Vittima
del suo stesso mito,
questo oscuro attore
ungherese, che grazie a
un solo film era
riuscito a diventare una
stella del cinema, finì
i suoi giorni
trasformandosi in una
parodia di se stesso.
Giunse addirittura a
credere di essere
realmente la
reincarnazione del più
famoso vampiro della
storia. Era nato il 29
ottobre del 1884 a Lugos,
un paese ungherese dal
nome uguale al suo.
Figlio di un ricco
banchiere, studiò
all'accademia di arte
drammatica di Budapest,
cominciando a soli
sedici anni la sua
carriera teatrale. Dopo
aver debuttato come
protagonista di opere
shakesperiane presso il
Teatro Nazionale di
Ungheria, fu costretto a
lasciare il tuo paese
mentre era impegnato a
recitare Ibsen e dovette
rifugiarsi negli stati
uniti, dove non ebbe
difficoltà a trovare
lavoro al Greenwich
Village di New York. La
prima teatrale di
Dracula si tenne con
enorme successo
nell'ottobre del 1927;
in seguito l'opera si
spostò sui palcoscenici
di tutto il paese,
consentendo a Lugosi di
accresceere la propria
fama fino a sostituire
sul grande schermo
l'attore Lon Chaney, il
poliedrico artista
proposto per
l'affascinante ruolo di
Dracula. Da allora
divenne "prigioniero"
del conte, che lo
vampririzzò
completamente. Al cinema
si vide obbligato a
interpretare personaggi
terrificanti e fece
alcune sporadiche
comparse a teatro in
opere come "Il mistero
del varietà" e "Arsenico
e vecchi merletti". A
fianco di Greta Garbo in
"Ninotchka" riuscì
soltanto a strappare
qualche sorriso agli
spettatori, mentre nel
resto delle sue
interpretazioni si
limitò a cercare di
incutere terrore fino a
trasformarsi, al termine
di una carriera in
continuo inesorabile
declino, in una patetica
parodia di se stesso.
Consumato dalla droga,
che lo obbligò a
ricoverarsi al
Metropolitan Hospidal di
Los Angeles un anno
prima di morire, si
perse nell'ombra
proiettata su di lui dal
tenebroso personaggio
con cui lentamente si
era identificato.
Dormiva in una bara, al
mattino si faceva
cospargere di ragnatele
e volle essere
sotterrato con indosso
il suo mantello nero e
rosso e il frac del
conte Dracula. Lasciò in
eredità il famoso anello
all'amico Forrest J.
Ackermann e oggi il suo
corpo imbalsamato riposa
nel cimitero di Holy
Cross a Hollywood,
vicino a quello di Bing
Crosby.
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