Archivio Mensile aprile, 2011

UFO a Pordenone

venerdì, 22. aprile 2011 21:13

Un avvistamento molto interessante a Pordenone sembra che lo spettacolo di oggetti luminosi in aria e’ durato ben 15 minuti, un qualcosa di molto insolito, considerato il fatto che solitamente gli avvistamenti durano molto poco, invece gli spettatori di questo spettacolo hanno avuto tutto il tempo per poterli osservare a fondo, con l’aiuto di binocoli.

Aspettiamo di avere notizie o analisi del materiale raccolto.

Vai all’articolo: http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=146639&sez=NORDEST

AGGIORNAMENTO – 26/04/2011

Articolo UFO PordenoneRiguardo all’avvistamento avvenuto a Pordenone c’e’ moltaconfusione, tra gli articolidi alcuni giornali locali (tra cui IL MESSAGGERO VENETO) che ipotizza si tratti di lanterne cinesi o di UFO telecomandati.

Le notizie certe a nostra disposizione sono ancora poche, di certo si sa’ che i radar militari non hanno percepito nessun oggetto volante “strano”, secondo quanto dichiarato dagli inquirenti.

Oltre a quanto detto sappiamo solo cio’ che hanno riportato i testimoni, l’unico modo per poter stabilire con certezza di cosa si tratti e’ quello di poter analizzare il materiale, o poter parlare con i testimoni per avere dei chiarimenti, aspettiamo notizie dall’analisi portata avanti dal professor Chiumiento.

Nel link seguente potete leggere alcune dichiarazioni dei testimoni:

http://www.tirrenonews.it/Portale/index.php?option=com_content&view=article&id=4501:ufo-nel-cielo-di-pordenone-lerano-allineati-e-si-muovevano-silenziosir&catid=45:economia&Itemid=404

Per quanto riguarda le lampade cinesi siamo convinti che possano in alcuni casi buttare fumo negli occhi, anche a chi involontariamente li scambia per altro, ma siamo sicuri che da un analisi attenta del filmato, dai movimenti nelle varie direzioni, dalla velocita e da altri particolari si puo’ capire di cosa si tratti.

Non escludendo nessuna delle ipotesi, speriamo che i giornalisti nei prossimi giorni pubblichino ipotesi con basi concrete o frutto di analisi tecniche riguardanti questo caso.

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Sfingi e Piramidi in Sardegna

venerdì, 22. aprile 2011 9:55

L’estate del 2010 vedeva la nascita di “Shardana Jenesi degli Urim” che, oltre alla pubblicazione di un documento in scrittura shardana, annunciò anche la scoperta di una seconda ziqurat dopo quella di Monte d’Akkodi. La scoperta, annunciata da Leonardo Melis già nella Pasqua precedente alla Tv e alla Stampa, provocò la rabbia incontrollata di Archeologi della Sovrintendenza e Cattedratici. Le minacce di pubblicazioni di smentite si sprecarono, anche perché la nuova edizione del libro appena dopo due mesi dalla pubblicazione annunciava che la Ziqurat era costruita sopra un nuraghe. E poiché i nostri amici “Archeobuoni” avevano tra l’altro dichiarato essere tale costruzione un semplice Protonuraghe…possiamo immaginare la figura!

Mentre la Ziqurat di Pozzomaggiore finiva in Tv e Stampa, il Documento scritto finiva in Parlamento per un’interrogazione al Ministro della Cultura. Una petizione con migliaia di firme portava a Settembre la segnalazione dell’esistenza di questo documento all’opinione pubblica e alle Autorità. Ricordiamo che il reperto fu trovato in uno scavo ufficiale dalla Sovrintendenza di Sassari non lontano dalla stessa Ziqurat. Questo accadeva nel 2006, ma del Documento nessuno sapeva e niente, fino al ritrovamento casuale delle immagini da parte di Leonardo Melis. Lo stesso Melis incaricava un suo amico della decifrazione e della scoperta di quanto sospettava. Nel documento vi è la parola SaRDaNa e l’Aleph Sinaitico molto presente anche in altri scritti segnalati da Melis.

Un antico detto recita che “una ciliegia tira l’altra”, e così a gennaio di quest’anno ci arriva una segnalazione di una strana costruzione più a Nord di quella di Pozzomaggiore già pubblicata. Anche stavolta si tratta di una costruzione a gradoni, ma di forma rotonda. A noi ricorda le Pajare pugliesi e alcune costruzioni delle Baleari, sempre a gradoni. Appena il tempo di esplorare la “Pajara”, che già un’altra segnalazione ci arriva dalla zona della Prima Ziqurat, nel Nord Sardinia. Questa è iù alta e ricorda la “Torre di Babele ” dei film.

