Di quale sia la natura
degli Angeli, e di quali
siano i loro scopi, è
già stato detto
ampiamente nella parte
riguardante la trama
dell’opera. In questa
parte quindi mi
soffermerò ad analizzare
uno per uno i
diciassette angeli,
descrivendone brevemente
le caratteristiche. Va
detto sin da subito che
nella serie i nomi degli
Angeli non vengono mai
pronunciati, e compaiono
solo in una sorta di
dossier presente in una
riunione della Seele.
Tali nomi non compaiono
neanche nella Bibbia,
essendo solo nominati
con il loro numero
(Terzo, Quarto, Quinto
angelo, ecc.), e si
ritrovano invece in
altri testi ebraici e in
quelli intertestamentali.
Il
primo angelo, Adam
Il
primo angelo, che
racchiude in sé il
fulgore della luce che
dà la vita, è il primo
essere che Dio creò a
sua immagine e
somiglianza. È il
capostipite di tutti gli
altri angeli, che
derivano direttamente da
lui, così come gli Eva,
sia come materia
organica che come forma
esteriore (a parte l’Eva
01, clone di Lilith).
Adam è l’angelo dotato
dell’A.T. Field più
potente. La sua
espressione nell’opera è
molto appropriata,
essendo rappresentato
come un gigante di luce.
Infatti nella Zohar
ebraica si legge come
Dio, durante la
creazione, aprì la porta
d’Oriente e rinchiuse,
attraverso un complicato
gioco tra i quattro
punti cardinali, la luce
e la grazia nel luogo
che diventerà il
giardino dell’Eden, dove
tutto è intriso della
luce divina, come ne è
intriso lo stesso Adam.
Gli umani, avendolo
ritrovato in una
misteriosa cavità
sotterranea posta sotto
la calotta antartica
(identica al Geo Front
della NERV), cercarono
di far loro il suo
segreto, ma durante gli
studi ne causarono
l’autoriduzione ad
embrione, accompagnata
da una tremenda
esplosione che causò la
morte di due terzi della
popolazione mondiale e
lo sconvolgimento
climatico a causa del
cambiamento di
inclinazione dell’asse
terrestre. Al momento
dell’esplosione due
gigantesche doppie ali
di luce si alzeranno dal
polo sud per centinaia
di chilometri
nell’atmosfera. Nella
serie Adam compare nei
ricordi di Misato di
quel giorno, mentre ne
vediamo la forma
embrionale quando Kaji
lo porta in Giappone
dalla Germania, e che
poi verrà trapiantato
nella mano di Gendo
Ikari.
Il
secondo angelo, Lilith
Lilith
è molto probabilmente il
secondo angelo, anche se
non ne possiamo avere la
certezza assoluta,
perché in tutta la serie
non ci sono mai
allusioni al secondo
angelo. Lilith è stata
la seconda creazione di
Dio, come essere
assolutamente al pari di
Adam per esserne la
compagna. Si ribellò
però ad Adam, il quale,
secondo la tradizione
ebraica, si riteneva a
lei superiore, e lasciò
l’Eden, divenendo un
demone. Avendo sposato
la causa di Lucifero,
l’angelo decaduto (che
compare all’inizio della
sigla dell’anime come
l’essere circondato di
ali), da lei provengono
i demoni e gli “uomini
del non vero Dio”,
ovvero i primi
appartenenti alla razza
umana non creati da Dio,
con i quali si unì Caino
dando inizio al genere
umano (i Lilims).
Essendo un demone a
tutti gli effetti,
risulta difficile
considerarla il secondo
angelo, ruolo che
potrebbe essere
ricoperto da Rei.
Infatti quest’ultima è,
al pari dell’ultimo
angelo, un contenitore
umano per un’anima
divina. Ciò spiegherebbe
come Lilith appare
sempre immobile,
crocifissa nel Terminal
Dogma, anche dopo
l’estrazione della
lancia di Longinus:
finché Rei non morirà
definitivamente, la sua
anima non potrà tornare
a Lilith, che non si
potrà rianimare. A
supporto di tale teoria,
possiamo portare almeno
tre considerazioni.
Intanto la comparsa di
Rei sulla Terra segue
quella di Adam e precede
quella del terzo angelo.
