Archivio Mensile giugno, 2012

Tuscany’s Paranormal Research

giovedì, 28. giugno 2012 16:24

Siamo felici di ospitare all’interno delle nostre pagine una segnalazione che riguarda un “neonato” gruppo di ricerca di “confine” della toscana. Auguriamo a questi ragazzi di condurre ricerche interessanti e di contribuire alla crescita dell’ambito parapsicologico Italiano.

Michele Morettini (Presidente dell’Associazione Culturale Dal Tramonto all’Alba)

T.P.R. è l’acronimo di Tuscanys Paranormal Research. Il gruppo, nel suo stato embrionale, nasce nel 2007 da un’idea partorita da tre giovani livornesi: Matteo e Tommaso Bennardi e Arianna Colomba.

Accomunati dalla passione verso il mondo del paranormale, dell’ignoto e del mistero, e contornati dalla bellissima regione Toscana, straripante di leggende e luoghi senza tempo, cominciano questo viaggio che li porta più volte di fronte ad eventi inspiegabili, potenzialmente classificabili come “paranormali”. Nel corso degli anni approfondiscono la loro conoscenza grazie all’esperienza maturata sul campo, alla lettura di saggi e trattati specifici sui misteri della vita dopo la morte, della parapsicologia e degli incantevoli luoghi toscani le cui storie cercano ancora una risposta, scientifica o meno. Il progetto Tuscanys Paranormal Research si concretizza tra il 2011 e il 2012 grazie a ricercatori volenterosi e appassionati: Simone Paglia, Fabio Lacetera, Vincenzo Moggia, Claudia Pellegrini e altri che preferiscono mantenere l’anonimato Lo scopo principale del T.P.R. è il seguente:

Effettuare indagini accurate sui vari aspetti della presunta fenomenologia paranormale, con studi preventivi, rilevazioni audio, video e fotografiche. Non intendiamo limitarci ad analizzare fenomeni già noti, seppur tuttora degni di verifica, come EVP (Electronic Voice Phenomena), Orb, Poltergeist e altri; il campo d’indagine è vasto e poiché non esiste una classificazione ufficiale, è ragionevole pensare di poter individuare altre fattispecie interessanti.

Inoltre non escludiamo di intraprendere in futuro attività collaterali, quali:

  1. Condurre esperimenti parascientifici, anche sulla presunta comunicazione con il mondo dello spirito.
  2. Fare informazione, proponendo esempi di analisi e possibili interpretazioni dei  fenomeni riscontrati, allo scopo di fornire strumenti critici per discernere il (raro) materiale interessante tra le migliaia di immagini, video e registrazioni, spesso artefatte, che girano sul web e in televisione.
  3. Affiancare i nostri risultati alle ricerche storiche, facendo un lavoro di studio ed esplorazione, prendendo in considerazione le più importanti leggende sui luoghi “infestati” della Toscana. Ci recheremo in edifici e ambienti naturali che siano ritenuti fonti di fenomeni paranormali, senza escludere le abitazioni di privati che richiederanno il nostro intervento.

Tutto il materiale audio, fotografico e video verrà messo a disposizione degli utenti  tramite il nostro Blog: toscanaparanormale.blogspot.com e sarà possibile per i lettori fare commenti, critiche e proposte. Invitiamo chiunque sia interessato, purché ovviamente abbia la facoltà di concedere un’autorizzazione ufficiale, a contattarci per richiedere indagini presso strutture private e comunali non di libero accesso. Siamo inoltre disponibili a prendere in considerazione eventuali annessioni al gruppo e affiliazioni con altre associazioni per lo studio del paranormale.

Per informazioni, chiarimenti, richieste o altro il nostro indirizzo e-mail è il seguente: toscanaparanormale@gmail.com

Oppure potete contattarci su FB scrivendo sulla nostra pagina ufficiale: www.facebook.com/TuscanyParanormalResearch