L’annuncio in Conferenza di sabato 26/02/2011 della scoperta destava l’interesse dei Media e la probabile reazione della “Scienza Ufficiale” che di sicuro dichiarare trattarsi di qualche ricovero di pastori (a tre o quattro piani!) o al massimo di “Neviere”! Si, di Neviere. Questo quanto dichiarato da un addetto ai lavori alla domanda da parte di Daniele (uno degli scopritori). Le Neviere, anzi le “Domus de su Nie” (case della neve) erano costruzioni che si potevano vedere nel Gennargentu fino ai primi del secolo scorso. Si tratta di pozzetti con copertura in pietra ove i Baroni della zona conservavano la neve per la produzione dei sorbetti in estate. Vi è il sospetto che l’esperto interpellato abbia preso un granchio, visto che la “Neviera” si trova a livello del mare!

Nella conferenza di sabato 26/02/2011 annunciavamo al pubblico già meravigliato per le nuove Ziqurat il ritrovamento di una Sfinge nella favolosa penisola del Sinis, già consacrata al Dio Nanna/Sin e residenza di Shardana e Tursha fino al 216 a.C. nella città di Tharros. A pochi passi dal luogo del ritrovamento della Sfinge furono trovati nel 1974 le 35 Statue di Monti Prama, dimenticate per trent’anni in uno scantinato del Museo di Cagliari.

Conoscevamo la strana figura animale già dal 2009, segnalata da un amico del forum dei Popoli del Mare, Stefano. La roccia però risultava in parte coperta dalla macchia mediterranea e non ci era parsa troppo interessante.

Una serie di articoli di stampa e alcuni comunicati nelle TV locali ci incuriosirono ancora ai primi di gennaio di quest’anno (2011). Un medico di Oristano, appassionato di archeologia (Salvatore Zedda) ci invitò a fare un sopraluogo per indicarci un ritrovamento che poteva testimoniare l’autenticità del manufatto. Poco distante dalla figura animale si trovava un masso di circa 700 kilogrammi per metà sottoterra. La parte affiorante è compatibile con il corpo, ma la faccia è sotto. Non possiamo, senza le autorizzazioni della Sovrintendenza, toccarla per il momento, ma un altro particolare, anzi due, ci hanno convinto dell’autenticità. Il collo presenta dei fori regolari, sistemati a coppie, mentre la “testa” ha delle protuberanze che, anche se consumate dalle intemperie e dal tempo, sembrano compatibili con i fori. La sistemazione movibile della testa non è il primo esempio in queste sculture, la Sfinge di Giza ha una testa probabilmente posticcia.

La Sfinge del Sinis non è l’unica sfinge ritrovata in Sardinia. A parte le tre provenienti da Solky (S. Antioco) e conservate nei musei dell’Isola, un’altra gigantesca che già pubblicammo in “I Calcolatori del Tempo” troneggia nel Sud-Ovest sardo. Anche questa poteva sembrare un capolavoro del vento, come le varie sculture nella costa della Gallura. Questa però appare lavorata e soprattutto si presenta con una conformazione diversa dalle rocce circostanti. Appare liscia e con un “Pulpito” scavato sulla testa. Alta circa 4, 5 m. sovrasta una foresta con all’interno dei resti di insediamento umano e con tracce di ceramiche e altri manufatti. Nella sua parte destra del colo presenta un’abrasione, come di un’asportazione di una probabile scritta.

A riprova che si tratta di manufatto, la foto a fianco mostra il “pulpito” scavato sulla testa della stessa Sfinge. Altra prova è dovuta al fatto che da qualsiasi parte la si guardi, risulta sempre essere una testa di fattezze egizie. Di contro, le varie rocce della Gallura, l’Orso, l’Elefante ecc… cambiano se le si guarda da diversa angolazione.

Qualcuno si chiederà ora il perché di tanta presenza egizia in Sardinia e nel Mediterraneo del II millennio a.C. La risposta sta proprio nell’identificazione dei Popoli del Mare in coloro che gli Egizi chiamavano SRDN.N.PI.YAM, (I Shardana del Mare), i “Signori delle Isole poste nel Grande Cerchio d’acqua, nel grande Verde”.

