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la strega dei bell
a cura di Stefano Tansini

Adams è una piccola e anonima cittadina americana appartenente allo stato del Tennesse, luogo senza pretese e con il minimo indispensabile per un centro abitato. Uno spaccio con annessa pompa di benzina, una posta, un municipio, un modesto museo ed una scuola sono le uniche note di rilievo, ma, nonostante le apparenze, ha in sé un qualcosa di unico e di inspiegabile. Al visitatore che, per la prima volta, si trovi ad entrare nel centro abitato, non può passare inosservato il curioso cartello di benvenuto: "Welcome to city of Adams" recita l'insegna, ma ciò che più colpisce è il disegno di una strega a cavallo di una scopa che vi troneggia in centro...La contea di Robertson nel Tennesse, luogo dove sorge l'attuale Adams, ha un passato oscuro e inaspettato, sconosciuto ai più, ma che ha contribuito nel corso del tempo ad alimentare un'aurea di mistero e paura, ancora oggi palpabili. Le cronache dimostrarono interesse per questa contrada solamente a partire dal 1817 quando fatti strani ed inspiegabili iniziarono a verificarsi, accrescendosi progressivamente nel tempo. Le vicende che portarono alla ribalta queste lande ebbero origine in modo del tutto casuale, quando un possidente terriero di nome John Bell, emigrato nella contea di Robertson dal North Carolina insieme alla moglie Lucy ed ai propri figli, intraprese il quotidiano giro di controllo nei campi di grano di sua proprietà. John Bell stava percorrendo tranquillamente i suoi possedimenti quando, del tutto inaspettatamente, si trovò faccia a faccia con uno stranissimo animale, col corpo di cane e la testa di coniglio, che si mise a fissarlo intensamente. John rimase certo sorpreso dall'insolito incontro e, forse più per lo spavento che per altro, senza indugiare, sparò diversi colpi ad indirizzo dello strano essere. Non riuscì a colpirlo, ma la creatura si dileguò letteralmente nel nulla. Ad un uomo pratico e razionale come John Bell, cristiano convinto nonostante dissapori e tensioni con la piccola chiesa locale (per non chiare ragioni fu anche espulso per un certo periodo dalla comunità religiosa del luogo), quello vissuto sarà certamente parso un evento di poco conto, un banale incontro tra un uomo ed un animale selvatico, come già mille altre volte gli era sicuramente successo in passato. Quell'animale era sì parecchio insolito, ma comunque non troppo per darvi importanza. La sera stessa, al termine della cena, qualcosa di strano ed insolito incominciò però a verificarsi a casa Bell. Molto sommessamente iniziarono a rimbombare ovunque dei colpi, come se qualcuno picchiasse sui muri esterni dell'edificio. Il rumore era fastidioso, ma non abbastanza forte da impensierire John e sua moglie che non vi diedero troppa importanza e, sebbene incuriositi e giustamente preoccupati, preferirono andare a dormire. La mattina seguente tutti quanti sembravano già essersi dimenticati dello strano fenomeno e le preoccupazioni erano esclusivamente rivolte all'imminente giornata di lavoro. Quel misterioso evento, però, si ripeté anche una seconda sera, poi una terza e nei giorni successivi. Inoltre il rumore sembrava aumentare un poco di più ogni sera che passava e talvolta i colpi rimbombavano così violenti da far scappare fuori casa John e famiglia! I rumori non furono però che il preludio a manifestazioni ben più terribili. Col tempo i figli di John e Lucy iniziarono a svegliarsi nel cuore della notte letteralmente terrorizzati, lamentandosi per quello che sembrava il rumore provocato da decine di topi. E nel volgere di pochissime notti questi "fastidiosi" disturbi divennero ancora più terrificanti: le coperte dei letti venivano tolte loro di dosso e i cuscini scagliati con violenza sul pavimento da una forza invisibile e misteriosa. Di giorno in giorno le manifestazioni aumentavano, evolvendosi sempre di più. Quella che dapprima sembrava una forza cieca e irrazionale assunse una precisa fisionomia quando gli onnipresenti rumori e le altre manifestazioni dell’entità si accompagnarono ad un voce "umana". Inizialmente non era che un sussurro appena percettibile, ma nel volgere di un breve periodo si tramutò in qualcosa di più: alle orecchie dei Bell quella parve sempre più la debole voce rotta dal pianto di una donna anziana intenta a pregare! La situazione sembrava ormai fuori controllo e peggiorò ulteriormente quando la figlia minore di John Bell, Betsy, incominciò ad avere brutali rapporti "fisici" con l’entità: i suoi capelli venivano tirati e strappati con forza, mentre invisibili schiaffi le deturpavano il viso, lasciandole rossi segni sulle guance per giorni interi. Sebbene, almeno agli inizi dei "problemi", Lucy e John Bell avessero fatto di tutto per nascondere l’evidenza divenne ben presto chiaro a tutta la comunità che qualcosa di strano e diabolico stava accadendo. Quando le voci si fecero troppo insistenti, nell’impossibilità di negare l’evidenza, John decise quindi di affrontare la questione con gli amici più intimi nella speranza di trovare conforto e aiuto, ad un tempo mettendo a tacere le pesanti dicerie che iniziavano a diffondersi sul conto della sua famiglia. James Johnston fu il primo estraneo a venire informato. Inizialmente fu abbastanza scettico ed incredulo alle parole di John Bell, ma dopo una notte passata nella casa infestata cambiò drasticamente opinione: lui stesso e la moglie furono vittime delle identiche manifestazioni che da tempo si verificavano tra la famiglia Bell. I coniugi Johnston, letteralmente terrorizzati per la terribile esperienza, ebbero inoltre la forte sensazione che la presenza demoniaca non se ne sarebbe mai andata e avrebbe continuato, per qualche misterioso motivo, ad accanirsi contro John, Betsy e i loro cari.