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Fotografia ambientale all’Infrarosso

martedì, 12. giugno 2012 12:23

FOTOGRAFIA AMBIENTALE ALL’INFRAROSSO
La fotografia ambientale all’infrarosso con strumenti fotografici digitali

a cura di Michele Morettini

Nel campo della ricerca parapsicologica la fotografia all’infrarosso riveste un ruolo molto importante, anche se secondario rispetto a quella all’ultravioletto, che avremo modo di approfondire in futuro. Ma cominciamo a definire questo tipo di mondo a noi “invisibile”. Le radiazioni elettromagnetiche (onde elettromagnetiche) vengono classificate in base alla frequenza o all’energia dei fotoni. All’aumentare della frequenza queste onde prendono il nome di: radioonde – microonde – infrarosso – luce visibile – ultravioletto – raggi x e raggi gamma. A seconda della loro energia, queste radiazioni provocano fenomeni di ionizzazione della materia che attraversano, ionizzazione variabile a seconda del tipo di materia attraversata, dal tipo di radiazione, ovviamente e dell’energia, come già detto. Le radiazioni ionizzanti si estendono al di sotto della banda dell’ultravioletto.

Il nostro occhio è in grado di percepire una piccolissima parte dello spettro elettromagnetico, definito quello della luce visibile (detta anche luce bianca). La luce bianca, irradiata appunto dai raggi solari è in grado di farci percepire il mondo come lo conosciamo grazie alle frequenze dei colori che il nostro occhio cattura:

Per comprendere meglio questo pensate all’arcobaleno: esso non è altro che la suddivisione di ogni singolo componente della luce bianca. In termini di lunghezza d’onda in nanometri (ricordo che la lunghezza d’onda delle radiazioni e.m è inversamente proporzionale alla frequenza delle stesse) noi riusciamo a vedere dai 400 nm ai 700 nm. Alle estremità di queste lunghezze d’onda abbiamo l’ultravioletto (dai 100 nm a 400 nm) e l’infrarosso (700 nm – 1000 microm). Parti di queste frequenze possono essere catturate in termini fotografici mediante varie tecniche.

Lo spettro della radiazione elettromagnetica e le lunghezze d'onda di acquisizione delle varie pellicole per la fotografia analogica

Ma torniamo all’infrarosso. Per la fotografia digitale occorrono sensori di acquisizione aventi una banda estesa al rosso (molte fotocamere classiche sono in grado di “percepire” solo lo spettro della luce visibile). La zona dell’infrarosso è molto ampia ma si riesce ad acquisire fotograficamente solamente in un range spettrale definito, che va dai 700 nm ai 900 nm, anche se, avendo un portafoglio molto appesantito e comperando apparecchiature molto costose, si arriva anche nei pressi dell’infrarosso definito “alto”, pari a 1350 nm; oltre a sensori CCD aperti a questa frequenza è indispensabile utilizzare dei filtri passa-banda che lascino passare solamente il range di frequenze prestabilito, tagliando completamente le altre, luce bianca compresa. La ripresa ambientale all’infrarosso è fattibile anche con fotocamere analogiche, ma il tutto risulta molto più laborioso. Innanzitutto dobbiamo procurarci emulsioni fotografiche (pellicole) che possano essere impressionate delle frequenze in questione, poi è necessario far sviluppare questi rullini in laboratori specializzati, cosa che aumenta l’onere economico per questo tipo di sperimentazioni…

CONTINUA A LEGGERE: http://www.daltramontoallalba.it/paranormale/fotografiainfrarosso.htm

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I fantasmi della metropolitana di Londra

sabato, 9. giugno 2012 10:53

La metropolitana di Londra, la famosa Underground di Londra o nella forma piu’ ristretta Tube, e’ la piu antica rete metropolitana del mondo. Fu inaugurata il 10 gennaio 1863 e ha 275 stazioni dislocate in tutta Londra, 402 km di linee autonome di cui il 46% sono sotto terra. Gestita dalla Transport for London, si stima che in un anno compie 123.800 km pari a tre giri della circonferenza della terra, e ci sono circa 30 milioni di passeggeri che in un anno prendono la metro. Proprio per la sua profondita’ l’underground di Londra ha sistemi di sicurezza unici al mondo, squadre di polizia e servizi di sicurezza vivono dentro la metro per garantire ogni giorno la sicurezza a milioni di persone,che la usano per andare al lavoro, o per turismo. Molti non sanno che nella metropolitana di Londra ci sono state testimonianze, e molte, di persone e operatori della Transport for London che hanno visto presenze di spiriti. Di notte soprattuto, quando le squadre di operai si calano sotto terra per pulire gli impianti di reazione e controllare gli impiati elettrici, si sono verificate strani fenomeni. Questo puo’ essere attribuito al fatto che molte stazioni della metro di Londra sono state costruite scavando dove c’erano cimiteri, o vecchi teatri abbandonati dove nella storia c’erano stati omicidi o suicidi.

