In
irlandese
Bean Sidhe o
dal gaelico
Bean Si vuol
dire Donna Fatata,
appare nella tradizione
celtica solitaria e
piangente come fosse la
trasposizione della
donna che patisce i
dolori sofferti in
occasione della morte
del guerriero. Il suo
acuto, il pianto e i
gemiti sono chiamati
anche
keening. La
parola inglese
Keen è
intesa dagli irlandesi
Caoineadh,
lamento. Non c'è
disgrazia o cattiveria
nella sua semplice
presenza, a meno che lei
sia vista nell'atto di
piangere, segnale
inesorabile. Il gemito
di una banshee trapassa
la notte, è una nota che
sorge e precipita come
le onde del mare,
annuncia sempre la morte
di un individuo. È una
fata solitaria, che
piange e preavvisa
solamente le migliori
famiglie d’Irlanda,
quelle con lignaggi
celtici ed antichi.
Quelli con cui nomi
cominciano
Mac/Mc
oppure O la cui origine
è datata dal tempo degli
eroi irlandesi. La
banshee ama le vecchie
famiglie con fiera e
misteriosa cura. Quando
un membro dell’adorata
stirpe sta morendo, lei
incede su per le colline
scure verso la casa. Si
contrappone bruscamente
contro le tenebre della
notte, la sua figura
bianca emerge con
capelli grigio-argento,
grondante dalla terra,
ed un mantello
grigio-bianco tessuto di
ragnatela che si
avvinghia al suo corpo,
sottile ed alto. Il suo
viso è pallido, i suoi
occhi rossi di secoli di
pianto. Ma questo non è
l'unico modo per cui
appare la banshee, in
altri momenti lei è
considerata una bella
giovane ragazza, con
capelli lunghi,
rosso-dorati che indossa
un kirtle verde ed un
manto color scarlatto,
provvisto di una spilla
d’oro, alla maniera
irlandese. O compare dal
buio coperta e avvolta
come da un mantello di
nebbia. Alcuni la
chiamano
Signora bianca del
Dolore, e
Signora di Morte.
Lei è la Donna della
Pace e lo Spirito
dell'Aria. Nonostante il
suo lamento, lei è in
qualche modo rispettata
come la pace. Non vista,
la banshee frequenta i
funerali dell'adorato
morto. Anche se, qualche
volta possono essere
uditi i suoi strazianti
lamenti, la sua voce si
mescola con i dolorosi
pianti degli altri. Ogni
banshee ha la propria f amiglia.
Con amore lei segue
l’antica stirpe
attraverso l'oceano, in
terre distanti. I suoi
gemiti o lamenti funebri
possono essere sentiti
in America e in
Inghilterra, dovunque i
veri irlandesi hanno
stabilito la propria
residenza. Ma come loro
non dimenticano mai i
legami di sangue, allo
stesso modo, neanche
lei. Il nome corrisponde
a quello del meno comune
Far Shee (in irlandese
Fear Sidhe),
un folletto di sesso
maschile. La Banshee è
spesso associata ai
fantasmi di famiglia,
che vengono ereditati di
generazione in
generazione come fosse
un componente del DNA.
Si dice che quando a
lamentarsi arriva più di
una Banshee, l'uomo, o
la donna, che sta
morendo deve essere
stato molto devoto o
coraggioso. Tra loro una
è conosciuta come uno
spirito buono,
Cleena, che
fu un tempo una
principessa irlandese,
poi una divinità del
Munster e
attualmente è una
Sheoque,
menzionata dal più
importante cultore di
antichità irlandesi
(William Butler Yeats).
E' diffusa la
convinzione secondo cui
la Banshee che lancia
grida di trionfo non sia
un vero e proprio
spiritello, bensì lo
spettro di qualcuno che
ha subito dei torti da
un avo dellapersona
morente. Un esempio lo
registriamo il 24
novembre 1779, quando
Lord Lyttleton ebbe la
visita di una donna,
morta di crepacuore
perché l’uomo le aveva
sedotto le figlie,
annunciandogli la sua
morte entro tre giorni
da quell’apparizione.
Dopo i giorni predetti
il Lord morì, forse
l’organismo sapeva che
non avrebbe retto altri
giorni e ha proiettato
quell’immagine al Lord,
scelta perché
probabilmente egli, in
cuor suo, provava del
rimorso. Solitamente
riescono ad essere udite
solo dai componenti
della famiglia a cui
annuncia la morte
imminente di un parente,
la spiegazione potrebbe
essere la capacità
precognitiva inconscia,
che si sviluppa in un
momento di profonda
inquietudine. |