– Migliaia di scarabei con i cartigli dei faraoni Ramesse II, Ramesse III, Amenophe IV, Tothmose III…

– Testi geroglifici con le invocazioni alla Triade di Tebe.

– Statue raffiguranti la stessa Triade e diverse riproducenti Horus, Osiride, Hator, Sekmet, il Dio Nilo e altre divinità.

– Sfingi e altri animali sacri agli Egizi.

– Imbarcazioni di giunchi, i Fassones, identici a quelle egizie… tantissimi altri oggetti riferiti alla cultura del sacro fiume.

Certo non furono gli Egizi a portarli in Sardinia. Un popolo, quello egizio, che mai si sarebbe mosso dal suo paradiso. Qualcuno però frequentava assiduamente la terra dei faraoni, per motivi di commercio e soprattutto per svolgere un compito che risulta dai testi egizi in maniera chiara. I Shardana erano un corpo scelto dell’esercito egizio. Addirittura fungevano da Guardia del Corpo dei faraoni.

A Medinet Abu, Luxor, Abu Simbel, si possono ammirare questi guerrieri a fianco al faraone. Assolutamente riconoscibili dall’armatura, lo scudo tondo, l’elmo con le corna e la spada a cuneo. Un ritrovamento avvenuto in quel di Tharros, non lontano dal luogo della Sfinge e da Monti Prama, ci ha fatto incuriosire e gioire per un’ulteriore conferma della presenza di mercenari shardana nell’esercito del faraone: un occhio di Horus. Non il solito occhio di Horus, di cui si contano decine di esemplari nel museo di Cagliari, ma un Occhio di Horus a ciondolo che veniva consegnato a chi si arruolava appunto nell’esercito egizio. Questi soldati si comportavano come tutti i soldati del mondo e di ogni epoca: quando tornavano a casa in licenza o in congedo, portavano con sé i ricordi della Terra che li aveva ospitati! Piccoli souvenir, come gli scarabei, o statuette degli dei a cui si erano magari invocati durante le battaglie nel Delta o in Palestina, o in Siria (Qadesh!).

Fonte: http://enricopantalone.net/SfingiePiramidiinSardinia.htm

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L’assassinio di Kennedy? Spunta la pista UFO

mercoledì, 20. aprile 2011 11:01

E’ il 22 Novembre del 1963 e l’allora presidente degli Stati Uniti JF Kennedy avrebbe dovuto tenere un discorso al Trade Mart di Dallas.Quel giorno Kennedy fu ucciso mentre sfilava fra la folla con la sua auto e con a fianco la moglie Jacqueline. Fu solo l’atto di un folle o esistono altre terribili verità dietro quell’inatteso omicidio?

L’anno prima, e precisamente l’1 Agosto del 1962, veniva trovata uccisa nella sua villa a Los Angeles, l’attrice Marylin Monroe che proprio con JF Kennedy (ed in seguito anche con Robert, il fratello del presidente) cominciò una “scomoda” relazione sentimentale. La frequentazione cominciò nel 1954 e si svolgeva con incontri clandestini al Carlyle Hotel di New York. Le difficoltà di tale relazione erano,ovviamente, legate alla politica e all’immagine del presidente. Nel corso della sua relazione con l’attrice, Kennedy le rivelò inopportunamente moltissime informazioni top secret riguardanti il panorama politico mondiale e, soprattutto, la questione UFO.

Le rivelazioni di Dorothy Kilgallen e la morte di Marilyn Monroe

Nel 1994 un investigatore privato di Los Angeles, Milo Spiriglio ottenne una copia di ciò che appare un documento della CIA che sarebbe stato redatto il 3 Agosto del 1962, ovvero a due giorni dalla morte dell’attrice. In tale documento si parlava di una intercettazione telefonica tra la giornalista Dorothy Kilgallen e un suo amico intimo di Hollywood . In tale conversazione si parlò della imminente rottura fra la Monroe e i Kennedy e del fatto che l’attrice stava minacciando di raccontare tutti i segreti che il presidente le aveva confidato: in primis la questione UFO ed i viaggi del Presidente in una base segreta americana per visionare “oggetti venuti dallo spazio”.

