L'uso
di malefici e degli
incantesimi risale a
epoche antichissime,
pare infatti che fossero
diffusi fra gli egizi i
greci e i romani. I
poteri della magia
allora erano usati per
far piovere, per
aiutarsi
nell'agricoltura, per
far crescere bene gli
animali oppure per
procurare danni o
addirittura la morte.
Per ottenere questi
scopi nacque ben presto
la stregoneria, fondata
principalmente sul
rapporto uomo-forze
infernali, dunque la
posizione del
personaggio centrale nel
culto della stregoneria
è il diavolo che era e
forse è ancora, il Dio
venerato dalle streghe,
che pregavano e
ringraziavano la sua
figura per il cibo e per
tutto ciò che occorreva
per far fronte alle
necessità della vita.
Negli anni di massimo
potere della chiesa, le
streghe ebbero non pochi
problemi nell'esercitare
le proprie arti
demoniache, ma anche se
può sembrare strano, fu
proprio con l'aumentare
dei roghi e delle altre
forme di repressione,
che gli adepti
cominciarono a
raddoppiare, triplicare,
moltiplicare, facendo
così della stregoneria
una sorta di eroismo
infernale. Magia e
stregoneria ebbero
dunque nel medioevo il
loro periodo aureo,
anche se con l'arrivo
del Cristianesimo come
religione di stato, le
feste e i riti religiosi
delle streghe
continuarono a
celebrarsi in luoghi ben
isolati e nascosti. La
repressione in nome di
Dio era crudele e
spietata, di conseguenza
le streghe cercarono di
creare una specie di
società segreta in nome
di Satana, le opinioni
della gente comune sui
poteri delle streghe
sono nate soprattutto
grazie all'ignoranza e
alla credulità dei
commentatori dell'epoca,
che gonfiarono alcuni
fatti per conciliarli
con i loro pregiudizi.
Resta però il fatto che
cerimonie magiche, si
svolgevano numerose a
quei tempi, basti
pensare al leggendario
Sabba, che era il raduno
universale delle forze
del male, durante il
quale gli adepti
celebravano la loro
rivincita sul bene. In
quelle notti si
liberavano le forze più
ostili e misteriose
della terra, mentre gli
adoratori di satana si
scatenavano in orge che
duravano ore, esultando
e osannando seppur
consapevolmente in modo
vano la vittoria delle
tenebre. Le date
ufficiali di queste
notti sono : dal 30
aprile al 1 maggio (le
notti del Walpurga) il 2
febbraio (la canderola)
il 1 di agosto e il 31
di ottobre. La
tradizione sostiene che
le streghe si recassero
ai sabba, levitando in
aria grazie alla forza
del demonio, fatto che
ha creato la leggenda
della scopa volante. Le
località più famose dove
si svolgevano i Sabba
erano : il Puy de Dome
in Francia, la foresta
nera in Germania, la
zona del Noce nelle
campagne di Benevento (
regno delle famosissime
Janare ) e il piano di
Riboldone in Italia. Si
dice che non sempre le
streghe partecipassero
alle loro feste in carne
ed ossa, qualche volta
vi partecipavano in
spirito mentre
dormivano, si tratta
comunque di fatti
consueti in ogni
religione, i cristiani
infatti dicono di aver
incontrato il proprio
signore in sogno, così
come ha fatto Maometto
con Allah, anche la
strega dunque, che
incontrava il suo Dio al
Sabba, lo rivedeva nei
sogni. La strega era
tanto presa dal suo Dio
che spesso andava al
rogo cantando e
inneggiando alla sua
figura. Si dice che gli
adepti della stregoneria
fossero divisi in
gruppetti detti
congreghe, cioè in vere
e proprie comunità
religiose, i membri di
ogni congrega erano 13,
12 streghe e un
officiante quest'ultima
carica era di solito
assegnata ad un uomo.
C'era comunque un altro
membro che doveva essere
per forza di sesso
femminile, la fanciulla,
che era di grado
inferiore solo al capo
(l'officiante) e al gran
maestro, la fanciulla
alle feste del Sabba
sedeva alla destra del
Dio incarnato e guidava
le danze con lui. Ai
giorni nostri, sembra
che non tutto sia stato
dimenticato, esiste
infatti una certa Monica
Wilson, denominata
regina delle streghe,
che risiede nell'isola
di Man fra l'Inghilterra
e l'Irlanda, anche ai
giorni nostri quindi la
stregoneria conserva i
suoi aderenti fedeli,
esitono oggi numerose
congreghe che si dicono
in grado di invocare i
demoni. Le fatture, i
filtri, gli incantesimi,
queste pratiche non sono
ancora scomparse, anche
oggi l'uomo moderno si
rivolge ai praticanti di
magia nera, con la
stessa fede con cui i
suoi antenati si
rivolgevano allo
stregone del villaggio,
ed anche i metodi non
sono cambiati.
|