Sono innumerevoli i
“personaggi” della
tradizione popolare che
si aggirano di notte e
turbano i sonni dei
mortali per vari scopi.
Quelli più famosi sono
gli
incubi, spiriti che,
desiderosi di
intrattenere rapporti
sessuali con donne,
mutano il loro aspetto
con lo scopo di sedurle.
Un “figlio illustre” di
un incubo sarebbe,
secondo innumerevoli
demonologi, Servio
Tullio, re dell’antica
Roma. Ma i “maniaci
sessuali” non sono
soltanto demoni
maschili: accanto agli
incubi esistono le
succube, demoni
appunto femminili che
seducono gli uomini per
avere rapporti sessuali.
Un esempio famoso è
quello di Lilith, il
demone femmina che, si
dice, sedusse Adamo. Un
fenomeno particolare è
quello della Old Hag, la
vecchia strega che si
introdurrebbe di notte
nelle camere da letto
della gente.
Generalmente, l’incontro
con una vecchia strega
non è percepito
“visivamente”, ma solo
con la sensazione di una
presenza inquietante
nelle vicinanze del
letto; tutto questo si
accompagna ad una
sensazione di pesantezza
del petto (la tradizione
spiega questo con il
fatto che la strega si
sieda sul corpo della
vittima), difficoltà
respiratoria, proprio
per la pesantezza del
petto, impossibilità di
muoversi o di gridare.
Questo tipo di
esperienza era stata
spiegata nel II sec. d.
C. dal medico Galen, che
interpretò i disturbi
come semplici disturbi
gastrici, ma altri
medici successivamente
spiegarono questo
fenomeno con un problemi
circolatori o “sacche di
sangue”, che ristagnano
(soprattutto se si è
girati sul fianco del
cuore) e creano
scompensi fisici vari.
Tale interpretazione ci
è data anche da Jacopo
Passavanti nel suo
“Specchio di vera
penitenza”, un testo di
tipo religios-morale, in
cui è menzionata, oltre
alla già citata
spiegazione, anche una
spiegazione più
folkloristica, che però
non viene considerata
veritiera dallo stesso
autore. E’ chiaro,
ovviamente, che la
possessione demoniaca
rimane la prima delle
spiegazioni, in quanto
spesso le visite si
verificano con persone
ed in luoghi precisi,
come vedremo tra poco.

Oggi la spiegazione a
questi fenomeni è varia.
Alcuni studiosi tendono
a far prevalere la tesi
secondo cui coloro che
sono vittime di queste
esperienze siano degli
schizofrenici latenti,
per cui le “visioni”
sarebbero soltanto
manifestazioni della
loro mente malata. Ma
altri studiosi hanno
cercato causa e
spiegazioni più
razionali: il fatto che,
secondo studi e
rilevamenti, queste
esperienza avvengano
principalmente in uno
stato non di sonno
profondo, ma in
semiveglia, fanno
supporre che si tratti
di “sonni particolari”.
In altre parole, si
tratterebbe di sogni ad
occhi aperti, che
sarebbero causati da
immaginazione e “paure
inconsce”, che
emergerebbero
dall’inconscio in un
momento in cui la
barriera tra conscio e
subconscio si fa più
labile. A questo si
aggiungerebbero le paure
che ognuno di noi
affronta quando cala la
notte, il momento
emotivamente più
significativo. Ancora,
questi tipi di incontri
notturni possono essere
il frutto di “paure”
classiche, come quelle
che accompagnano tutti i
bambini e gli adulti
nella maturità: il fatto
che uno dei “mostri
notturni” più paurosi
sia proprio una strega è
motivabile con questo.
Gli incontri notturni
non “casuali”, ma
riguardano persone
particolari, con
determinati caratteri e
non avvengono mai in
luoghi casuali, ma
specifici. Si è notato,
negli studi in questo
campo, che alcune visite
sono avvenute solo in
determinati luoghi, per
cui la vittima, in altre
condizioni, non ha più
sofferto dei disturbi di
sonno precedentemente
elencati. Un caso, che
viene sempre preso ad
esempio, è di un ragazzo
inglese, di cui non si
conosce il nome, che
raccontò di aver
ricevuto visite di una
“vecchia strega” durante
la sua permanenza estiva
a casa dei nonni, ma di
non aver mai vissuto
fatti del genere a casa
propria (né, lasciata la
casa dei parenti, ne
visse più) ed, anzi, di
aver sempre dormito al
buio anche da piccolo
senza alcun problema.
Come detto, le visite
riguardano personalità
molto ben definite:
generalmente le vittime
sono persone che sono
molto volitive, sicure
di sé, con una
(apparente) forza di
volontà molto elevata;
tuttavia, forse queste
persone sono le più
vulnerabili, in quanto
spesso nascondono un
animo più mite e debole,
sono molto paurose o
estremamente
impressionabili. Si dice
che perfino il “duro”
Hitler fosse la vittima
notturna di un demone.
Ma non mancano le
interpretazioni
“tradizionali”, che
fanno ricondurre questi
fenomeni allo
spiritismo, alla
demonologia ed al
malocchio.
Chiunque di noi, in
conclusione, è molto
impressionabile e,
soprattutto di notte,
magari dopo una giornata
stressante o dopo aver
visto un film
dell’orrore, può
diventare vittima di una
old hag. |