Inoltre, il fatto che
nessuno accenni mai al
secondo angelo potrebbe
rappresentare la volontà
della NERV di tenere
segreto il fatto,
soprattutto alla Seele.
Infine notiamo come,
durante l’invasione di
Kaworu, Rei sia capace
di sviluppare l’A.T.
Field. Tuttavia non è
sbagliato considerare
Lilith come secondo
angelo, ma solo
ammettendo che la vera
Lilith sia in realtà
Rei, in quanto contiene
la sua anima, mentre
quello crocifisso nel
Terminal Dogma non è
altro che il suo
precedente corpo.
Il
terzo angelo, Sachiel
È
il primo angelo cha
attacca la Terra, ed è
quello più simile ad
Adam e agli Eva. Prende
il nome di “Rivestimento
di Dio” ed è uno dei due
angeli cherubini posti
con le loro lance di
fuoco a difesa dell’Eden
e dell’Albero della
Vita. Le sue armi sono
infatti le due lance di
luce che scorrono nelle
cavità degli avambracci,
oltre alla capacità di
generare potenti
esplosioni cruciformi.
Può nuotare, combattere
corpo a corpo e spiccare
grandi balzi. Inoltre
può modificare la massa
e la consistenza del suo
corpo. Infine ha
notevoli capacità
rigenerative e un
potente A.T. Field,
tanto che l’esplosione
della mina N2 lo
rallenta solo per poco.
Solo l’Eva 01 in
modalità Berserk
riuscirà ad affrontarlo
e abbatterlo.
Il
quarto angelo, Shamshel
È
il secondo angelo
cherubino che attacca la
Terra, prende il nome di
“Forza solare di Dio”, e
ricorda vagamente la
forma di un calamaro. È
il guardiano aggiuntivo
dell’Eden e dell’Albero
della Vita, insieme a
Sachiel. Entrambi vi
furono posti da Dio per
evitare che l’uomo
mangiasse anche il
Frutto della Vita, dopo
aver mangiato quello
della Conoscenza,
divenendo così un Dio. È
anche lui armato delle
lance di luce, che però
utilizza come fruste, e
si sposta volando. Sarà
il primo ed unico angelo
il cui corpo verrà
recuperato interamente
intatto, e la sua
materia organica verrà
impiegata per la
costruzione dell’Eva 04.
una volta morti i due
angeli cherubini, il
cammino per l’evoluzione
ed il raggiungimento di
uno stato superiore è
aperto: è il primo passo
verso il Third Impact.
Il
quinto angelo, Ramiel
L’angelo
simile a un diamante, è
il primo arcangelo a
comparire nella serie.
Comandante del tuono,
viene a vendicare il
servo e amico Shamshel,
ed ha autorità e potere
assoluto sulle anime che
dovranno rialzarsi dalle
loro tombe nel Giorno
del Giudizio. Nella
Bibbia è lui a compiere
la decima piaga ai danni
del faraone d’Egitto: la
morte di tutti i
primogeniti. Con la sua
morte le anime dei
defunti saranno libere
di uscire dalle loro
tombe prima del Giorno
del Giudizio, motivo per
cui Yui e Kaji vengono
ritrovati nel tantai
(unione del tutto) da
Gendo e Misato nel
momento in cui il Third
Impact si sta
verificando. Questo
perché le anime che non
sono state da lui
sigillate nelle tombe,
perché appartenute a
persone decedute dopo la
sua morte, potranno
tornare a nuova vita
nell’oceano di LCL che
si creerà nell’End of
Evangelion. Yui tornerà
perché la sua anima,
essendo racchiusa nello
01, non era
raggiungibile da Ramiel
al momento della sua
morte. Questo angelo è,
come dice Misato, una
vera e propria fortezza
volante: il suo A.T.
Field è talmente potente
che le armi
convenzionali degli Eva
non possono penetrarlo.
La sua arma principale è
un cannone a particelle
accelerate, con cui
attacca qualunque cosa
gli risulti ostile.
Inoltre possiede un
potente shield con il
quale tenta di
raggiungere il Geo Front
perforando le lastre
corazzate.
