Il desiderio allo
stato puro è assai
difficile da
individuare.
Si individua nel momento
in cui diventa
prepotente.
In cui sfascia tutto.
L' RSPK: PSICOCINESI
SPONTANEA RICORRENTE
Il fenomeno
parapsicologico oggetto
del nostro studio è il
poltergeist. Poltergeist
è una parola tedesca
composta dal verbo
poltern che significa
"fare chiasso,
rumoreggiare", e dal
sostantivo geist cioè
"spirito, fantasma".
Prediligerei il termine
fantasma per la sua
assonanza alla
terminologia
psicanalitica: fantasma
dell'animo umano.
Fantasma, sempre
associato al desiderio
inconscio. Poltergeist:
fantasma chiassoso. Nel
gergo
magico-spiritistico, col
termine di poltergeist
venivano designate
quelle entità, che
Kardec chiamava "baronti",
che si caratterizzavano
per il loro manifestarsi
attraverso azioni
deleterie. Mentre gli
spiriti che abitavano
nelle case e nei
castelli potevano essere
definiti "intelligenze
inoffensive" assorbite
nelle proprie misteriose
vicende personali, i
poltergeist risultano
essere all' opposto
entità negative,
distruttive, maligne,
astute. Poltergeist si
riferisce ad un insieme
di manifestazioni
paranormali che hanno
come scenario un luogo
abitato. I fenomeni o,
in un' ottica
parapsicopatologica, i
sintomi con cui si
manifesta possono
essere: improvvise
cadute a terra d'
oggetti, loro
spostamenti o voli;
lampade, fornelli o
radio che si accendono e
si spengono da soli;
suoni percussivi:
battiti e tonfi, rumori
che si avvertono nei
mobili o nei muri;
quadri che precipitano
dalle pareti o che
ruotano, squilli di
campanelli, bicchieri e
piatti che vanno in
frantumi, finestre e
porte che si aprono e si
chiudono da sole, guasti
all' impianto elettrico,
incendi, etc... il
tutto, ovviamente, senza
origine fisica
accertata. E' raro che
episodi di poltergeist
si protraggano oltre i
due mesi. Fenomeni di
anomalie cinetiche di
questo genere sono tutt'altro
che rare: un
interessante elemento
osservato già dai primi
pionieri della ricerca
psichica, è che questi
fenomeni paiono prodursi
come se una mente
intelligente li
guidasse; una mente
intelligente mossa dalla
rabbia, da una volontà
di rivalsa, in preda ad
un raptus furioso. Oggi,
in parapsicologia,
questi eventi hanno
perso la loro originaria
connotazione
spiritistica per essere
scientificamente
inquadrati fra le
manifestazioni
psi-cinetiche della
mente umana, tant' è che
si è preferito
sostituire lo scomodo
vocabolo poltergeist con
la più consona
denominazione di
Psicocinesi Spontanea
Ricorrente o RSPK, in
inglese Recurrent
Spontaneous Psycho
Kinesis. L' RSPK, o
poltergeist, è quindi un
fenomeno paranormale che
rientra nella categoria
della manifestazioni
psicocinetiche (Macro-PK)
e nulla ha a che fare
con spiriti di defunti o
entità varie.
Psico-cinesi: parola che
rinvia a due ordini di
livello: il suffisso
Psico si riferisce al
fatto che "motore" del
fenomeno è la psiche,
cosciente, sia
soprattutto sul piano
della dinamica
inconscia, e qui il
campo di indagine è
tutto psicologico;
mentre Cinesi (dal greco
kinèsis = movimento)
rinvia al dato oggettivo
che all' interno di un
sistema fisico è
avvenuto un cambiamento
dello stato di quiete o
di moto di un oggetto
senza l' intervento di
una forza, o energia,
nota, e questo è dominio
della fisica. Qualcosa
conosciamo del versante
psicologico del
fenomeno. Come dicevamo
prima sull'
"intelligenza del
poltergeist", appare
chiaro che l' RSPK non
sia tanto legato al
luogo o all' ambiente
fisico, se così fosse il
fenomeno sarebbe invece
di tipo infestatorio. L'
RSPK è piuttosto legato
alla presenza di una
persona, allontana la
quale le manifestazioni
scompaiono per magari
riprodursi nel luogo ove
la stessa si è
trasferita. Pertanto l'
RSPK si dice orientato
all' individuo. Proprio
constatando questa
"intelligenza" dell'
RSPK, questa non
casualità delle
manifestazioni, si è
ritenuto che il
poltergeist non fosse
provocato da movimenti
tellurici, da fenomeni
bradisismici o di
carattere idrogeologico.Il
soggetto agente
psicocineticamente sull'
ambiente, in modo
inconsapevole, è detto
focus, o agente focale,
o soggetto focale del
fenomeno.
