Anno 2000 d.C. Un
meteorite dalla densità
enorme si schianta
contro il polo sud. È la
catastrofe. È il Second
Impact. Esplosioni,
inondazioni, terremoti,
maremoti, ogni genere di
calamità si abbatte
sulla terra. In poco
tempo i 2/3 della
popolazione vengono
spazzati via. Dopo la
catastrofe che aveva
portato alla estinzione
dei dinosauri (il First
Impact) non si ricorda
una simile perdita di
esseri viventi legata ad
un unico avvenimento. Ma
questo è solo quello che
riportano i libri di
storia. La verità è ben
diversa. Alcuni uomini
sapevano cosa sarebbe
successo, alcuni uomini
sapevano degli Angeli. E
sanno che gli Angeli
torneranno.
Anno 2015. per far
fronte al disastro
avvenuto quindici anni
prima, la popolazione
terrestre ha sfruttato
tutte le proprie
conoscenze scientifiche,
ricostruendo le città e
ricominciando a vivere.
È in questo contesto che
prende origine la
vicenda di Shinji, Rei,
Misato, e di tutti gli
altri personaggi che si
muovono in quest’opera.
La vicenda si snoda
alternando feroci
combattimenti contro i
nemici (gli Angeli) a
momenti di profonda
introspezione nell’animo
dei personaggi, che
vengono, scena dopo
scena, caratterizzati
sempre più in dettaglio.
Il filone conduttore di
tutta la vicenda è la
lotta tra gli uomini,
rappresentati dalla
città di Neo-Tokyo 3 e
in particolare dalla
NERV, e una forza
estranea ad essi,
rappresentata dagli
Angeli. La cosa che
colpisce sin da subito
il lettore, e che è
assolutamente innovativa
rispetto al passato, è
che non si sa nulla del
nemico. O meglio, alcuni
personaggi, con gli
occhi dei quali il
lettore segue la
vicenda, non sanno
nulla, mentre altri
sanno. Sanno chi sono
gli Angeli, che cosa
cercano di ottenere con
i loro attacchi, qual è
la loro natura, e tutto
quello che li riguarda.
Ma riflettendo un po’,
questo aspetto potrebbe
venire capito e
accettato. Quello che
invece sconvolge
profondamente è il fatto
che i protagonisti
ignorino anche gli
aspetti principali che
riguardano tutto quello
che sta dalla loro
parte. Non sanno quale
sia lo scopo del
Progetto E e del
Progetto per il
perfezionamento
dell’uomo, entrambi
gestiti dalla NERV. Non
sanno che questa agisce
sotto lo stretto
controllo della Seele,
un’organizzazione di cui
sono in pochi a
conoscerne l’esistenza.
Non sanno quale sia la
vera natura delle loro
principali armi, le
unità Eva. Tuttavia
questi interrogativi
verranno sciolti con il
procedere della storia,
ma non senza che questo
causi angosce e
sofferenze ai nostri
eroi, in particolare
Shinji, Asuka e Misato.
Come ho detto
nell’introduzione,
quest’ultima sarà la
nostra guida, in quanto
attraverso di lei
verremo a conoscenza di
quanti misteri si
nascondano alla NERV, di
come quelli che
consideriamo i buoni
potrebbero non essere
tali, e di come spesso
da una nostra scelta
possa dipendere il
destino dell’umanità
intera.
