Molti
di voi sicuramente non
crederanno ai folletti,
gnomi e tutti quegli
esseri "fantastici" che
vengono definiti piccolo
popolo. Ma questo
piccolo folletto dagli
occhi vispi non più alto
di cinque centimetri con
un carattere allegro
vestito con un saio e un
berretto rosso "fonte
del suo potere" è molto
più vicino a noi di
quanto si pensi. A
Napoli nel 1578 nel
"Pragmatica de locto et
conduco" (raccolta di
leggi che regolavano gli
affitti) un intero
articolo sul Monaciello,
questi dicevano che se
il locatario veniva
assalito da un
Monaciello poteva
lasciare l'abitazione
senza pagare l'affitto.
Questo dimostra che un
tempo "ma anche oggi"
molti credono al Monaciello. Solitamente
appaiono di notte mentre
la gente dorme facendo
dispetti di ogni genere,
suonano il campanello,
nascondono oggetti,
ballano sul petto di chi
dorme, pizzicano,
rompono oggetti ecc.
Questi piccoli esseri
vanno molto a simpatia,
infatti se una persona
gli è particolarmente
simpatica elargiscono
dei doni, tesori,
monete, diamanti, dei
quali sono custodi da
sempre. Un usanza di
qualche regione Italiana
fino a qualche tempo fa
era quella di preparare
una cena per il Monaciello se al mattino
si trovava il cibo era
stato mangiato era segno
di fortuna. Ma non
sempre questi hanno
simpatia per l'uomo anzi
capita raramente,
infatti questi molte
volte ci costringono a
cambiare casa a causa
dei continui dispetti
"uno di questi è il loro
modo esagerato di ridere
che fa passare il
sonno". Il Monaciello è
un folletto molto
insistente che non si
scoraggia facilmente,
molti affermano che
anche dopo aver cambiato
casa sono stati
perseguitati lo stesso.
A seconda delle regioni
questi vengono chiamati
in diversi modi, ma sono
sempre loro.
In Sardegna: Monacheddu
In Calabria: monachiello
- Monachidd
In Puglia: Munaciello
Tra le esperienze
segnalate dai nostri
visitatori, una riguarda
proprio il monaciello:
Allora
quando mia nonna era
ancora solo una madre si
trasferì in una casa in
cui c'era un "munaciell'"
tradotto in italiano un
monaciello che se gli
rimanevi qualcosa da
mangiare lui ti rimaneva
dei soldi, gli bastavano
anche gli avanzi. Mio
nonno un giorno scoprì
di quei soldi e gli
chiese chi gli avesse
dati e lei rispose il
monaciello. Da quel
giorno il monaciello gli
faceva dei dispetti
perchè, mia nonna, non
lo doveva dire che lui
gli dava dei soldi. I
dispetti erano:
-Una volta le ruppe
tutti i piatti
-Un'altra volta le
sgretolò tutto il grano,
che nei suoi tempi
serviva a fare il pane
la pasta ecc.
-La butto per le scale
E
ci sono anche anche
degli altri dispetti che
ora non ricordo... Però
il bello della storia è
che il monaciello, che
era un piccolo bambino
morto, lo vedeva solo
mia nonna. Poi ho
raccolto altre
testimonianze: In quella
casa dov'era mia nonna
prima c'era un'altra
signora che vedeva il
monaciello, lo disse a
suo marito, e il giorno
dopo il monaciello la
fece cadere e si ruppe
il femore. Ecco la mia
storia.
Se anche a voi è
capitato di incontrare
un Monaciello
raccontateci la vostra
esperienza.
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