LA
SEGNALAZIONE
Salve, sono Alfredo
Schiatti da Lucca e vi
scrivo per segnalarvi
un'avvistamento strano
accaduto a me e un mio
amico. Non molto tempo
fà, io e questo mio
amico stavamo andando in
un paese Vicino Diecimo
(provincia di Lucca).
Era sera diciamo le
21,30 minuto più o meno
e abbiamo visto una cosa
molto particolare. Siamo
entrambi appassionati di
ufologia (io ad un
discreto livello, faccio
articoli per il Gruppo
Stargate della
Garfagnana, il mio amico
ha cominciato ora ad
interessarsi della cosa
dopo dei fatti che sono
accaduti a lui e sua
moglie). Il fatto è
questo. Vicino ad una
curva , sul bivio che
porta al paese di Ansana,
ci ha attraversato la
strada una "cosa" che
era molto curiosa.
Camminava sulle zampe
posteriori ed era alta
approssimativamente due
metri, due metri e
mezzo. La distanza
dall'essere a noi era di
circa quaranta metri, ha
attraversato la strada e
si è letteralmente
gettato di sotto.
Premetto che sotto la
strada c'e un dirupo di
trenta metri ed oltre
che porta ad un
torrente, quindi non
siamo riusciti a capire
dove l'essere potesse
essere finito. Appena
realizzato cosa poteva
essere quella "animale"
siamo scappati molto
velocemente. Le nostre
deduzioni sono queste;
la misteriosa creatura
poteva essere o un
Chupacabras (che da noi
è stato avvistato più
volte in quella zona) o
addirittura un
Rettiloide, ovvero una
razza aliena di esseri
con sembianze molto
simili a quelle dei
dinosauri. Premetto che
sono astemio e non mi
drogo, sono abbastanza
equilibrato e ho 41 anni
suonati.
ALCUNE NOZIONI SUL
CHUPACABRA
Forse
non tutti sanno che il
chupacabra, quell’essere
che uccide le pecore e
che è stato avvistato la
prima volta a Portorico
è diffuso (ahinoi) anche
in Italia dove è stato
avvistato più volte.
L’animale in questione,
oltre a nutrirsi del
sangue delle pecore che
vengono ritrovate con
tre fori ad uguale
distanza sul collo e
profondi anche 8 cm., è
capace di arrampicarsi
sugli alberi e fare
balzi anche di 8 metri!
La popolazione potrebbe
anche pensare: finchè
attacca le pecore, ok
c’è un danno economico
ma finisce li. Purtroppo
però il Chupacabra
attacca anche l’uomo ed
il tutto è dimostrabile
con svariati casi di
avvistamento ed attacco
alle malcapitate persone
che lo hanno visto nella
zona Portoricana. Per
fortuna però sono
riusciti anche ad
uccidere questa “cosa” e
ad analizzarla al punto
che lo staff medico
scientifico che si è
occupato del caso è
giunto alla conclusione
che il Chubacabra non è
di origine terrestre in
quanto i valori
dell’ematocrito non sono
assolutamente
compatibili con quelli
di qualsiasi animale
terrestre conosciuto.
Laonde la sua origine è
un mistero. Le versioni
più attendibili sono
tre. La prima un’
esperimento genetico
sfuggito al controllo,
la seconda una specie di
ibrido tra più razze di
animali ( ma in questo
caso il sangue non
dovrebbe differire di
molto), la terza un
animale o addirittura
una razza aliena. Oltre
ciò, osservando la sua
possente dentatura ci si
può facilmente rendere
conto che gli animali o
gli uomini che gli
capitano a tiro non se
la passano troppo bene.
Un caso di avvistamento
di due Chubacabras nella
zona delle Alpi Apuane è
qui sotto riportato. Non
faremo il nome vero
della persona che ha
visto le cose per ovvii
motivi ma useremo un
nome fittizio: UGO.
Allora, il signor Ugo,
appassionato di
alpinismo e speleologia,
nell’inverno del 2000
stava rientrando da
un’escursione sull’Alpe
di S. Antonio zona Alta
Garfagnana. Era tardi,
circa le 19, e
logicamente era buio
pesto, quindi il signor
Ugo camminava
illuminando il sentiero
con la torcia elettrica.
