Il
giorno 11 giugno 2009 è
uscito sulle pagine del
resto del carlino la
notizia che gli alieni
avevano fatto visita ad
un campo di grano nelle
campagne di Gaggio, in
provincia di Modena.
Ecco il link
dell’articolo.
Leggendo l’articolo
penso di andare a dare
un’occhiata a questo
cerchio. Arrivo nel
paesino e mi fermo
nell'unico bar a
prendere un caffè e a
raccogliere
informazioni,
soprattutto
sull'ubicazione. Entro e
subito trovo un gruppo
di vecchietti del paese
che discutono
sull’evento, inveendo
soprattutto su chi per
uno scherzo stupido
rovina un raccolto ad un
povero contadino che
lavora; c'è anche però
chi prova a dire che
qualche vicino di casa
la sera prima aveva
visto delle strane luci
nel cielo. La mia
attenzione si sposta sul
barista a cui chiedo se
sa dove si trova
esattamente il campo, e
lui mi da precise
indicazioni. Ringrazio,
esco, e lui di tutta
risposta mi dice:
"Attenta agli alieni!".
Arrivo sul posto e le
macchine parcheggiate
sul lato della strada
sono ben più di una
decina...è una
bellissima attrazione
turistica, quindi so già
che dovrò tenere conto
di essere arrivata ad
“opera” già calpestata.
Ci sono persone che si
confrontano, persone che
strappano qualche spiga
da portare a casa come
ricordo: il contadino
non si fa vedere,
probabilmente si è
rassegnato. Vado sul
cavalcavia vicino e
provo a fare un pò di
foto dall'alto, ma non è
abbastanza alto per
catturare il disegno per
intero. Abbiamo però
fatto un disegno
dell’opera così che
possiate capire almeno
la forma.


Ora non mi rimane che
entrare nel campo.
Arrivo all’interno del
primo cerchio…e già i
primi sospetti: le
spighe sono piegate in
ogni direzione, e si
nota nell’intero un pò
di confusione…qualche
spiga è rimasta in piedi
e i confini non sono ben
definiti. Mi abbasso per
guardare come sono
piegate, e noto che non
sono piegate, ma
schiacciate. La
differenza in effetti è
minima, ma importante.
Solitamente nei crop
circle gli steli delle
spighe sono piegate a
pochi centimetri dal
terreno cioè qualche
centimetro di stelo
rimane dritto, poi la
spiga si piega. Qui
invece tutto lo stelo è
piegato proprio come se
si schiacciasse per
esempio con una
schiacciasassi: è vero
che il cerchio è già
stato ampiamente
calpestato, ma lo stato
delle spighe era tale
per tutto il disegno. E
comunque in generale non
è per niente preciso,
spighe all’interno dei
cerchi che sono rimaste
dritte, sbavature nel
disegno nei contorni dei
cerchi, a volte anche
molto evidenti. E poi le
spighe non erano per
niente integre…ok che ci
saranno passate molte
persone da quando è
stato fatto…ma c’era
della confusione in quel
cerchio. Ecco alcune
foto.













Mentre giravo poi ho
incontrato una ragazza
che stava cercando di
captare energie
all’interno di uno dei
cerchi laterali. Ho
aspettate che finisse, e
le ho chiesto se per
caso avesse sentito
qualcosa di strano. Le
mi ha risposto che è
master reiki (il reiki è
una disciplina olistica
che attraverso varie
attivazioni, ovvero
apertura dei canali
energitici nel nostro
corpo, ci permette di
essere in grado di
sentire e con
l’esperienza riconoscere
le varie energie che
incontriamo), e sente il
cambiamento di energia
anche solo se stringe la
mano ad una persona, ma
che li in mezzo oltre
alla normale energia
della terra non ha
sentito nient’altro.
Tanto che si è poi
girata verso un amico
che aveva in mano due o
tre spighe e gli ha
detto “quelle puoi anche
buttarle!”.

Mentre uscivo dal campo
poi stava entrando una
coppia con al guinzaglio
un bellissimo cane
lupo…che entrando nel
cerchio non ha fatto un
minimo cenno di
cambiamento..era
tranquillissimo e non
dava segno di sentire
qualcosa di strano.

CONCLUSIONI
Solitamente nei crop
circle di cui non si è
ancora accertata
l’origine le spighe sono
appiattite a partire dai
nodi, ma non spezzate o
rovinate, e creano un
intreccio multistrato.
Un ordine perfetto che
in questo cerchio io non
ho ritrovato. Le spighe
erano schiacciate dal
terreno e spezzate e non
c’era ordine ma caos in
un disegno che, se di
origine “superiore”, non
dovrebbe lasciare spazio
all’approssimazione.
Come non dovrebbero
essere approssimati i
contorni dei cerchi,
cosa che invece, nel
caso preso in questione,
ho ritrovato più volte.
All’interno dei cerchi a
carattere spontaneo poi
si rivelano strane
forze, dalle microonde
ad altri strani
fenomeni, come
abbassamento di
pressione nelle persone
che vi entrano
all’interno. Come
abbiamo visto in questo
cerchio non c’era nulla
di anomalo a livello
energetico, come ci ha
dimostrato la ragazza
master reiki che ha
“ascoltato” uno dei
cerchi, e come ha
dimostrato anche
l’ignaro cane lupo che
non ha mosso un baffo
entrando dei disegni. Da
queste poche ma
fondamentali prove
raccolte, ho deciso di
stoppare una più
dettagliata ma a mio
parere alquanto inutile
ricerca. Io sono ormai
convinta che si tratti
di un cerchio prodotto
da braccia umane, ancora
di più dopo aver letto
alcune testimonianze del
ritrovamento di buchi
nel terreno nel centro
dei vari cerchi di cui è
composto il disegno,
buchi che solitamente
usano i circle makers
per bilanciare il loro
“lavoro”. |