Chi
non ha mai sentito
parlare del famigerato
mostro di LochNess,
dall'inizio del 1900 si
è sempre cercato di
risolvere questo enigma
che ancora oggi suscita
scalpore nei ranghi dei
zoologi. Mistero,
finzione? Cercheremo di
fare il punto su questo
appassionante enigma.
Prima di tutto
premettiamo che il
mostro prende il nome
dal lago in cui si
presuppone lo stesso
abiti da più di 1
milione di anni, ovvero,
il lago Loch nella zona
superiore della scozia.
La versione odierna
delle teorie sul mostro
di Loch Ness cominciò
con la testimonianza dei
coniugi McKay nel 1933.
Mentre tornavano a casa
nei pressi di
Drumnadrochit, i due
videro un enorme animale
che si tuffava dalle
rive del lago nelle
gelide acque. I coniugi
riportarono:
"Assomigliava ad una
balena". La notizia fece
scalpore in tutto il
mondo, ben presto la
popolazione locale, i
Media e molti
criptozoologi iniziarono
ad interessarsi al
fenomeno. Naturalmente
con molti occhi puntati
sul lago di Lohness, gli
avvistamenti nel corso
del tempo crebbero a
dismisura, e tutti erano
orientati in un unica
direzione: un enorme
creatura lunga dai
cinque ad i sei metri,
con il collo lunghissimo
e una testa minuta, ed
infine due o tre gobbe a
seconda delle varie
descrizioni. Alex
Campbell, guardiano
delle acque del lago di
LochNess per
quarantasette anni
afferma di aver
avvistato il mostro ben
diciotto volte ma di non
essere mai riuscito ad
immortalarlo in una
foto.
TESTIMONIANZE
FOTOGRAFICHE
La
prima foto di "Nessie"
(Verso la meta degli
anni sessanta il mostro
è stato ribattezzato con
questo nome), fu
scattata da Hugh Gray il
13 novembre del 1933 ma
l'immagine piu famosa è
del 1944. Si tratta di
una foto che ritrae il
lungo collo del mostro
che emerge dalle acque
del lago. Le foto più
nitide risalgono al
maggio del '77 e furono
scattate da Antony
Shiels. Lo stesso stava
osservando il lago da
sotto il
castello di URQUHART,
proprio allora vide
affiorare il lungo
collo. Scattò le foto e
descrisse il mostro: Era
di un colore tra il
verde e il Marrone, con
la pancia di una
sfumatura più chiara, la
pelle era liscia e
lucida. L'avvistamento
durò per un tempo
compreso tra i 4 o 5
secondi. Molti studiosi
affermano che c'è una
soluzione a questo fitto
mistero. Essi
asseriscono che in gran
parte le foto ritraggono
oggetti vari che
galleggiano nella riva,
imbarcazioni ribaltate,
tronchi di legno,
spuntoni di roccia o
cervi in lontananza. Ma
ci sono testimonianze
cinematografiche che
appannano anche questa
teoria a mio parere
scettica.

TESTIMONIANZE IN FILMATI
Il
23 aprile del 1990, Tim
Dinsdale, un ingegnere
areonautico riusci' a
filmare qualcosa che si
muoveva. L' autenticità
del filmato venne
confermata dal centro
dell' aeronautica
Militare delle forze di
ricognizione
britanniche. I militari
aggiunsero anche che il
soggetto filmato non era
ne un imbarcazione
rovesciata ne un
sottomarino e conclusero
dicendo che era qualcosa
di animato e reale. Una
delle questioni spesso
sollevate è che se
questo animale è
veramente esistito li
per milione di anni,
allora deve esserci
anche una famiglia che
si riproduce nelle acque
del lago. Ora, perchè
non sono mai state
ritrovate le ossa dei
presunti cadaveri? La
risposta della gente del
luogo è la seguente: "il
lago non restituisce mai
i suoi morti". La teoria
scientifica è che per
via della profondità del
lago e la bassa
temperatura dell'acqua,
le ossa si
depositerebbero sul
fondale coperto dal
fango. Infatti si deve
citare che il lago Ness
raggiunge una profondità
di circa 230 metri.
Anche se la temperatura
delle acque è bassa, il
calore sprigionato
durante l'inverno
equivale all'energia
liberata dalla
combustine di due
milioni di tonnellate di
carbone, questo vale a
dire che il lago non si
congela mai, inoltre le
acque contengono un
numero infinito di trote
e anguille che
potrebbero assicurare il
nutrimento necessario
per qualsiasi animale di
grandi dimensioni che
abitasse nelle
profondità del lago.
Attualmente si stanno
compiendo molte ricerche
a riguardo di questo
mistero, chissà forse
tra qualche anno la
misteriosa creatura
preistorica sarà
finalmente portata a gli
occhi di del mondo
intero...non ci rimane
che osservare le
innebbiate rive del lago
e....aspettare..... |