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  Castello di Bardi (Bardi - Parma)

a cura di Maxim79

      
Anno 898 d.C. 

Everardo Vescovo di Piacenza acquista una parte di roccia sulla quale di recente era stato costruito un castello (Castrum edufucatum esse videtur de moderno tempore….) Questa maestosa roccia di diaspro rosso sorgeva in un punto strategico, ed essendo così grande offriva rifugio non solo ai militari ma anche alla popolazione della zona, che in quei tempi era spesso assalita da invasioni ungariche.Da qui si compose il Castello che da allora in poi sarà il fulcro della nascita di un borgo che diverrà con gli anni il centro indiscusso di un vasto territorio. Nella seconda metà del XIII secolo emerge prepotente la figura di Ubertino Landi, Conte di Venafro, fondatore della potenza della casata. Inizia un periodo confuso e tormentato, fino ed oltre la morte del selvaggio signore: nel 1255 il castello è distrutto dai Pallavicino, e subito ricostruito e fortificato, tanto che due anni dopo il Comune di Piacenza deve cedere ai Landi il dominio delle valli di Ceno e di Taro: per due volte la rocca viene espugnata, anche se con I'onore delle armi, nel 1270 e nel 1307, e nel 1313 l'esercito guelfo comandato dal Cavalcabò è sconfitto sotto le mura di Bardi. L'autonomia dei Landi continua a crescere, fino a che nel 1551 possono battere con propria zecca, e Bardi viene eletto Marchesato dall'imperatore Carlo V; nel 1616 accoglie anche un collegio di notai. Nel 1631 il feudo viene venduto ai Farnese e da allora ne segue il destino. Nel 1764 ne entrano in possesso i Borboni Parma, ed il castello inizia la parabola discendente della sua esistenza. Esso passa ai Francesi nel 1802 ed a Maria Luigia d'Austria dal 1816 al 1847. Nel 1868 venne definitivamente chiuso divenendo la sede del Municipio fino al 1960. Negli ultimi decenni sono state apportate diversi restauri riportando il Castello agli antichi fasti di un tempo.

LA LEGGENDA DI SOLESTE E MOROELLO

La leggenda narra che a cavallo del XV ed il XVI secolo , il capitano delle milizie , Moroello fosse innamorato (e corrisposto) dalla dama di corte dei Landi, Soleste. Un giorno Moroello partì per la guerra e da allora la bella dama ogni giorno si recò sulla torre per attendere il rientro dell'amato….Fino a quando un giorno vide giungere l'esercito nemico. Soleste dalla disperazione si getto dalla torre e non seppe mai che l'esercito che vide non era altro che quello di Moroello il quale aveva dato ordine di issare i colori dei nemici in segno di spregio. Il capitano assalito da sensi di colpa si uccise. La storia prosegue nei secoli con misteriosi avvistamenti del fantasma di Moroello che vaga senza pace nelle sale del Catello in cerca della sua dama….

TENZONE MEDIEVALE

Ogni terza domenica di Luglio, una giornata medievale al castello, con Dame, Soldati, Popolani, Arcieri, Giullari, Danzatrici e Nobili in una suggestiva atmosfera d'altri tempi.

COME ARRIVARE

Per raggiungere Bardi, uscite al casello autostradale di Fornovo della Parma- Mare. Proseguite quindi per circa 35 Km lungo la provinciale Parma-Bardi in direzione Varano seguendo la fondovalle del Ceno. 

 

                  

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