Il
sesto angelo, Gaghiel
Ha
un ruolo religioso poco
importante, essendo
semplicemente il
guardiano del sesto
cielo. Il fatto che sia
trascurato dalle sacre
scritture non è un caso:
egli è un angelo
decaduto, un demone.
Addirittura potrebbe
essere lo stesso
Lucifero. Il fatto che
un demone entri in scena
fa capire come il
conflitto, oltre che il
regno degli Uomini e il
regno dei Cieli,
coinvolga anche il regno
degli Inferi: ormai la
voglia dell’uomo di
divenire un dio mette in
apprensione anche gli
angeli decaduti,
abitanti dell’inferno.
Gaghiel è il primo
angelo a capire dove sia
in realtà Adam, infatti
attacca la flotta che
sta ufficialmente
trasportando lo 02 in
Giappone, con la quale
viaggia anche Kaji,
incaricato da Gendo di
portare Adam, ridotto
alla forma embrionale,
alla NERV. Pur non
avendo armi particolari,
la sua velocità in acqua
e la sua ferocia lo
renderanno molto
pericoloso.
Il
settimo angelo, Israfel
L’angelo
capace di duplicare se
stesso, prende il nome
di “Colui che brucia”. È
incaricato di suonare la
tromba nel Giorno del
Giudizio, e per questo è
l’angelo della musica,
oltre che della
resurrezione. Le due
parti in cui è capace di
dividersi agiscono in
modo sincronizzato. Non
è molto potente, né è
dotato di un A.T. Field
molto efficace (una mina
N2 ne distrugge il 33%),
e anche la sua capacità
rigenerativa è molto
lenta, ma la sua tattica
di sincronia degli
attacchi metterà molto
in difficoltà gli Eva.
L’ottavo angelo,
Sandhalphon
Viene
ritrovato in un vulcano
ancora in forma
embrionale, e prende il
nome di “Confratello”.
Insieme al settimo
angelo è il depositario
della musica del
paradiso, ed è
soprannominato “l’angelo
delle lacrime”. È
indicato come il
responsabile della
differenziazione
sessuale degli embrioni
umani, e per questo
appare come un embrione.
Quando capirà di essere
in pericolo, completerà
la sua metamorfosi, e si
renderà pericoloso anche
a causa dell’ambiente in
cui si trova: la sacca
magmatica di un vulcano.
Il
nono angelo, Matarael
L’angelo
che ricorda vagamente il
corpo di un ragno, è il
secondo demone che
appare, e prende il nome
di “Angelo della pioggia
di morte”, ed è anche
l’angelo delle tempeste.
È conosciuto anche come
uno dei governanti della
terra. Chiaro
riferimento al suo nome
è la sua strategia di
attacco: un potente
liquido corrosivo che fa
sgorgare come lacrime
dagli occhi. Attacca in
un momento difficile per
la NERV, vittima di un
sabotaggio che ha
causato il totale black
out in tutta la base, e
per questo crea qualche
difficoltà agli Eva, pur
non essendo tra gli
angeli più potenti.
Il
decimo angelo, Sahaquiel
Il
grande osservatore, è
uno degli angeli
comandanti del cielo,
che vigilano sulla
rettitudine dei popoli
spianando la strada alla
giustizia divina. Il suo
aspetto è strettamente
legato alla tradizione
religiosa: si presenta
come un gigantesco
essere con un enorme
occhio al centro, in
orbita satellitare
attorno al pianeta.
Utilizza parti del suo
corpo come fossero
bombe, correggendo la
traiettoria verso il suo
bersaglio, Neo Tokyo –
3. infine si scaglia
contro il bersaglio con
il suo intero corpo,
come una gigantesca
bomba.
L’undicesimo angelo,
Ireuel
L’angelo
della paura che si
infiltra ovunque, è il
terzo e ultimo angelo
decaduto che appare
nella serie. Il suo nome
viene scritto, per
scaramanzia, su molti
amuleti che le donne
ebraiche portano appesi
al collo durante la
gravidanza per evitare
il suo tocco, perché
secondo il mito
renderebbe il nascituro
insicuro di sé e
timoroso del mondo.