L'ESPRESSIONE
PSICOCINETICA
DELL'AGGRESSIVITÀ
Lo psicoanalista
ungherese Nandor Fodor
scriveva, il poltergeist
<<se lo si osserva non
si può dubitare in alcun
modo che dietro di essi
infuri una tempesta
inconscia>>. Il
comportamento dei
soggetti induttori dell'
RSPK poteva essere fatto
risalire ad una
esteriorizzazione dei
loro impulsi aggressivi
repressi: <<Esso [l'
attività del
poltergeist] è
antisociale, dà sfogo ad
un odio violento, è
causa di distruzione>>,
aggiungendo che <<si
tratta di repressioni
proiettate>>. Su questa
linea interpretativa si
è pervenuti a
riscontrare la tonalità
emotiva che
costantemente si cela
dietro al fenomeno RSPK:
l' aggressività; tant' è
che, come dato invariato
ed acquisito dalla
ricerca parapsicologica,
in ogni testo
specializzato si può
leggere che il
poltergeist è "causato"
dall' aggressività, più
o meno manifesta, di una
persona, generalmente in
età adolescenziale, che
scaricherebbe questa sua
rabbia in maniera
psicocinetica e
involontaria su uno
specifico individuo o
sull' ambiente in
generale. RSPK:
aggressività
esteriorizzata tramite
l' azione psicocinetica.
Comunque, <<anche prima
dell' era della
psicoanalisi, gli
osservatori aveva notato
che molti fenomeni di
poltergeist, come gli
assalti con pietre,
vasellame e cosi via,
sembravano rivelare un'
ostilità latente verso
qualche individuo. In
altri casi sembra
chiaramente che i
fenomeni stiano
"perseguitando" il
presunto agente>>.
Psicologi, psichiatri e
parapsicologi che in
prima persona si sono
occupati di casi di RSPK,
spostando la loro
attenzione dal fenomeno
in sé all' ambiente nel
quale si presenta, hanno
definito oppressivo e
limitante il clima
psicologico nel quale l'
agente focale vive. I
fenomeni RSPK compaiono
in momenti in cui erano
avvenuti nella famiglia
cambiamenti e/o problemi
che potevano avere
influito sull' agente
focale. I seguenti
eventi ansiogeni
connessi all' RSPK: l'
insorgenza del fenomeno
compare quando la
persona focale e la
famiglia si
trasferiscono in un
altro luogo, quando essa
è ammalata o sottoposta
a insolite tensioni
psicologiche, quando un
genitore o un' altra
persona significativa
sono lontane da casa,
oppure l' RSPK comincia
immediatamente dopo la
morte di un parente o di
un amico. L' RSPK è
collegato ad una persona
focale, generalmente
giovanissima, i cui
rapporti con la
famiglia, o con un
familiare, o con
qualcuno con cui è in
continuo contatto, hanno
trovato particolari
difficoltà assumendo un
carattere patologico. Il
poltergeist è di norma
associato ad intime
tensioni del soggetto,
il quale esprimerebbe
attraverso la
fenomenologia
paranormale la sua
aggressività e
ribellione. A questo
punto, approfondendo l'
analisi, c'è da
chiedersi da dove
provenga questa
aggressività. Senza
necessariamente adottare
una prospettiva
patolocizzante, possiamo
affermare che l' RSPK si
configura come una
sindrome, ovvero un
insieme di sintomi che
designano uno specifico
stato patologico.
L'operazione necessaria
consiste nel fare di
queste manifestazioni
non dei sintomi
psichiatrici, segni di
sé stessi, ma dei
sintomi analitici,
elementi simbolici
metaforizzabili. Ogni
evento paranormale
s'iscrive all'interno di
un Sistema Fenomenico
Paranormale, <<questo
perché i fenomeni psi
rappresentano la
risultante finale, cioè
l' effetto, di un
complesso processo
interattivo che si
realizza tra parti, o
elementi, o unità di
sistemi diversi>>,
aggiungendo che <<ogni
rapporto interattivo
realizza nel soggetto un
evento informativo;
acquista cioè la
connotazione di una
comunicazione
significativa>>,
inoltre, riguardo
specificatamente il
poltergeist: << proprio
in funzione della sua
forte connotazione di
interazione sociale,
ritengo che possa essere
considerato un vero e
proprio evento di
comunicazione non
verbale ad
estrinsecazione
extracorporea>>.
BIBLIOGRAFIA
·
Quaderni di
Parapsicologia (C.S.P.)
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