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La Stregoneria in Italia
Andrea Romanazzi

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stregoneria e sabba
a cura di Giuseppe Ricciardiello

L'uso di malefici e degli incantesimi risale a epoche antichissime, pare infatti che fossero diffusi fra gli egizi i greci e i romani. I poteri della magia allora erano usati per far piovere, per aiutarsi nell'agricoltura, per far crescere bene gli animali oppure per procurare danni o addirittura la morte. Per ottenere questi scopi nacque ben presto la stregoneria, fondata principalmente sul rapporto uomo-forze infernali, dunque la posizione del personaggio centrale nel culto della stregoneria è il diavolo che era e forse è ancora, il Dio venerato dalle streghe, che pregavano e ringraziavano la sua figura per il cibo e per tutto ciò che occorreva per far fronte alle necessità della vita. Negli anni di massimo potere della chiesa, le streghe ebbero non pochi problemi nell'esercitare le proprie arti demoniache, ma anche se può sembrare strano, fu proprio con l'aumentare dei roghi e delle altre forme di repressione, che gli adepti cominciarono a raddoppiare, triplicare, moltiplicare, facendo così della stregoneria una sorta di eroismo infernale. Magia e stregoneria ebbero dunque nel medioevo il loro periodo aureo, anche se con l'arrivo del Cristianesimo come religione di stato, le feste e i riti religiosi delle streghe continuarono a celebrarsi in luoghi ben isolati e nascosti. La repressione in nome di Dio era crudele e spietata, di conseguenza le streghe cercarono di creare una specie di società segreta in nome di Satana, le opinioni della gente comune sui poteri delle streghe sono nate soprattutto grazie all'ignoranza e alla credulità dei commentatori dell'epoca, che gonfiarono alcuni fatti per conciliarli con i loro pregiudizi. Resta però il fatto che cerimonie magiche, si svolgevano numerose a quei tempi, basti pensare al leggendario Sabba, che era il raduno universale delle forze del male, durante il quale gli adepti celebravano la loro rivincita sul bene. In quelle notti si liberavano le forze più ostili e misteriose della terra, mentre gli adoratori di satana si scatenavano in orge che duravano ore, esultando e osannando seppur consapevolmente in modo vano la vittoria delle tenebre. Le date ufficiali di queste notti sono : dal 30 aprile al 1 maggio (le notti del Walpurga) il 2 febbraio (la canderola) il 1 di agosto e il 31 di ottobre. La tradizione sostiene che le streghe si recassero ai sabba, levitando in aria grazie alla forza del demonio, fatto che ha creato la leggenda della scopa volante. Le località più famose dove si svolgevano i Sabba erano : il Puy de Dome in Francia, la foresta nera in Germania, la zona del Noce nelle campagne di Benevento ( regno delle famosissime Janare ) e il piano di Riboldone in Italia. Si dice che non sempre le streghe partecipassero alle loro feste in carne ed ossa, qualche volta vi partecipavano in spirito mentre dormivano, si tratta comunque di fatti consueti in ogni religione, i cristiani infatti dicono di aver incontrato il proprio signore in sogno, così come ha fatto Maometto con Allah, anche la strega dunque, che incontrava il suo Dio al Sabba, lo rivedeva nei sogni. La strega era tanto presa dal suo Dio che spesso andava al rogo cantando e inneggiando alla sua figura. Si dice che gli adepti della stregoneria fossero divisi in gruppetti detti congreghe, cioè in vere e proprie comunità religiose, i membri di ogni congrega erano 13, 12 streghe e un officiante quest'ultima carica era di solito assegnata ad un uomo. C'era comunque un altro membro che doveva essere per forza di sesso femminile, la fanciulla, che era di grado inferiore solo al capo (l'officiante) e al gran maestro, la fanciulla alle feste del Sabba sedeva alla destra del Dio incarnato e guidava le danze con lui. Ai giorni nostri, sembra che non tutto sia stato dimenticato, esiste infatti una certa Monica Wilson, denominata regina delle streghe, che risiede nell'isola di Man fra l'Inghilterra e l'Irlanda, anche ai giorni nostri quindi la stregoneria conserva i suoi aderenti fedeli, esitono oggi numerose congreghe che si dicono in grado di invocare i demoni. Le fatture, i filtri, gli incantesimi, queste pratiche non sono ancora scomparse, anche oggi l'uomo moderno si rivolge ai praticanti di magia nera, con la stessa fede con cui i suoi antenati si rivolgevano allo stregone del villaggio, ed anche i metodi non sono cambiati.