Anche qui, il
collegamento con la
tradizione popolare è
palese: questo angelo è
capace di infiltrarsi
ovunque voglia. Compare
sotto forma di acido
corrosivo che logora le
pareti del Central
Dogma, contamina le
unità sperimentali nella
vasca dei test, poi muta
forma, e decide di
invadere i MAGI,
trasformato in un
circuito elettronico,
con l’intento di
distruggere la base.
Stavolta saranno gli
uomini ad affrontare
l’angelo, senza l’aiuto
degli Eva.
Il
dodicesimo angelo,
Leliel
L’angelo
della notte, servo della
giustizia divina, è uno
degli angeli più belli e
più complessi che
compaiono nella serie.
Si manifesta sotto forma
di una enorme sfera. Lo
01 la attacca, ed essa
si dissolve, mentre
sotto i piedi dell’Eva
compare quella che
sembrerebbe un’ombra,
che risucchia al suo
interno l’Eva. In realtà
il corpo dell’angelo non
è la sfera, ma quella
che pareva la sua ombra.
Il corpo dell’angelo è
quadridimensionale, cioè
ha quattro dimensioni:
lunghezza, larghezza,
spessore, e la quarta
dimensione, il Mare di
Dirac (dallo scienziato
che elaborò il principio
che permise la scoperta
del positrone). Il mare
di Dirac è uno spazio
numerimmaginario, la cui
estensione non ha fine.
L’ombra di un oggetto
tridimensionale (ad
esempio il nostro corpo)
è bidimensionale. È
quindi verosimile
pensare che un corpo
quadridimensionale
proietti un’ombra
tridimensionale,
perdendo la dimensione
aggiuntiva, che per
l’angelo è il mare di
Dirac. La sfera è quindi
l’ombra dell’angelo. La
sua tattica è quella di
assorbire tutti al suo
interno. Per fermarlo la
NERV metterà in atto una
complessa tattica, che
però non troverà mai
applicazione, perché lo
01 va in Berserk e
massacra l’angelo
annientandolo.
Il
tredicesimo angelo,
Bardiel
Condottiero
dei fulmini, è l’angelo
che prende possesso
dell’unità 03. Prende il
nome di “Angelo della
grandine” ed è uno dei
sette grandi arcangeli,
il secondo della serie
(dopo Ramiel). Nella
Bibbia, fu responsabile
della piaga della
grandine di fuoco. Si
impadronisce dell’unità
03 quando questa
attraversa in volo con
un jet una nube carica
di pioggia in cui si
nasconde. Durante
l’esperimento di
attivazione, si
risveglia, generando
un’esplosione che rade
al suolo gran parte
dell’area in cui si
trova. La presenza
dell’angelo al suo
interno fa sviluppare
all’Eva capacità tipiche
degli angeli: può
modificare la forma
delle braccia (come il
terzo angelo) e secerne
un liquido corrosivo e
invasivo (simile a
quello del nono angelo).
Inoltre ha le
caratteristiche di
agilità e forza di un
Eva.
Il
quattordicesimo angelo,
Zeliel
L’angelo
guerriero, prende il
nome di “Braccio di
Dio”, in quanto dotato
della pura forza. È
l’unico angelo ad essere
al livello di evoluzione
ghevurà (forza e rabbia)
anziché chesed (amore
disinteressato e puro).
Nella cronaca biblica si
occupò di annientare
Sodoma e Gomorra. Con la
sua venuta si capisce
che si è vicini alla
fine, perché stanno
intervenendo i servi
diretti di Dio. Le sue
armi sono la forza
fisica delle braccia,
che usa come dei nastri
taglienti, e la capacità
di generare tremende
esplosioni cruciformi
(come quelle del terzo
angelo, ma anche più di
una alla volta). È uno
dei pochi angeli
(insieme all’undicesimo
e al diciassettesimo)
che riesce a penetrare
nel Geo Front, e si
dimostra uno dei più
astuti e dei più forti.
Il
quindicesimo angelo,
Arael
Il
“Gran signore della
Terra”, l’angelo simile
ad un volatile, è il
secondo angelo, dopo
Adam, pieno della luce
divina, del fulgore
iniziale. Nell’antichità
era conosciuto sia come
persona che come città,
identificandosi con
Gerusalemme, sia come
angelo che come demone.