Andando con ordine,
possiamo dire sin da
subito che quello che
riportano i libri di
storia è falso: il
Second Impact non è
stato un evento
naturale. È stato un
evento causato
dall’uomo, e per di più
è stato anche provocato
intenzionalmente e con
la consapevolezza delle
conseguenze. A dirigere
tutto nell’ombra è la
Seele (dal tedesco
“Anima”), misteriosa
organizzazione fondata
da Lorentz Keel, che,
giunta in possesso delle
Pergamene segrete del
mar Morto, ha deciso di
sfruttarne le conoscenze
per il proprio scopo. In
queste pergamene sarebbe
scritta l’intera storia
dell’umanità, compreso
il futuro, e in modo
dettagliato. Sono
perfino note le date
dell’arrivo di tutti gli
angeli, ma ovviamente la
Seele è ben lungi dal
rivelare tali segreti,
che sono la fonte del
suo potere. Con queste
informazioni a
disposizione la Seele ha
concepito e cominciato a
realizzare lo Human
complementation project
(il Progetto per il
perfezionamento
dell’uomo), con il quale
vuole raggiungere uno
scopo impensabile:
unificare tutti gli
uomini viventi sulla
Terra in un’unica entità
perfetta, un Dio che
sostituirebbe quello
attuale. Il compimento
di questo progetto si
avrebbe con il Third
Impact, una catastrofe
di proporzioni anche
maggiori del Second
Impact, con la quale
l’uomo diventerebbe
finalmente Dio.
Parallelamente alla
Seele agisce la NERV,
organizzazione
ufficialmente alle
dipendenze delle Nazioni
Unite, ma che in realtà
è una diramazione
bellica della Seele, da
cui si è poi resa
autonoma, anche se in
segreto, con l’ascesa al
comando di Gendo Ikari,
che persegue un suo
personale progetto.
Scopo della NERV è
portare avanti il
Progetto E: la creazione
e l’utilizzo delle
macchine umanoidi
multifunzione Evangelion,
con lo scopo di
contrastare gli attacchi
degli Angeli, impedendo
loro di raggiungere il
centro della base della
NERV, il Terminal Dogma.
Ma Gendo Ikari ha un suo
progetto personale, e
cerca di realizzare un
suo Third Impact,
diverso da quello della
Seele, con il quale
giungere alla creazione
di un essere perfetto,
un Dio, che affianchi
quello attuale. Di
entrambi questi progetti
sono ovviamente a
conoscenza solo i
diretti interessati,
vale a dire la Seele per
il primo e Gendo Ikari
per il secondo. La
versione ufficiale,
fornita a tutti gli
altri (piloti e staff
della NERV), è invece
un’altra: gli Angeli
hanno lo scopo di
distruggere la NERV e di
giungere nel Terminal
Dogma, fatto questo che
causerebbe il Third
Impact e la fine
dell’umanità. La verità
è invece un’altra, ma si
può capire solo andando
a vedere qual è il vero
significato dei
personaggi Angeli.
Attraverso gli studi
fatti sul quarto angelo,
abbattuto da Shinji,
Ritsuko scopre che la
materia che compone gli
Angeli ha proprietà sia
corpuscolari che
ondulatorie, proprio
come la luce, e che il
loro DNA è per il 99,89
% simile a quello umano,
anche se gli elementi di
base sono diversi. Non
sono quindi dei robot,
ma una forma di vita a
tutti gli effetti, e non
sono neanche comandati a
distanza, ma sembrano
avere una entità
senziente intrinseca. La
fonte della loro
energia, e loro unico
punto debole, è
l’elemento S2, una sfera
rossa che gli conferisce
energia eterna. Infine,
gli angeli sono in grado
di manifestare l’A.T.
Field, una barriera
energetica impenetrabile
a qualsiasi arma, tranne
agli Eva, che sono
anch’essi in grado di
svilupparlo. Da tutto
ciò possiamo dedurre
quello che in fondo era
la cosa più ovvia: come
dice il loro stesso
nome, gli Angeli non
sono altro che i
messaggeri divini,
creanti da Dio, o meglio
creati da Adam (il primo
angelo) che fu creato da
Dio. Angeli e Uomini
sono in sostanza le due
grandi categorie di
esseri superiori creati
da Dio: gli Angeli hanno
il frutto dell’Albero
della Vita, il famoso
elemento S2, che dà loro
la vita eterna, mentre
gli Uomini hanno
rifiutato il frutto
dell’Albero della Vita,
e hanno colto il frutto
dell’Albero della
Conoscenza, che
conferisce loro la
capacità di distinguere
il Bene dal Male. Per
questo motivo gli
Angeli, che non hanno la
Conoscenza, agisco solo
come puro istinto. Gli
Angeli, discendenti di
Adam, sono quindi i
legittimi successori di
Dio; per questo possono
essere definiti come gli
abitanti della perduta
Luna Bianca (il
Paradiso). Gli Uomini,
che invece discendono da
Lilith, l’essere creato
da Dio come paritario
rispetto ad Adam ma
ribellatosi alla volontà
divina, sono i suoi
falsi successori,
abitanti della Luna Nera
(la Terra).