La Kilgallen non fu troppo sorpresa di fronte a tali rivelazioni e rispose di conoscere il motivo di una visita di questo tipo da parte del presidente, e cioè in una base segreta che nascondeva i resti dello schianto di un veivolo extraterrestre nel New Mexico nel 47’. Già nel 1955 la Kilgallen aveva pubblicato un articolo che fece scalpore “Flying Saucer” (Dischi Volanti) in cui divulgava un operazione dei servizi segreti Britannici che riguardava il recupero di un disco volante e del suo equipaggio. La fonte, disse, era un ufficiale britannico che aveva preferito rimanere in incognito. Inoltre asseriva che il governo britannico occultava un rapporto ufficiale sulla verifica degli avvistamenti di UFO “fino ai giorni nostri”, forse per evitare uno stato di panico nella popolazione.

L’1 Agosto del 1962 Marylin Monroe fu trovata in stato di semicoma nella sua villa a Los Angeles, per aver assunto una massiccia dose di barbiturici (senza ingerire un goccio d’acqua) .Ufficialmente l’attrice morì alla mezzanotte, ma l’arrivo dell’ambulanza ci fu solo 3 ore e mezza dopo, cioè alle 3.30 del 2 Agosto. I paramedici le somministrarono l’ossigeno e sembrava che si stesse riprendendo da quel terribile semicoma in cui era caduta, ma quando si apprestarono a trasportarla in barella all’ospedale si presentò il prof. Greeson, psichiatra della donna, che fra lo stupore dei paramedici somministrò all’attrice una iniezione intracardiaca con tale violenza da spezzarle perfino una costola.

Nel certificato di morte firmato dal dott.Thomas Noguchi si attesterà che la morte fu causata dall’effetto letale dei barbiturici. Nelle camere della Monroe fu trovato un diario ,dove l’attrice appuntava tutto, e che conteneva ,con molta probabilità, numerosi segreti : anche quelli relativi alle rivelazioni del presidente sugli UFO. Il diario fu preso in custodia dal dott.Noguchi e riposto in una cassaforte, ma il giorno dopo era misteriosamente sparito.

Kennedy e gli UFO…

Che Kennedy fosse al corrente della questione UFO è comprovato da numerosi documenti non più TOP SECRET e da alcune interessanti testimonianze.

Una di queste è quella di Bill Holden e risale alla primavera del 1963. Allora, Holden, era capo-carico dell’Air Force One e viaggiava con Kennedy; discorrendo con lui in merito ad una conferenza sugli Ufo tenutasi a Bonn (Germania) gli chiese : , il Presidente facendosi scuro in volto rispose :E’ ovvio che tale affermazione implicava un’approfondita conoscenza dell’argomento.

In un rapporto firmato Allen W.Dulles (allora direttore della CIA) e datato 5 Novembre 1961 si parla esplicitamente delle intercettazioni di Ufo da parte dell’aviazione statunitense, del famoso Project Blue Book e di come il Majestic-12 intraprendesse alcune attività di sviluppo tecnologico per lo sfruttamento dell’Energia atomica sin dal 1954.

Proprio in quel periodo sembrava ci fosse un vero e proprio braccio di ferro tra Kennedy e la CIA, che iniziò proprio con la destituzione di Dulles da direttore della CIA. Era noto, infatti,che il presidente non era sulla stessa linea d’intenti dei dirigenti dei servizi segreti tant’è che un giorno dichiarò:<<…Lo stesso ufficio del Presidente viene usato per sovvertire i diritti dei cittadini, ed è mio diritto renderlo noto…>>.

Da un memorandum scritto da Kennedy il 12 Novembre del 1963, dieci giorni prima del suo assassinio, indirizzato al direttore della CIA (allora James Angleton), avente per oggetto il “Riesame delle classificazioni di tutti i files del reparto spionaggio UFO riguardante la sicurezza nazionale”, si evince la volontà di Kennedy di divulgare ad una più ampia cerchia di funzionari del governo, e quindi in seguito al popolo, la verità sugli oggetti volanti non identificati. Inoltre, il riesame dei dati (cita il documento), avrebbe coinvolto anche la NASA.

In un altro documento datato sempre 12 Novembre 1963 ed indirizzato a James Webb (allora amministratore della Nasa), il presidente spiegava come gli Stati Uniti si dovessero impegnare a portare avanti un programma di esplorazione spaziale congiuntamente con le autorità sovietiche.

Nonostante non ci fossero riferimenti espliciti ad oggetti volanti o alieni, poteva sembrare quantomeno strana una collaborazione di questo tipo fra le due superpotenze mondiali.