Intanto la situazione diventava sempre più intollerabile: l’entità iniziò ad infastidire tutta la comunità, abbandonandosi ad urla spaventose, a grida fragorose, all’ossessionante ripetizione di inni liturgici, non dimenticando mai la sua predilezione per la famiglia Bell, alla quale i peggiori tormenti e fastidi non erano mai risparmiati. La fama della "strega dei Bell" ormai travalicava i ristretti confini della Contea di Robertson. Indagatori, avventurieri e semplici curiosi si riversavano sempre più numerosi a casa Bell per investigare e assistere alle manifestazioni dell’entità. Anche un futuro presidente degli Stati Uniti, il Generale Andrew Jackson, si interesserò alla questione e il suo commento relativo all’esperienza vissuta è emblematico: "Preferirei affrontare tutto l’esercito britannico piuttosto che la strega dei Bell!". La vicenda iniziò a rivestirsi di nuove implicazioni quando Betsy si fidanzò con giovane del luogo, Joshua Gardner. L’entità si dimostrò subito estremamente contraria a questa unione e fece l’impossibile per ostacolare la relazione dei due. Il culmine della vicenda si ebbe la domenica di Pasqua del 1821: Betsy, in virtù del continuo ed insopportabile comportamento della strega, volto ad impedire con tutti i mezzi a sua disposizione la relazione affettiva tra lei e Joshua, prese la sofferta decisione di rompere il fidanzamento. Da quel giorno in poi le apparizioni si fecero sempre più rade, ma, per contro, aumentava proporzionalmente l’odio nei confronti di John Bell, "il vecchio Jack" come prese a definirlo in tono spregiativo l’entità, al quale, giorno dopo giorno, non venivano risparmiati percosse, sberle e scherzi di ogni tipo. Tuttavia, nei confronti della sua famiglia, sembrò provare sentimenti più gentili: quando Lucy si ammalò la coprì di premure, regalandole nocciole in gran quantità e, in occasione del suo compleanno, regalò a Betsy un grande cesto di frutta ricco di banane e arance, sostenendo che provenisse dalle Indie Occidentali. Un aspetto particolare del comportamento della strega fu il suo dichiarato razzismo, tanto che più volte proferì frasi ingiuriose contro le persone di colore. Il suo odio razziale si manifestava soprattutto nei confronti di una giovane schiava di nome Anky, la quale, in un’occasione, fu ricoperta da una schiuma biancastra simile ad una disgustosa saliva. Con un sistema nervoso ormai a pezzi, il 20 dicembre 1820 John Bell esalò l’ultimo respiro. Subito dopo la sua morte fu rinvenuto dal figlio maggiore un piccolo flacone contenente uno strano liquido. John Bell Jr. fece assaggiare questo liquido al proprio gatto, il quale stramazzò istantaneamente a terra esanime. Lo spirito iniziò subito a parlare appena conclusasi la scena: " Io ho dato al vecchio Jack una grande dose di quella roba la scorsa notte e questo l’ha ucciso!". Non soddisfatta, alla fine delle esequie, quando parenti e amici lasciarono il cimitero, l’entità si abbandonò poi ad un fragoroso coro di risate. Improvvisamente, nell’aprile del 1821 la strega visitò Lucy Bell dicendo ad alta voce a lei alla sua famiglia riunita per la cena: "Sto per andarmene e starò via sette anni... ciao a tutti". Per lunghi mesi cessò ogni forma di manifestazione sovrannaturale ma, nel 1828, ritornò come promesso. Le visite furono però di tutt’altro tenore rispetto a quelle passate: l’entità si intrattenne soprattutto con John Bell Jr., discutendo con lui di questioni come l’origine della vita, il Cristianesimo o la spiritualità, non abbandonandosi più alle violente manifestazioni del passato. Dopo poche settimane dalla sua ricomparsa la strega si congedò nuovamente, promettendo che avrebbe fatto visita ai discendenti diretti di John Bell dopo 107 