La venuta degli Angeli è
quindi in stretta
connessione con il
Progetto per il
perfezionamento
dell’uomo, che
rappresenta l’inviolato
cammino dell’uomo verso
la divinità. Questo
progetto va direttamente
contro il volere di Dio,
e gli Angeli hanno
quindi il compito di
impedire il compimento
di tale progetto, che
prende il nome di Third
Impact. In pratica una
specie sola potrà
sopravvivere: gli umani
raggiungeranno lo stato
di divinità solo se
cancelleranno gli
Angeli; gli Angeli
sopravvivranno solo
cancellando l’umanità.
Ma ormai il destino è
segnato: gli antichi lo
avevano già compreso,
quando scrissero le
Pergamene segrete del
Mar Morto. Il Third
Impact accadrà
inevitabilmente
nell’anno 2015, e gli
Angeli saranno
inevitabilmente battuti
dall’uomo. Gli Angeli,
per fermare il Progetto
per il perfezionamento
dell’uomo, dovrebbero
raggiungere Adam ed
entrare in contatto con
esso, il quale fu
catturato dagli uomini
dopo la sua
autoriduzione ad
embrione, cosa che nel
2000 scatenò il Second
Impact, e che gli Angeli
credono si trovi
all’interno del Geo
Front, nel Terminal
Dogma. Tuttavia gli
Angeli verranno tutti
abbattuti prima di
giungere a destinazione,
e solo l’ultimo riuscirà
a raggiungere la meta,
trovando però al posto
di Adam Lilith, mentre
Adam verrà nascosto da
Gendo Ikari che se lo
farà trapiantare nella
mano. Il possibile
contatto di un angelo
con Lilith causerebbe
ugualmente il Third
Impact, ma l’ultimo
angelo si rifiuterà di
far morire milioni di
persone per creare un
solo essere.
È opportuno spiegare un
po’ più specificamente
che cosa sia il Third
Impact, e come dovrebbe
venir attuato. Per farlo
però occorre richiamare
dei concetti ripresi da
altri ambiti della
conoscenza umana e che
in questa opera vengono
chiamati in modo
originale. Mi riferisco
in particolare a termini
quali A.T. Field, Lancea
Longini, Central Dogma,
Terminal Dogma e LCL.
Particolarmente
importante risulta il
concetto dell’Albero
della Vita, che però è
troppo ampio e troverà
spazio in un’analisi
dedicata e nel capitolo
sulla Cabala. A.T. Field
è l’abbreviazione di
Absolute Terror Field,
che letteralmente vuol
dire “Campo di terrore
assoluto”, ed è la
barriera energetica che
sono capaci di
sviluppare sia gli
Angeli che gli
Evangelion, e che può
essere utilizzata sia
come difesa da attacchi
esterni, che come arma
di offesa. Infatti un
A.T. Field può essere
penetrato solo da un
essere dotato a sua
volta di un A.T. Field
più potente. L’A.T.
Field è una
caratteristica che
possiedono anche gli
umani, ed è la barriera
che permette la capacità
di mantenersi separati
gli uni dagli altri, e
di realizzarsi in forme
fisiche distinte. Il
Third Impact implica
l’annullamento degli
A.T. Field di tutti gli
uomini, e la loro
conseguente unione in un
unico essere. Nella
serie ci viene infatti
spiegato che l’A.T.