Ad un certo punto, ha
sentito come un rumore
di frasche smosse e ha
notato a una distanza di
circa 20/25 metri un
essere alto un metro e
venti un metro e trenta
che camminava a
saltelli. Ha notato,
nonostante la condizione
della luce fosse assai
precaria che era coperto
di pelo. La cosa finisce
li, anche se con un po’
di apprensioni. Il bello
è che circa 4 mesi dopo,
quindi ad Aprile, era in
giro sulla Pania della
Croce, sempre in
Grafagnana, ha rivisto
una cosa del genere ma
in pieno giorno. Ha
descritto l’essere come
sopra in più ha detto
che aveva gli occhi di
un colore tendente al
rosso e oblunghi, le
zampe posteriori molto
robuste e le zampe
anteriori come due
braccini e con delle
zampe con tre dita. Era
coperto di una peluria
grigia e ispida. La sua
fortuna è stata che si
trovava in posizione
favorevole rispetto
all’essere, perché era
in posizione più elevata
e sotto vento, quindi lo
ha visto senza correre
rischi inutili. Inutile
dire che il signor Ugo è
rientrato
precipitosamente alla
sua vettura ed è tornato
a casa, dove parlando
con amici ha raccontato
dei due avvistamenti. Un
suo conoscente
appassionato di
criptozoologia non ha
esitato a identificare
gli esseri come due
Chubacabras e ha detto
al signor Ugo "Ti è
andata bene, perchè
quell' essere lì attacca
anche l' uomo". Ecco un
Estratto dal Corriere
della Sera del 12 maggio
1996:
CITTA' DEL MESSICO.
Orrore e paura in
Messico per un
misterioso "vampiro
assassino". Gli
allevatori lo hanno già
soprannominato
chupacabras,
succhia-capre: un
animale sconosciuto,
mostruoso che attacca
soprattutto le capre, ma
anche agnelli e galline.
E ora ha iniziato a
uccidere anche gli
uomini, per poi berne il
sangue. Numerosi
testimoni sono pronti a
giurare di aver visto
con i propri occhi i
temibili "vampiri" e,
nei giorni scorsi, un
contadino dello Stato
occidentale di Jalisco
-racatosi in ospedale
per curare una ferita al
collo- ha garantito che
quello era proprio il
segno del morso di un
chupacabras. Il mostro
avrebbe un grande muso
nero, pelle vellutata,
canini da vampiro, ali
da pipistrello e, dulcis
in fundo, l'aspetto di
un extraterrestre. Le
autorità messicane non
prendono la sindrome
sottogamba: da giorni
occupa le prime pagine
dei giornali e lo Stato
del Sinaloa ha
organizzato una "task
force" di zoologi per
far luce sul mistero.
Una delle ipotesi
avanzate dagli
scienziati è che i
"vampiri" siano in
realtà animali comuni
-cani randagi,
pipistrelli, puma- le
cui abitudini sono
bruscamente mutate a
causa dell'inquinamento.
Più scettico Ernesto
Ekerlin, biologo
dell'istituto della
tecnica di Monterrey,
secondo il quale si
tratta soltanto di una
psicosi collettiva.
Simile a quella che ha
sconvolto negli anni
scorsi il Portorico,
dove si aggirava un
altro misterioso animale
assassino, mai scoperto.
Da
questo si deduce che,
ammesso che l'essere che
ha attaccato il
contadino di Jalisco sia
un Chupacabra, di lui
esistono più razze, o
meglio si differiscono
tra di loro per varie
caratteristiche. A Lucca
e in Garfagnana si pensa
anche a un altro animale
che è leggendario, il
Foglionco. Da una mia
indagine personale tutti
i contadini anziani
della zona intervistati
sanno che esiste il
foglionco ma nessuno lo
ha mai visto! Secondo la
credenza popolare della
Garfagnana e della Piana
di Lucca, sarebbe un
animale che attacca le
galline direttamente nei
pollai, succhia loro il
sangue e le lascia
integre. C’è chi dice
che somiglia alla Faina,
ma addirittura delle
persone dicono che vola!
Il dubbio sul Foglionco
rimane, ma quello sul
Chupacabra no. Ai
lettori la sentenza e se
volete anche un
dibattito. Saluti a
tutti. |