anni, ma il 1935 trascorse senza che nessuno di loro fosse perseguitato. Chi era la "strega dei Bell"? La leggenda locale sostiene che John Bell e la sua famiglia siano stati tormentati per anni dallo spirito maligno di una anziana ed eccentrica donna di nome Kate Batts, personaggio indicato come "strega" dagli abitanti della regione dell’odierna Adams. Storicamente accertato è il fatto che tra lei e John Bell siano state intrattenute relazioni di tipo commerciale, la vendita di uno schiavo per la precisione. Stando alla tradizione, John avrebbe ingannato l’anziana donna durante lo scambio, pretendendo un quantitativo di denaro abnorme rispetto al prezzo originariamente pattuito. Kate Batts si sarebbe quindi vendicata lanciandogli una maledizione per riparare il torto subito. Un’altra teoria sostiene, focalizzando l’attenzione sullo sfortunato fidanzamento tra Betsy e Joshua, che l’evocazione della misteriosa entità sia stata opera del futuro marito della stessa Betsy, Richard Powell. Questi, al tempo dell’infestazione era il maestro di scuola della giovane Betsy (tra i due c’erano più di dieci anni di differenza) e sembra provasse una vera e propria attrazione fisica e sentimentale per lei. Esperto occultista, almeno stando alla credenza popolare, ricorse alle arti oscure per raggiungere il suo principale scopo: sposare Betsy a tempo debito. Un’ultima teoria, più "scientifica", avanzata da Nandor Fodor, studioso del paranormale, sosteneva un’origine "sessuale" alla manifestazione. Secondo le sue teorie la "strega dei Bell" ha avuto origine in una supposta relazione incestuosa tra John e Betsy. Ciò spinse la ragazza ad odiare il padre ed il suo odio represso si manifestò sotto forma di "psicocinesi spontanea ricorrente". Questa teoria si basa inoltre sul presupposto che la vicenda della strega non sia stato altro che un tradizionale caso di poltergeist. Oggi la cittadina di Adams conduce un’esistenza sonnolenta, ma il ricordo e, forse, la realtà della strega non l’hanno mai abbandonata... Nel 1951 la pietra tombale di John Bell fu rubata da tre uomini originari di Nashville. Dopo il furto, sulla via del ritorno, furono coinvolti in un incidente stradale. Uno di loro morì sul colpo, mentre gli altri ne uscirono quasi incolumi. Tuttavia, nel breve volgere di poco tempo, i due sopravvissuti subirono gravi infortuni sul lavoro: uno di loro non sopravvisse mentre l’altro perse una mano. La madre della prima vittima trovò casualmente la pietra tombale e, letteralmente sconvolta dallo spavento, tentò di riportarla nel suo luogo d’origine. Non conoscendo però la provenienza esatta l’abbandonò in una fattoria lungo la Highway 41, supponendo fosse la vecchia residenza dei Bell. Al giorno d’oggi nessuno sa dove la pietra tombale si trovi e se sia ancora esistente. Una tradizione locale ritiene inoltre che la strega dimori ancora ad Adams, in un luogo ben preciso denominato Bell Witch Cave. Una particolare caratteristica di questo luogo risiede nell’impossibilità di fotografarlo nitidamente: nel corso degli anni decine e decine di persone hanno tentato, ma ancora oggi, nonostante le moderne tecnologie, è un’impresa letteralmente impossibile. Inoltre alcuni testimoni, sostengono che fotografando un soggetto umano nei pressi di questo luogo, anche un’altra misteriosa ed eterea figura rimanga impressa sul negativo ...

BIBLIOGRAFIA

· Colin Wilson, Alla scoperta dei misteri del soprannaturale; Nandor Fodor, The poltergheist down the Centuries; Troy Taylor, Season of the witch. Esiste anche un sito interamente dedicato all'argomento (www.bellwitch.org), con numerose note storiche, riferimenti bibliografici, fotografie, forum di discussione e notizie riguardanti la cittadina di Adams.