Aldwych Station

La stazione di Aldwych e’ stata aperta nel 1907. La linea faceva parte originariamente della linea di Piccadilly. Cosi’ da esser vicina a molti teatri del West End, per questo motivo veniva chiamata “la linea dei teatri”. La stazione in se di Aldwych è stata sviluppata sul luogo di un vecchio teatro di Londra – il Royal Strand. Durante la seconda guerra mondiale la linea e’ stata chiusa ed i trafori utilizzati come riparo dai raid aerei e x immagazzinare i vari tesori nazionali del British Museum, compreso i marmi di Elgin. Questa stazione e’ stata chiusa nel 1994 perché il costo di ricondizionamento degli elevatori della stazione non poteva essere giustificato. Attualmente è ancora usata per serate di inaugurazione e per set cinematografici. Molta gente ha sostenuto di vedere il fantasma che frequenta la stazione di Aldwych sulle piste alla notte, principalmente dal personale che puliscono i trafori e le stazioni. Si crede che Il fantasma fosse un’attrice che si ritiene non abbia potuto godersi il suo successo. Nel 2002 persino un equippe televisiva ha passato 24 ore nella stazione . Derek Achorah è riuscito a mettersi in contatto con un fantasma chiamato Margaret, che potrebbe essere l’attrice avvistata prima molte volte. Durante la ricerca la squadra ha camminato nei trafori completamente al buio. Yvette Fielding disse di aver visto qualcuno o qualcosa nel traforo. Nel frattempo, sopra un’altra piattaforma, un rivelatore di movimento era stato regolato , tuttavia nessuno si e’ avvicinato abbastanza per innescarlo.

Bank Station

Gli operai che stavano costruendo la Bank Station durante il secolo scorso hanno disturbato lo spirito conosciuto come ‘ ‘Black Nun’. (suora nera). Il fratello della suora , Phillip Whitehead, era un cassiere alla banca è stato giustiziato nel 1811 per falso. Dopo la sua esecuzione la suora, si e’ vestita sempre di nero, e lo ha aspettato fuori della banca ogni sera per 40 anni fino a che non e’ anche lei deceduta. Ancora oggi si aggira sulle piattaforme alla ricerca del fratello. . Nel corso degli anni sono stati riportati odori inspiegabili ripugnanti e un forte senso di tristezza, di preoccupazione e di mancanza e di speranza da molti operai e viaggiatori . Nessuno si riesce a spiegare tutto questo, ma è ritenuto sospetto che la stazione sia stata stata scavata dove una volta si trovavano dei pozzi, il posto di sepoltura di migliaia di vittime morti di peste nel XVII secolo.

British Museum Station

Probabilmente il fantasma più famoso della metropolitana di Londra si trova alla stazione abbandonata del British Museum. La stazione e’ stata chiusa il 25 settembre 1933. Alcune persone sostengono che la stazione del British Museum sulla linea centrale è frequentata dal fantasma di una mummia egiziana antica del museo vicino. Il fantasma è collegato alla maledizione della tomba di Amen-Ra’. Vestita con una lunga veste che le cinge i fianchi sino a terra e con un copricapo , la figura di una principessa egiziana ritornerebbe dalla tomba di notte ed e’ stata udita lamentarsi e gridare nei trafori. Storie più recenti raccontano che questi suoni possono esser uditi che anche in basso sulla pista alla stazione di Holborn. Le voci del fantasma si sono sviluppate così forti che un giornale ha offerto una ricompensa a chiunque passasse una notte là. Nessuno si e’ offerto volontariamente per fare questo. Nel 1935, due anni dopo la chiusura della stazione , la storia assume contorni più oscuri. La commedia Thriller , ” Bulldog Jack”,registrata nella stazione, ha usato la leggenda includendo un tunnel segreto che va dalla stazione alla stanza egiziana al museo. La stessa notte in cui la pellicola è uscita , due donne sono sparite dalla piattaforma a Holborn – la stazione seguente al quella del British Museum . Strani segni sono stati trovati sulle pareti della stazione chiusa. Più avvistamenti del fantasma sono stati segnalati cosi’ come lamenti sconosciuti che uscivano dalle pareti dei tunnels. La metropolitana di Londra ha negato sempre l’esistenza del tunnel che andava dalla stazione alla stanza egiziana.