Invece sappiamo con certezza da una intercettazione di una “Linea calda” dell’11/12/63, appena venti giorni dopo la morte di Kennedy, tra il nuovo presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson e il premier russo Nikita Kruscev, che tra gli Stati Uniti e la Russia si era già stabilito un certo contatto per poter eventualmente affrontare insieme il problema UFO: Johnson diceva: e più avanti, il premier russo diceva: (Intercettazione telefonica TOP SECRET UMBRA)

Le rivelazioni di Cooper

A riprova di quanto detto, John Lear, pilota aeronautico ed ex agente CIA, noto in ambiente ufologico per le sue rivelazioni sul Majestic-12 (MJ-12), fu contattato da un ufficiale della Marina USA, Milton William Cooper, che raccontò di aver visionato personalmente documenti militari sugli UFO. Nel 1988 Cooper fu allontanato dall’ambiente militare per aver divulgato informazioni coperte da segreto militare. Ma nei mesi a venire, divulgò tutte le altre informazioni che aveva appreso da documenti TOP SECRET.

Ma le rivelazioni di Cooper andavano oltre: disse che l’MJ-12 era stato il vero responsabile della morte di Kennedy e la motivazione fu la sua volontà di rendere pubbliche le informazioni riguardanti la presenza aliena sulla Terra. Più precisamente ,disse che ad uccidere Kennedy non fu solo l’uomo che sparò (Lee Harvey Oswald) ma anche un agente segreto che guidava la propria automobile e questo, secondo Cooper, sarebbe palese da un filmato girato dalla parte del pubblico il giorno dell’omicidio.

due anni dall’assassinio Kennedy, la Killgallen intervistò nella sua cella Jack Ruby, l’uomo che eliminò Lee Harvey Oswald, il “presunto” omicida di Kennedy. Dopo l’intervista, la Kilgallen si mise in contatto con il suo fidanzato Johnny Ray per dirgli che aveva fra le mani uno scoop incredibile, ma che non poteva parlarne al telefono: venne trovata morta nel suo appartamento di Los Angeles la mattina dopo, il 5 Novembre del 1965, uccisa da una miscela letale di alcool e barbiturici

Jack Ruby morì di cancro,in prigione, ancor prima che iniziasse il processo.

Numerosi ricercatori ed ufologi, oggi, pensano che l’omicidio Kennedy sia strettamente legato alle informazioni che avrebbe dovuto divulgare al popolo sugli accordi e sui piani stipulati da un governo ombra (MJ-12) con una delegazione di alieni “Grigi” che nel 1954 atterrò nella base aerea di Edwards alla presenza dell’allora presidente Eisenhower. A conferma di questa tesi vi sono ulteriori dichiarazioni di Cooper che, parlando dell’incontro con la delegazione aliena, descrive un cosiddetto “Patto scellerato” fra alieni e governo ombra in cui si stabiliva che “gli alieni non avrebbero interferito con i nostri affari e noi non avremmo interferito con i loro, mantenendo segreta la loro azione e presenza sulla Terra”.

In cambio, i Grigi, avrebbero fornito nuove tecnologie per lo sviluppo scientifico. D’altra parte, gli alieni, avrebbero potuto prelevare periodicamente umani per alcune ricerche sul DNA, in quanto la loro razza si trovava in uno stato di decadenza.

Una citazione del presidente Roosvelt (1933-1945) dice: “Se devo scegliere fra ciò che è giusto e ciò che andava fatto, scelgo ciò che andava fatto…” e forse accadde proprio questo fra governo americano e alieni.

Fonte: ufoonline.altervista.org

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Terremoto a Roma – impossibile prevederlo

martedì, 19. aprile 2011 21:14

ROMA –  Non c’e’ nessun elemento scientificamente fondato per dire che a Roma ci sara’ un terremoto il prossimo 11 maggio. In generale, anche se tutta l’Italia e’ a rischio sismico, ”Roma ha una pericolosita’ sismica modesta”: cosi’ i sismologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) rispondono alle tante domande che stanno ricevendo in questi giorni sulla previsione del terremoto dell’11 maggio a Roma. D’altro canto, rilevano, dall’analisi delle carte di Raffaele Bendandi (l’autodidatta, morto nel ’79 e vissuto a Faenza, al quale la previsione e’ stata attribuita) ”non emerge nessuna previsione di un eventuale sisma a Roma per l’11 maggio di quest’anno”. ”Roma – spiegano gli esperti dell’Ingv – e’ ubicata piuttosto ai margini della zona a maggiore sismicita’ della penisola e quindi ha una pericolosita’ sismica modesta. A parte piccoli terremoti locali molto rari, risente dei terremoti dell’Appennino centrale e di quelli dei Colli Albani, che sono meno forti”.

