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Il Poltergeist: Psicodinamica della "Sindrome RSPK"
a cura di Daniele Cipriani

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I casi più noti di Poltergeist
a cura di Michele Morettini

Presunto fenomeno di levitazione durante un episodio di PoltergeistPoltergeist è un termine usato per designare dei rumori inspiegati, il movimento di oggetti, il rompersi di piatti e altri fenomeni analoghi. Nella terminologia parapsicologica, l'attività poltergeist viene definita psicocinesi ricorrente spontanea. "Poltergeist" è una parola tedesca, e significa spirito chiassoso. Secondo lo scrittore anglo-canadese A.R.G. Owen i poltergeist furono riconosciuti per la prima volta come entità specifiche dalla signora Chatrine Crowe, il cui libro The Night-side of nature, uscito nel 1848, è considerato tuttora una classico della letteratura sul poltergeist. Uno dei maggiori casi comprovati si verificò in Scozia nel 1960. Il caso si imperniava intorno a una bambina di undici anni, Virginia Campell. Un giorno quando Virginia era tornata da scuola e stava prendendo il tè con il fratello e la cognata, una credenza appartenente al loro mobilio, si sposto di una decina di centimetri dalla parete e poi tornò a posto. Virginia si era seduta in una poltrona vicino alla credenza ma non la toccava. A scuola le porte si aprivano e si richiudevano da sole, e il banco della suddetta si alzava improvvisamente per più di 60 cemtimetri. Nella camera da letto di virginia, quando la stessa era al suo interno, si sentivano imponenti tonfi, rumori di catene e urla. Come in molti casi di poltergeist quando la bambina si addormentava i fenomeni cessavano. Un altro caso molto convincente avvenne a Miami nel 1967. Gli avvenimenti ebbero luogo nella ditta di un commerciante all'ingrosso di souvenir, dove gli oggetti continuavano a cadere dagli scaffali e a rompersi. Quando gli studiosi svolsero le indagini, risultò evidente che il centro dei fenomeni e delle attività era Julio, un profugo cubano di diciannove anni, perchè quasi tutti gli incidenti avvenivano in sua presenza e cessavano completamente quando invece se ne andava. Il caso fu significativo perchè per la prima volta vennero condotti esperimenti sulla psiche del sospettato e anche studi mirati su gli spostamenti e le traiettorie dei oggetti sotto effetto poltergeist. Uno dei fatti più drammatici invece ebbe luogo a Olive Hill (Kentucky), dove il centro focale delle attività sembrava essere un diciottenne di nome Roger Callihan. Una volta PoltergeistRoger entrò in cucina, si girò verso sua madre e in quel momento il tavolo della cucina saltò in aria, ruotò di circa 45° e andò a posarsi sulla spalliera di alcune sedie vicine. Gli studiosi alcune settimane dopo appurarono che tra Roger e la madre c'erano molte incomprensioni e attriti, questo spiegherebbe il fatto del tavolo. Gli psicologi sono d'accordo coi parapsicologi su un punto fondamentale: il poltergeist si impernia caratteristicamente intorno a un individuo, spesso adolescente, affetto da turbe emotive. Nel quadro della psicologia convenzionale, il poltergeist è considerato come una specie di monelleria fanciullesca intesa, consciamente o inconsciamente, ad attirare attenzione o a vendicarsi dei genitori, datori di lavoro o adulti. I parapsicologi tendono a concordare sul fatto che gli incidenti sono spesso attivati da adolescenti pieni di risentimento, ma avanzano l'ipotesi che i veri e propri rumori e movimenti di oggetti siano dovuti a forze ancora sconosciute alla scienza convenzionale.