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Cani Infernali
a cura di Michela Donnini

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Black Shuck: The infernal dog (Il cane infernale)
a cura di Wes

STORIA E ORIGINI

Questa immagine evidenzia come la credenza popolare sia forte: il Black Shuck su un pinnacolo di un'abitazione!(ci sono punti cardinali: forse indica la direzione per non incontrarlo?)Diffuso nelle leggende Anglosassoni aveva per la verità parecchi nomi, ma la descrizione è unica: grosso cane dal pelo lungo e nerissimo, con grandi occhi rossi-giallastri che di notte brillavano come se fossero di fuoco! Molto noto soprattutto nel Norfolk, east Anglia e Devon. Non si sa con certezza se sia un cane fantasma o una creatura demoniaca. Alcuni affermano che fosse un discendente del cane di Odino, portato nelle isole britanniche dai Vichinghi e pertanto di origini scandinave. Come agiva? Appariva lungo la costa oppure nelle regioni interne, soprattutto nelle paludi o nelle brughiere nebbiose (ma sempre e comunque in luoghi molto tristi e spettrali). Tutti gli abitanti delle zone sopra citate avevano sempre il timore di uscire di casa, con la paura di incontrare il Black Shuck. Quando il cane in una delle sue scorribande incrociava un malcapitato, si arrestava di colpo, rimanendo immobile per una decina di minuti. Dopo aver fissato la vittima con i suoi occhi infuocati, si gonfiava fino ad assumere le dimensioni di un grosso vitello per poi scomparire (dopo aver emesso un urlo mostruoso) senza lasciare più traccia. Fin qui sembrerebbe solo un brutto incontro ma il peggio deve ancora venire: la persona che aveva incontrato il cane infernale infatti, andava incontro a disgrazie terribili che potevano riguardare o la morte di uno dei suoi familiari o la propria. Ecco spiegato il motivo per cui era molto temuto. Alcuni studiosi affermano che il Black Shuck non appare o cammina a caso ma segue delle linee terrestri, invisibili a noi ma ricche di energia (leys).

UNA TESTIMONIANZA

Ci giunge dal lontano 1970 da un villaggio britannico chiamato Merton. Un fabbro del luogo, al termine di una giornata di duro lavoro, decise di concedersi una passeggiata rilassante lungo la costa, ma ebbe la sfortuna di incrociare la belva demoniaca. Testimoni e amici della vittima affermarono che l'uomo nei giorni seguenti, non fu mai più lo stesso e che col passare tempo si aggirava per il paese balbettando frasi senza senso. Alla fine del fabbro non si ebbero mai più notizie come se fosse scomparso dalla faccia della terra! A questo punto viene spontaneo dare un consiglio a chi si reca in viaggio nelle isole britanniche: fate attenzione se vi viene voglia di fare passeggiate romantiche di sera lungo la costa...non si sa mai!