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Cerchi nel Grano
Roberto Giacobbo

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Crop Circle di Ostiglia (Rovigo)
Articolo pubblicato sul quotidiano "La gazzetta di Mantova"
a cura di Davide Oldazzi

Veduta aerea del Crop Circle di OstigliaOSTIGLIA (Santo Stefano) - Una serie d'impronte circolari, con un disegno simile a quelli noti in Inghilterra come «crop circle» ritenuti dagli ufologi probabile opera d'alieni, è stato scoperto in un campo di grano in località le Glorie di Santo Stefano, tra Correggioli e Melara (Ro). Il fenomeno è stato fotografato da un pilota d'aereo da turismo, Gino Bianchi di Melara. «Domenica pomeriggio stavo facendo un giro a bordo di un Cessna dell'aeroclub di Legnago con mio figlio Francesco» spiega Bianchi, 53enne tecnico di una ditta di giostre. «Di ritorno da Ostiglia, attorno alle 18.30, siamo passati per Santo Stefano, per salutare mia sorella. In un campo di grano abbiamo visto quello strano disegno: impronte di un grande cerchio e di tre piccoli. Incuriosito» continua «ho fatto 3 o 4 sorvoli: ho capito subito che si trattava di quei disegni misteriosi che gli inglesi chiamano crop circle. Sono ritornato all'aeroclub e ho raccontato l'esperienza ai colleghi che sui trovavano in quel momento alla pista. Il giorno dopo sono andato sul posto, a terra per cercare di capire, questa volta accompagnato da un amico, un ex ufficiale della Guardia di Finanza». Il campo, In dettaglio: le spighe coricatesecondo la descrizione di Bianchi, non presentava tracce di calpestio nelle immediate vicinanze. Né ruotate che potessero far indicare l'uso di veicoli. Le uniche tracce di pneumatici presenti erano quelle dei mezzi agricoli che hanno eseguito le consuete pratiche, lasciando tracce del loro passaggio. «Il cerchio più grande misurava oltre venti metri di diametro» spiega il pilota «e quattro i tre più piccoli. La cosa stupefacente è che le spighe non sono tagliate, ma semplicemente coricate in senso orario ed in un cerchio piccolo antiorario. Sembrano piegate una ad una, in modo perfetto. Sinceramente non so cosa pensare. Ma stento a credere che possa trattarsi d'opera umana. Per me resta un mistero». Il campo, che ieri è stato trebbiato, non presentava segni di bruciature, mentre al centro di ciascuno dei quattro cerchi si trovava una piccola zona scoperta. «Un'area di pochi centimetri» dice Bianchi «ma con il terreno intatto. Lì non sono stati piantati pali od altro». Il disegno sarebbe apparso nell'arco di una notte, fra sabato e domenica. Nei giorni seguenti è stato meta di curiosi che hanno voluto verificare il fenomeno.