Field è “La barriera del
cuore che ognuno
possiede”, e non è
quindi prerogativa degli
Angeli o degli Eva. Il
termine non è stato
coniato dagli autori di
Neon Genesis Evangelion,
ma appartiene al campo
semantico della
psicologia, dove indica
la chiusura emozionale
che i bambini autistici
compiono nei confronti
del mondo esterno. Al
concetto dell’A.T. Field
si collega strettamente
la Lancea Longini.
Storicamente Longinus
era il soldato romano
che trafisse il corpo di
Cristo crocifisso con la
sua lancia per
accertarne la morte. La
sua lancia venne quindi
bagnata con il sangue
divino, che le conferì
straordinari poteri. La
Lancea Longini ha il
potere di penetrare
qualsiasi A.T. Field,
proprietà che le viene
anche dalla sua
particolare forma
elicoidale, formata da
due estremità
attorcigliate che si
separano nella parte
finale per
ricongiungersi quando la
lancia penetra un
oggetto. Il fatto che
sia imbevuta del sangue
di Cristo le dona il
potere di far scaturire
il Third Impact e di
realizzare un Dio dalle
stesse caratteristiche
di quello attuale: la
lancia contiene quindi
il segreto metafisico di
Dio. Non è casuale
nemmeno la sua forma, la
stessa del nastro di
Moebius, una particolare
forma geometrica che ha
una sola faccia, e che
se viene divisa in due
parti rimane unica. Per
questi motivi viene
assunta come simbolo
dell’infinito e
dell’Uno, e quindi di
Dio, che è infinito e
Uno per definizione. La
vera lancia di Longinus
è conservata come
reliquia della
cristianità nella chiesa
di Sant’Agostino a Roma.
Il Central Dogma è
l’area sotterranea posta
al di sotto del quartier
generale della NERV,
situato nel Geo Front,
ed è un’area a cui hanno
accesso solo pochissimi
individui. Il termine
Central Dogma appartiene
al campo semantico della
biologia, e indica la
sequenza di
codificazione DNA – RNA
– Proteina. La parte
terminale del Central
Dogma, chiamata appunto
Terminal Dogma, è
costituita da un mare di
LCL, sul quale spunta
una croce rossa sulla
quale è stata crocifissa
Lilith. Il portale che
separa il Central Dogma
dal Terminal Dogma è
detto Heaven’s Door,
cioè Porta del Paradiso,
perché l’ambiente del
Terminal Dogma è puro,
non contaminato dal
peccato originale,
proprio come il
paradiso. Infatti il
paesaggio dietro questa
porta è molto simile a
quello del polo sud
purificato dal peccato
originale dal Secondi
Impact, cioè un mare di
LCL sul quale
galleggiano strani
iceberg. Inoltre, il
fatto che dietro questa
porta sia custodita
Lilith indica che
attraverso di essa si
creerà una divinità
perfetta, e la Terra
diventerà poi il suo
paradiso. LCL sta per
Link Connected Liquid,
ed è il liquido che
riempie l’Entry Plug,
permettendo la
connessione neurale del
pilota con l’Eva e un
approvvigionamento
diretto di ossigeno.
Come già detto, l’LCL
forma anche il mare del
Terminal Dogma dove è
crocifissa Lilith. In
realtà non si sa
esattamente che cosa sia
l’LCL: molto
probabilmente è il
sangue di Lilith, che
costituisce il succo
della vita, o brodo
primordiale. Questa
sorta di linfa vitale
acquisisce forma
corporea grazie
all’anima, e le diverse
entità si distinguono
quando si sviluppa
l’A.T. Field. Quando
durante il Third Impact
gli A.T. Field verranno
annullati, i corpi di
tutti gli esseri umani
si trasformeranno in LCL.
 Altro
aspetto da chiarire è il
significato e la natura
delle unità Eva.
Denominate più
precisamente come
“Macchine umanoidi
multifunzione da
combattimento”, gli
Evangelion sono l’unica
arma efficace a
disposizione
dell’umanità ber battere
gli Angeli. Inizialmente
la loro natura, così
come il loro
funzionamento, sono
avvolti dal mistero.
Scopriamo a poco a poco
che gli Eva non sono dei
semplici robot, ma dei
veri e propri umanoidi
viventi, integrati con
parti meccaniche sia
interne che esterne, ma
primariamente
caratterizzati da una
struttura organica di
base che comprende il
sistema circolatorio e
osseo, e soprattutto il
Sistema Nervoso
Centrale. Scopriamo in
seguito che la materia
organica degli Eva
proviene dagli Angeli, e
ciò risulta chiaro se si
considera la resistenza
di questi esseri agli
attacchi con armi
convenzionali: per
sconfiggere gli Angeli
la NERV ha bisogno del
loro stesso potere.
L’uomo si è impossessato
della conoscenza
necessaria per clonare,
riprodurre e controllare
gli Angeli attraverso
gli studi condotti su
Adam e Lilith, studi che
sono stati la causa del
Second Impact. La
materia organica dei
loro corpi, derivando
dagli Angeli, conferisce
agli Eva una certa
capacità di
rigenerazione delle
parti lese o mancanti,
così come gli dà la
capacità di generare
l’A.T. Field. A
differenza degli Angeli,
però, gli Eva non hanno
energia illimitata, e
necessitano di essere
alimentati con la
corrente elettrica, che
viene fornita attraverso
un cavo alloggiato
posteriormente (l’Umbilical
Cable). Se questo viene
disconnesso o reciso,
l’Eva è in grado di
funzionare per soli
cinque minuti, grazie
all’energia fornita
dalle batterie interne.
La limitazione
dell’energia non è
casuale, ma voluta dai
creatori degli Eva (la
Seele in particolare)
affinché questi possano
essere controllati.
Infatti, dagli studi su
Adam si sono avute
conoscenze anche del
famoso elemento S2, che
conferisce agli Angeli
energia illimitata, e
che è stato studiato e
riprodotto costruendo il
motore S2 (Super
Solenoid), in tutto e
per tutto uguale al
dispositivo degli
Angeli. Attraverso
questo motore, un Eva
non avrebbe più limiti
di energia. Il motore S2
verrà istallato di serie
sulle unità Eva dalla 05
alla 13, costruite dalla
Seele per contrastare la
NERV (che compaiono solo
nei lungo metraggi).
Lo 01 invece otterrà
l’elemento S2 originale
dopo aver divorato il
quattordicesimo angelo.
Molto importante da
comprendere, sia per le
vicende che per il
significato che riveste,
è il sistema di
pilotaggio degli Eva,
che si basa sulla
armonizzazione del
pilota con la macchina.
Il pilota viene
alloggiato in una
capsula (l’Entry Plug)
che viene inserita nel
collo dell’Eva alla base
dell’encefalo. La
capsula viene riempita
di LCL, che consente il
rifornimento di ossigeno
per il pilota, lo
protegge, e soprattutto
ne consente la
sincronizzazione
neurale. Infatti l’Eva
funziona in base al
principio che gli ordini
mentali del pilota
vengono trasferiti
all’Eva invece che
giungere al suo proprio
corpo. In pratica per
far camminare l’Eva il
pilota deve pensare di
camminare lui stesso. In
ragione di ciò si spiega
anche come il pilota
veda con gli occhi
dell’Eva e senta sul
proprio corpo quello che
succede all’Eva. La
connessione neurale
viene effettuata
principalmente
attraverso il nervo A10,
e viene visualizzata
come valore percentuale
dalle curve armoniche.
Il grado di
sincronizzazione neurale
non è casuale, ma
dipende dalla bravura
del pilota e dal suo
stato d’animo. Più il
pilota “sente” l’Eva,
meglio risponderà questo
ai comandi mentali che
gli giungono. Il
rovescio della medaglia
è che il pilota avrà
maggiori sensazioni sul
proprio corpo di quello
che avviene al corpo
dell’Eva, quindi sentirà
il dolore delle ferite
come se venissero
inferte a lui stesso. Da
notare è che ogni pilota
riesce a sincronizzarsi
meglio con il suo Eva
che non con gli altri, e
questo ci fa capire come
tra Eva e pilota ci sia
un particolare legame.
Abbiamo detto che la
materia organica degli
Evangelion proviene
dagli Angel i,
ma questo non basterebbe
a farne una forma di
vita, e non spiegherebbe
le anomalie che a volte
accadono con gli Eva
(come la modalità
Berserk). Infatti,
perché un ammasso di
cellule divenga un
essere senziente occorre
un componente
fondamentale: occorre
un’anima. Gli Evangelion
risultano quindi essere
degli involucri per
anime, e l’anima
presente in ognuno di
essi deve avere un
particolare legame con
il pilota. Infatti,
nello 01 è racchiusa
l’anima di Yui Ikari,
morta al suo interno in
un test di attivazione
quando Shinji era ancora
un bambino, così come
nello 02 è racchiusa
l’anima della vera madre
di Asuka, impazzita in
seguito ad un incidente
durante un esperimento
di attivazione con
questa unità (è come se
l’anima di Kyouko Soryu
Zeppelin si fosse
separata dal suo corpo,
rendendola pazza, e
fosse rimasta nello 02).
Discorso a parte va
fatto per lo 00 e Rei,
che può in qualche modo
essere considerata
“figlia” dello 00, come
si capirà quando parlerò
del personaggio e della
sua origine. È
importante capire che
all’interno di ogni Eva
(almeno dello 01 e dello
02) è presente un’anima
in qualche modo legata
al rispettivo pilota,
perché questo fatto
spiega degli eventi
incomprensibili, ad
esempio il fatto che lo
01, pur senza
alimentazione e
imprigionato nella
gabbia di contenimento,
abbia sollevato il
braccio per proteggere
Shinji quando era
minacciato dal crollo
del soffitto, oppure il
fatto che Shinji,
svenuto dentro lo 01,
viva una sorta di sogno
in cui incontra la madre
che praticamente lo
salva, riportandolo alla
sua forma corporea che
si era persa nell’LCL
contenuto nell’Entry
Plug.
Una
particolare condizione
di attività degli
Evangelion è la modalità
Berserk cui accennavo
prima. In pratica, in
questa modalità l’Eva
sfugge totalmente al
controllo sia del pilota
che della base, e
comincia ad agire
manifestando quella che
potremmo definire una
sorta di volontà
propria, se non fosse
per il fatto che questa
volontà ha come unico
obbiettivo la totale
distruzione
dell’avversario che ha
davanti, e non si ferma
fino a che non l’ha
raggiunto. È quello che
avviene nello scontro
con il terzo angelo (il
primo affrontato da
Shinji), con il
dodicesimo e con il
quattordicesimo, che
dopo essere stato
sconfitto viene anche
divorato dall’Eva, ormai
fuori da ogni controllo,
tanto che acquisisce
l’elemento S2 e
distrugge anche la sua
corazza, che tutti
pensavano essere un
elemento di protezione,
ma che invece si scopre
essere un meccanismo di
sicurezza perché la base
possa mantenere il
controllo dell’unità.
Emblematiche sono le
parole di Ritsuko che
alla vista di tutto ciò
dice: “Lei si è
risvegliata”, con chiaro
riferimento all’anima di
Yui Ikari contenuta
nello 01. Ultimo aspetto
degno di nota è il Dummy
Plug System, che
consiste di un sistema
digitale che sostituisce
il pilota nella guida
dell’Eva. In pratica è
una sorta di
riproduzione digitale
del pilota, che viene
alloggiata nell’Entry
Plug e controllata dalla
base. L’unica differenza
è che, essendo
impossibile
digitalizzare l’anima
umana, quando è guidato
dal sistema Dummy l’Eva
agisce come puro
istinto, è ha come
obiettivo la distruzione
del nemico. Il solo
controllo da parte della
base è l’attivazione e
la disattivazione
dell’unità. Il Dummy
Plug della NERV è
ricavato da Rei, mentre
quello della Seele è
ricavato da Kaworu. |