Va detto comunque, aggiungono, che ”la probabilita’ che avvenga un forte terremoto in Italia centrale in un qualunque giorno dell’anno e’ bassa, ma non e’ nulla”. E’ solo una credenza popolare quella secondo cui Roma non e’ a rischio di terremoti per il suo sottosuolo e’ pieno di cavita’: ha origine da antiche teorie di Aristotele e Plinio il Vecchio, secondo cui i terremoti erano causati dai gas sotterranei e che le cavita’ nel sottosuolo di Roma lasciassero uscire i gas all’esterno allentando la pressione. Altrettanto aleatori sono i principi su cui si basa la teoria di Bendandi, costruita su presunte forze generate dagli allineamenti di pianeti, Sole e Luna. Lo stesso Ingv sta collaborando alla sistemazione dei numerosi appunti di Bendandi (non ha mai pubblicato le sue teorie su riviste scientifiche) in collaborazione con l’istituzione culturale ”La Bendandiana”.

Prevedere i terremoti sulla base dei movimenti degli astri, osserva l’Ingv, non ha basi scientifiche perche’ ”le forze causate dai corpi celesti sulla Terra sono piccole rispetto alle forze interne, quelle determinate dallo spostamento delle placche”. Ad oggi, infine, ”non e’ possible prevedere i terremoti” perche’ la complessita’ dei fenomeni che li generano non lo permette. ”Si possono pero’ fare delle previsioni probabilistiche, cioe’ si puo’ stimare la probabilita’ che si verifichi un terremoto di una certa magnitudo, in un determinato intervallo di tempo e in una certa area”.

Segnaliamo un video interessante:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=DU1D4EZ3548[/youtube]

Giuliani: il sisma dell’11 maggio 2011 previsto nel centro Italia da Bendandi

Fonte:  http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2011/04/18/visualizza_new.html_900442132.html

Forum: http://www.daltramontoallalba.it/public/forum/viewtopic.php?f=7&t=3801

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Fbi: oggetti volanti nello Utah

lunedì, 18. aprile 2011 23:28

Avvistamento (archivio)

Washington, 10-04-2011  – Gli Ufo esistono e sono stati avvistati nello Utah. E’ quanto rivelano nuovi documenti dell’Fbi pubblicati dal loro archivio sul web (‘The Vault, vault.fbi.gov), secondo quanto scrive oggi il Salt Lake Tribune.

I documenti sostengono che il 4 aprile del 1949, agenti dell’Fbi nello Utah inviarono un cablogramma con la dicitura “urgente” al direttore J.Edgar Hoover nel quale si diceva che una guardia armata di uno dei negozi di spaccio locali, un poliziotto della cittadina di Logan e un agente di pattuglia stradale dello Utah, avvistarono un Ufo che poi esplose.

Con il titolo ‘Dischi volanti’, nel cablogramma si legge che i tre videro “un oggetto di colore argento che si stava avvicinando alle montagne del Sardine Canyon” che “è sembrato esplodere in un’eruzione di fuoco. Diversi cittadini di Trenton dissero di aver visto quello che sembrò essere una doppia esplosione aerea seguita da oggetti cadenti”.

Il cablogramma, insieme ad altri documenti, rivelano che l’Fbi stava cercando di capire se gli Ufo fossero reali e sembrava che potessero esserlo. Quei documenti sono ora disponibili su vault.fbi.gov, un sito dei federali dove sono stati pubblicati diversi documenti.

Tra gli altri, le indagini relative ad una infiltrazione dei comunisti nell’Association for the Advancement of Coloured People, una delle organizzazioni per i diritti civili più influenti degli Stati Uniti.

Uno dei documenti – sempre secondo il giornale – rivela che l’episodio degli Ufo nello Utah avvenne due settimane dopo che l’Fbi disse che una “fonte confidenziale e attendibile” aveva riferito che “i dischi volanti sembrano missili costruiti dall’uomo e non fenomeni naturali. Da sottolineare anche che negli ultimi quattro anni l’Unione Sovietica è stata impegnata in esperimenti di un tipo sconosciuto di Ufo”.

Fonte: http://www.ufo2012.it/index.php/2011/04/fbi-oggetti-volanti-nello-utah/

Indirizzo: www.ufo2012.it

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Stranezze sulla civilta che abitava le coste Californiane “Università dell’Oregon”

domenica, 17. aprile 2011 14:22

“Una serie di utensili e resti animali di circa 12.000 anni fa, trovati sulle Channel Islands al largo della California, ha fornito importanti informazioni sulla vita dei primi americani.

I ritrovamenti hanno delineato particolari caratteristiche di una economia marittima, mentre gli strumenti sono risultati essere notevolmente diversi da quelli utilizzati dalle civiltà dell’epoca sul continente. Le scoperte, riportate su Science, suggeriscono anche che le prime popolazioni d’America potrebbero aver viaggiato fino al Sud America navigando sulle coste.” Questi strumenti sono datati circa 11.000 anni fa’, questo potrebbe cambiare le odierne teorie sulle popolazioni autoctone.

Fonte: ilfattostorico.com/2011/03/07/gli-scavi-sulle-channel-islands-svelano-la-diversita-dei-loro-abitanti/

Approfondimenti:

Categoria: Antiche Civiltà | Commenti (0) | Autore:

L’America non fù scoperta da Colombo

domenica, 17. aprile 2011 14:20

Tra le tante teorie gia’ lette sulla conoscenza dell’america antecedente a Colombo, questa e’ quella che sembra avere fondamenta, sembra infatti che Colombo avesse con se delle mappe molto dettagliate per l’epoca raffiguranti il continente americano. Sembra che prima di lui i vichinghi la conoscessero gia’ l’america e le loro navi potessero raggiungere senza problemi l’america, alcune prove ci sono sull’isola di Terranova. Alcune teorie dicono che persino i Cartaginesi riuscissero a spingersi fino alle coste meridionali dell’america.

Fonte: http://www.antikitera.net/news.asp?id=10130&T=5

Per approfondire: http://www.acam.it/cartografia.htm

Categoria: Notizie di Confine | Commenti (0) | Autore:

Italiani nello Yucatan

domenica, 17. aprile 2011 14:14

Alcuni di voi avranno gia’ sentito parlare “dell’associazione” “Quinta Essencia”, si tratta di un gruppo di persone che ha scelto di barricarsi nello Yucatan, un tempo territorio Maya, perche’ convinti che cosi facendo riusciranno a salvarsi dalla fine del mondo prevista per il 2012, a questo “progetto” per adesso hanno aderito 38 famiglie Italiane, come si vede dalla foto hanno costruito una vera e propria cittadina.

Sul sito ufficiale potete vedere di cosa si occupa in dettaglio : http://www.quintaessencia.pt/

Fonte: http://www.antikitera.net/news.asp?id=10123&T=5

Categoria: 2012 | Commenti (0) | Autore:

UFO a Benevento

domenica, 17. aprile 2011 14:12

Un avvistamento UFO a San Nicola Manfredi, sembra sia stato avvistato qualcosa di molto interessante infatti il segretario organizzativo del centro Giuseppe Fragola, abbia intenzione di contattare degli esperti stranieri, di certo questo fa pensare si tratti di qualcosa di insolito.

Segnalazione: http://www.daltramontoallalba.it/public/forum/viewtopic.php?f=8&t=3795

Testo originale: http://notiziefresche.info/lufo-di-san-nicola-diventa-un-intrigo-internazionale_post-86264/

Per approfondire: http://www.liquida.it/notizie/2011/03/09/13329621/san-nicola-manfredi-youtube-angelo-carannante/

Categoria: Ufologia | Commenti (0) | Autore:

Un disco nello spazio “Voyager Golden Record”

domenica, 17. aprile 2011 14:09

Non si tratta della segnalazione di un UFO, ma del Voyager Golden Record un disco in oro spedito nello spazio, al fine di raggiungere profondita inesplorate dello spazio, il progetto e’ stato portato avanti dal presidente Carter di cui abbiamo parlato poco tempo fa’ poiche’ crede fermamente negli ufo.

Sul sito della Nasa potete vedere tutti i dettagli del progetto, sulla copertina e’ spiegato il funzionamento del disco, c’e’ uno schema che dovrebbe permettere di capire come usarlo (si spera).

Link della NASA: http://voyager.jpl.nasa.gov/spacecraft/goldenrec1.html

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