Covent Garden Station

La gente sostiene di aver visto fantasmi frequentare la Covent Garden Station fin dagli anni 50. Le zone della stazione, particolarmente le piattaforme, sarebbero frequentate dal fantasma di un attore, che visitava spesso il panificio che si trovava dove ora sorge la stazione. Si pensa che il fantasma sia dell’attore William Terris, che fatalmente è stato pugnalato sulla Strand nel dicembre 1897. Ciò potrebbe forse spiegare perché il personale sulla metropolitana ha segnalato di vedere un uomo alto in un cappotto,con un cappello e dei guanti che percorre i tunnels fin dagli anni 50. Finche’ il fantasma visitava le piattaforme era una cosa ma quando è comparso nel locale di riposo del personale, molti operai hanno richiesto un trasferimento. Un caporeparto sotterraneo di Londra ha segnalato i numerosi avvistamenti spettrali dell’attore alla Covent Garden Station nel 1955: Durante una fredda notte di novembre del 1955, l’ultimo treno era ormai partito e Jack Hayden, il caporeparto della stazione , stava chiudendo i cancelli a chiave. Ha fatto un controllo finale delle piattaforme. Tutto era calmo. Annuendo col capo tra se’ e sè, stava x andarsene quando improvvisamente ha visto un uomo alto e distinto che camminava verso le scale di emergenza. Jack ha telefonato rapidamente alla biglietteria. ” C’e ancora qualcuno qui, Henry – che sta salendo sulle scale, ” disse. ” Lo facciamo uscire? che ne dici? Ci vediamo di sopra…” Jack sali’ in ascensore ed arrivo’ al corridoio della biglietteria, dove trovo’ un impiegato imbarazzato che lo stava attendendo sulle scale. Scesero le scale assieme controllando piattaforme e tunnels. Non trovarono nessuno. Quattro giorni dopo , Jack si trovava nella mess-room, sempre dopo che l’ultimo treno era partito ed ha visto un uomo alto che lo fissara attraverso la porta aperta. ” Indossava un vestito grigio antiquato, ” Jack ha detto successivamente, ” con un colletto antiquato e guanti di colore chiaro”.

” Cerca guardaroba, signore? “disse Jack .

La figura non non disse niente, ma si incammino’ scomparendo alla sua vista.

Jack fece per seguirlo ma li’ non vi era piu’ nessuno. Impaurito , Jack non menziono’ mai di averlo visto . Ma alcuni giorni più tardi , verso mezzogiorno,seduto con una delle guardie udirono un forte grido . Qualche istante dopo un giovane cameriere dei treni di 19 anni chiamato Victor Locker usci’ da una stanza boccheggiante dicendo di aver visto un uomo alto che lo osservava dall’altra stanza. Quando Victor fece x avvicinarsi , avverti’ una forte pressione alla testa e la figura scomparve. Quella volta Jack capi’ di dover fare rapporto. Il punto di assistenza più vicino era la Leicester Square Station. I responsabili lo misero in comunicazione col caporeparto, Eric Davey – che, per coincidenza, era inoltre uno spiritualista dilettante. Provarono cosi’ a ricreare la scena con Victor, che si mise a gridare di nuovo.. Eric ritenne che qualcosa che comprimesse molto sulla sua testa per alcuni secondi prima di sparire. Alcuni giorni dopo, Eric vide anche lui il fantasma e penso’ di udire il suo nome : Terry. Jack ed Eric descrissero la figura ad un artista che ne ricreo’ il ritratto . Fecero alcune ricerche ritrovando vecchie notizie e fotografie dell’epoca Vittoriana di gente collegata alla zona. Sia Jack che Eric riconobbero una delle immagini tra le tante altre – un uomo con una fronte espressiva, gli occhi tristi e le guancie infossate scarne . ” E’ lui! E’ lui! E’ l’uomo che ho visto qui dentro ! ” grido’ Jack . La fotografia era di un uomo chiamato William Terris ed era notevolmente simile all’uomo nell’abbozzo. Sconosciuto al personale della stazione, la gente dell’ Adelphi Theatre disse di aver visto una simile apparizione alcuni anni prima di Jack’ . Avevano soprannominato il loro ospite ‘ Charlie’. Jack riviide la figura spettrale varie volte nel corso degli anni, sempre intorno a novembre o a dicembre. Alla fine, divenne troppo x lui e chiese un trasferimento. Ma da quel giorno, parecchio personale della stazione di Covent garden ha segnalato di sentire i rumori sconosciuti di passi quando nessuno si trova nei paraggi.

