La
classificazione di
avvistamenti UFO più
importante ed
esauriente, divenuta con
il tempo anche
ufficiale, è stata
strutturata dal più
celebre ufologo della
storia moderna: il
dottor J. Allen Hynek.
Astrofisico di natura e
di fede scettica, Hynek
cambiò idea nel 1963,
attirando l'attenzione
dei media sul fenomeno
UFO. Nel 1972 scrisse un
libro dal titolo "The
UFO Experience: A
scientific Enquiry"
all’interno del quale
inserì la celebre
suddivisione delle
tipologie di
avvistamento.
Inconsapevolmente, Hynek
coniò un modello base
che sarebbe servito a
tutti futuri ricercatori
del campo dell’ufologia.
Allan Hynek è morto nel
1986. Il modello “Hynek”
è stato adottato su
scala mondiale perché
sorprende nel suo grado
di semplicità. Hynek
suddivise i tipi di
avvistamento in due
grosse categorie:
avvistamenti a distanza
e ravvicinati. Nel primo
gruppo (avvistamenti a
distanza) troviamo tre
classi di avvistamenti:
· Luci notturne,
ovvero bagliori o fonti
luminose che, per la
loro forma, colore o
traiettoria, non possono
essere ricondotte ad:
aerei, palloni sonda,
meteore, satelliti
artificiali o qualsiasi
oggetto noto.
·
Oggetti Diurni,
ovvero corpi di aspetto
prevalentemente
metallico, di forma
comunemente circolare
che compiono movimenti
tali da violare le
nostre leggi fisiche:
accelerazioni o arresti
improvvisi, traiettorie
a zig-zag, traiettorie a
“foglia morta” e brusche
virate a novanta gradi.
Nella casistica ufo,
tale avvistamento occupa
una larga fetta del
totale.
· Apparizioni Radar,
ovvero apparizioni sullo
schermo radar di punti
fissi che non sono
riconducibili ad avarie
radar o fenomeni
atmosferici.
Il secondo gruppo è
fondamentale per la
ricerca perché permette
di valutare con maggiore
minuzia e obiettività il
fenomeno di un
avvistamento. Infatti,
Hynek raggruppò sotto il
nome di “incontri
ravvicinati”, tutti
quelli che si hanno ad
una distanza non
superiore a duecento
metri. In questo gruppo
troviamo ancora una
volta tre classi di
incontri ravvicinati:
·
Primo Tipo:
osservazione di un
oggetto di forma
insolita (generalmente
circolare), luminoso o
non, silenzioso o
emettente un suono
simile ad un ronzio o ad
un sibilo, capace di
stazionare in aria, di
atterrare, di decollare
con fortissime
accelerazioni. Durante
l’osservazione non c’è
interazione fisica tra
l’oggetto e il testimone
o l’ambiente al
contorno.
·
Secondo Tipo:
stesse specifiche di
avvistamento come il
primo tipo, solo che in
questo caso l’oggetto
interagisce con
l’ambiente. Si possono
avere diverse
interazioni: tracce
circolari o schematiche
di erba/grano bruciata o
piegata (questo è il
caso dei famosi
CROP CIRCLE, i
cerchi nel grano che in
questo periodo stanno
interessando anche il
nostro paese); disturbi
elettromagnetici come
interferenze radio,
circuiti elettrici di
vetture,
malfunzionamenti di
elettrodomestici;
effetti sugli animali
come, paura,
inquietudine,
sonnolenza,
irritabilità; effetti
sull’uomo quali senso di
soffocamento, paresi
momentanee, nausea,
sonnolenza e distorsioni
temporali (una specie di
reale paradosso
spazio-temporale).
· Terzo Tipo:
resi famosi dall’
omonimo film di
S.Spilberg, hanno le
stesse specifiche delle
due classi precedenti
con la differenza che il
testimone/i riesce a
vedere i presunti
occupanti del velivolo(o
addirittura a stabilire
un contatto). Grazie a
questo tipo di incontri
ravvicinati si è
riuscito a stilare una
statistica di
“identikit” delle entità
biologiche
extraterrestri (EBA).
Nella maggior parte dei
contatti, i testimoni
hanno descritto gli
occupanti degli ufo di
pelle grigia o argentea;
di aspetto umanoide,
alti non più di un metro
e con il cranio
eccezionalmente
sviluppato (vengono
chiamati “i grigi”
proprio per il loro
aspetto fisico).
Anche se fuori della
classificazione di Hynek,
in questo ultimo
decennio, gli ufologi
hanno ufficializzato
anche gli incontri
ravvicinati del quarto
tipo. Vengono
classificati in questa
categoria i casi di
rapimento (abduction)
dei testimoni da parte
degli alieni. Per
maggiori informazioni su
questo tipo di fenomeno
si legga l'articolo
ABDUCTIONS presente
nella nostra sezione
ufologia. |