Probabilmente è un
angelo decaduto, ma che
conserva la proprietà di
portare le punizioni nel
mondo inferiore. Compare
in orbita satellitare, e
attacca Asuka
all’interno dello 02 con
un attacco psichico. Con
lo 01 in fermo
operativo, solo lo 00
potrà affrontarlo,
armato della Lancia di
Longinus, capace di
penetrare qualunque A.T.
Field.
Il
sedicesimo angelo,
Armisael
È
il terzo angelo di luce,
ed è l’angelo preposto a
liberarci dalle
sofferenze di questo
mondo. È nocivo alla
vita, in quanto provoca
tutte le malattie che
diventano contagiose.
Scende sulla terra con
la forma a doppia elica
tipica della Lancia di
Longinus, e tenterà di
liberare Rei dalle
sofferenze di una falsa
vita, con una
contaminazione che è
simbolicamente la
malattia finale, capace
di liberarci dalle
sofferenze di questo. Ha
una struttura circolare
a doppia elica in fase
di stasi, mentre quando
attacca le due parti si
ricongiungono in un
unico fascio di luce.
Il
diciassettesimo angelo,
Tabris
L’ultimo
angelo, l’angelo
dell’apocalisse, è
l’angelo più simile
all’uomo. È stato
inviato direttamente
dalla Seele in Giappone
come ultimo dei Children
per sostituire Asuka.
Come per Rei, il suo
corpo è un involucro
umano per un’anima
divina, l’anima di Adam,
raccolta dalla Seele
dopo la sua
autoriduzione ad
embrione. Il suo A.T.
Field è il più potente
mai registrato, perché
deriva da Adam. Avendo
un corpo umano, non ha
particolari doti di
attacco, ma si difende
con il suo immenso A.T.
Field, ed è in grado di
controllare gli Eva a
distanza. Questo angelo
è indubbiamente
superiore ai precedenti,
in quanto la sua anima
deriva da Adam, primo
angelo. A differenza
degli altri scesi in
battaglia, il suo
contatto con Adam non
causerebbe la
distruzione del mondo,
ma un ritorno alle
origini con la creazione
di una divinità partendo
dal ripristino di Adam.
A vincere e ad evolversi
sarebbero in questo caso
gli angeli. Lo stesso
vale per Rei, che però
ripristinerebbe Lilith,
facendo vincere gli
uomini (come è nei piani
di Gendo Ikari).
Le gerarchie degli
angeli in Neon Genesis
Evangelion
Adam e Lilith:
vanno esclusi da questa
considerazione, in
quanto con essi nasce la
vita sulla Terra. Nel
2015, inoltre, non fanno
più parte degli angeli
che sfideranno
l’umanità.
Sachiel e Shamshel:
sono i due angeli
cherubini, preposti alla
difesa dell’Eden e
dell’Albero della Vita.
Una volta morti, il
cammino per l’evoluzione
e il raggiungimento di
uno stato superiore è
aperto.
Ramiel e Bardiel:
sono i due arcangeli che
compaiono nella serie.
Con la loro morte la via
della resurrezione è
aperta, motivo per cui
nel tantai si potranno
trovare Yui e Kaji.
Gaghiel, Matarael e
Ireuel: sono
i demoni che compaiono
nella serie, angeli
decaduti. Per Gaghiel si
può parlare addirittura
di sovrapposizione con
Lucifero.
Israfel e Sandhalphon:
sono i due angeli che si
occuperanno nel Giorno
del Giudizio della
musica e dei cori di
gloria.
Leliel e Sahaquiel:
sono gli angeli che
vigilano sulla
rettitudine e spianano
la strada alla giustizia
divina.
Zeliel, Arael e Armisael:
sono gli angeli servi
diretti di Dio, in
qualche senso
considerabili più
importanti degli stessi
arcangeli.
Tabris: va
considerato a parte, in
quanto non
classificabile. Si
tratta dell’angelo
dell’apocalisse e per
sua natura non può
essere inteso né come
angelo né come demone.
Nella serie lo si può
addirittura accomunare a
Cristo per il sacrificio
con il quale salva
l’umanità da fine certa
(non a caso il titolo
dell’episodio dell’anime
in cui compare è
“L’ultimo messaggero
sacrificale”). |