Elephant & Castle Station

La Elephant & Castle Station ha una reputazione spettrale saldamente stabilita. Quando viene chiusa alla notte, il personale ha segnalato di aver udito il rumore di passi di una figura in corsa invisibile lungo la piattaforma, strani rumori sconosciuti ed i portelli che vengono aperti senza causa apparente. Un altro fantasma visto sia dal personale che dagli abbonati, è una giovane donna che sale nei vagoni della metro i , ma non si vede mai scendere.

Alcuni inoltre pensano che questa stessa entità sia responsabile di passi invisibili che si odono echeggiare intorno alla stazione durante la notte. Vi e’ la testimonianza di un macchinista della metro che ha realmente visto il fantasma: “Alle 18 circa ad una linea della stazione sotterranea di Bakerloo,stavo svolgendo il mio lavoro come impiegato della metropolitana di Londra . Parcheggio il treno al termine della Elephant and Castle e cammino in avanti alla parte anteriore del treno con la vista sul posto di guida. A questo punto il guidatore non è ancora arrivato cosi’ mi muovo verso il portello posteriore per aspettarlo. Mentre sto aspettando una ragazza sale sul treno – cammina diritto lungo il vagone e mi sposto x farla passare scusandomi – Un minuto dopo il macchinista gira in su ed avanziamo verso la parte anteriore del treno. Noto che la ragazza non è nel vagone e questo mi procura un po’ d’inquietudine piuttosto immediato – non avrebbe potuto lasciare il treno senza che la vedessi – vedevo bene il vagone e la piattaforma allora. La mia reazione fu quella di informare il guidatore- l’unico posto in cui avrebbe potuto camminare era lungo il tunnel – stupito chiedo al macchinista che mi risponde “Ah lei? ne sentiamo parlare spesso..ne han parlato anche i giornali!!”

Farringdon Station

Una giovane tredicenne apprendista di un cappellaio, Anne Naylor, è stata assassinata nel 1758 dal suo maestro e dalla figlia. La gente sostiene di sentirla gridare nella stazione di Farringdon. È stata soprannominata ‘ Lo spettro urlante”

Highgate Station

Nel 1941 la stazione di Highgate è stata ricostruita per unirvi un’estensione dalla linea nord, nonostante il progetto fosse stato abbandonato verso la fine del 1940 , i lavori iniziarono. Il binario che esiste sopra la stazione corrente venne usato per una linea a vapore che andava all’ Alexandra Palace prima che venisse chiuso. Le rotaie da lungo tempo sono state alzate, tuttavia i residenti ancora dicono di udire il suono dei treni che passano.

South Kensington Station

Alla stazione di South Kensington nel dicembre 1928 un passeggero sull’ultimo treno della sera diretto a ovest ha segnalato di aver udito un fischio di un treno . Un treno spettrale non programmato è comparso improvvisamente con una figura spettrale vestita da guardiamarina . Il treno ha continuato verso il tunnel poi e’ sparito e non è stato piu’ avvistato da allora.

Aldgate Station

lcuni anni fa, un elettricista che lavorava ad Aldgate scivolo’ fatalmente sui binari , ed il suo corpo fu investito da22.000 volt. Fini’ incosciente , battendo la sua fronte – ma in qualche modo rimase illeso. Quando si riprese disse di aver visto prima di cadere una figura metà-trasparente di un’anziana che si accarezzava i capelli.

Fonte: http://www.italoeuropeo.it/approfondimenti-su-londra/i-fantasmi-della-metropolitana-di-londra-/

http://ciaosilvia.forumfree.it/?t=47755381

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Categoria: Luoghi Misteriosi, Paranormale | Commenti (0) | Autore: