Erano gli anni '50
quando sulla scena della
parapsicologia irruppe
Ted Serios. Residente a
Chicago, fece parlare
riviste e riviste
dedicate al mistero su
una sua presunta
capacità paranormale:
fotografava i propri
pensieri. Cioè con la
forza del pensiero era
in grado di
impressionare una
pellicola fotografica,
riproducendo negozi,
monumenti, insomma tutto
quello che rimaneva
impresso nella propria
memoria. Dagli studiosi
del tempo, non venne
neanche preso in
considerazione, poiché
rispolverava un capitolo
che sembrava oramai
chiuso, la "Psicofotografia".
Questa pratica, anni
addietro veniva usata
nelle sedute spiritiche,
come prova
dell'autenticità delle
stesse e spesso si
fotografavano volti di
defunti con cui si
dialogava oppure altri
particolari. A sostegno
dell'autenticità di
questa pratica
intervenne il dottor
Fukurai, docente di
letteratura
all'università di Tokio,
il quale raccolse
testimonianze e un
abbondante
documentazione a
riguardo. Questa presa
di posizione costò caro
al professore, il quale
dovette rinunciare alla
cattedra. Ma torniamo a
Serios. Egli per sua
fortuna operò negli anni
in cui ci fu la
diffusione della
macchina fotografica
"Polaroid", la quale era
una minima prova di
autenticità poiché
escludeva manipolazioni
in fase di stampa.
Questa circostanza,
portò il professor Jule
Eisenbud, docente di
Psichiatria
all'università di
Denver, a chiedere un
appuntamento a Serios
per verificare questa
sua dote misteriosa.
Fissato l'appuntamento,
il professore vi si recò
ed iniziarono
l'esperimento. Alcuni
tentativi andarono a
vuoto... ma poi Serios
riuscì a riprodurre la
Water Tower di Chicago
sulla pellicola e tutti
i dubbi del dottore
caddero. Dubbi che erano
alimentati anche dal
fatto che Tod Serios era
un alcolizzato e
socialmente emarginato,
per cui il professore
pensò che fosse una
trovata a fini
commerciali.
Egli spiegò al
professore, che volle
sapere come si accorse
di avere questa qualità,
di trovarsi da un amico,
il quale lo ipnotizzò
per gioco e gli suggerì
di pensare ai luoghi che
egli pian piano gli
descriveva. Su un
tavolino, rivolta verso
il muro c'era una
polaroid, che l'amico
prontamente azionò e
dalla quale usci
l'immagine del luogo a
cui pensava. In seguito
si accorse di riuscire
anche senza ipnosi ma,
con una buona dose di
alcool e birra le quali
a sua detta lo
caricavano. Dopo
innumerevoli esperimenti
effettuati su Serios,
Eisenbud decidette che
avrebbe rivelato i
risultati dei suoi
esperimenti e lo fece al
congresso annuale di
Parapsicologia tenutosi
nel 1966. Dopo il
congresso venne
sottoposto a test e a
prove di autenticità da
altri studiosi anche in
presenza di
prestigiatori. I
risultati erano sempre
autentici. Nel 1967 però
due giornalisti
attaccarono lo
psicofotografo scrivendo
che erano riusciti a
riprodurre quei
risultati con dei
semplici trucchi e
quindi Serios era un
frodatore. Poco dopo
iniziò il declino delle
sue capacità, che forse
a causa dell'alcool e
dei due giornalisti, lo
portarono a perdere
progressivamente le
proprie capacità fino
all'ultimo tentativo di
mettere alla prova la
propria abilità nel
1969, con esito
negativo. |