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I Viaggi nel Cosmo, Mito Vivente: Verità Simbolica sul Viaggio nell’Aldilà

a cura di Vittorio Farina

 

Le verità occulte spesse volte ci vengono rivelate in chiave simbolica e si celano dietro avvenimenti della nostra storia. Per Secoli esse ci sono state tramandate da Artisti attraverso le loro Opere d’Arte, Uomini d’ingegno hanno lanciato veri e propri “messaggi” rivolti ad iniziati.
Ma vi è una Verità Simbolica che si cela e al contempo parla attraverso gli avvenimenti che contraddistinguono la storia dell’umanità. In questo breve saggio, sarà fatta luce sulla valenza simbolica che si cela dietro un’importante conquista del sapere tecnologico: I Viaggi nello spazio. Molti iniziati di diverse Scuole sono a conoscenza di un fatto: forze spirituali influenzano e ispirano il pensiero umano in diversi settori, dall’Arte alla Tecnologia. Lo scopo è indirizzare il piano dell’evoluzione spirituale umana alla sempre maggiore consapevolezza dei nessi e delle corrispondenze tra il piano fisico, materiale, e quello spirituale. Il grande Iniziato Platone già ci avvisava che quello che noi chiamiamo la materia, nella realizzazione della forma - Il Creato, l’universo fisico, è una copia dell’Universo Spirituale. Le leggi dell’Universo fisico hanno una corrispondenza con Leggi che regolano il Piano Spirituale. Secondo questa scuola di pensiero, le scoperte scientifiche e tecnologiche non hanno solo lo scopo di farci conoscere i segreti della materia ma di farci “vedere e toccare con mano” quelle leggi del livello “sottile” che sono state fino ad oggi conosciute solo a livello iniziatico da confraternite che si muovono nell’ambito della conoscenza occulta: il sapere tecnologico ci è stato rivelato allo scopo di fornirci indizi probanti sull’esistenza del regno dello Spirito. 
Non parlerò in questo breve saggio, della fisica quantistica, o della teoria dei buchi neri, degli Universi paralleli, dell’antimateria, perché non c’è bisogno di andare così lontano, perdersi in teorie che sembrano koàn della Scuola Zen. Parlerò di qualcosa di banale, ovvio e scontato, della nostra epoca. Qualcosa che è iniziato molti anni fa, con l’invenzione dell’aeroplano e che è culminato negli anni sessanta con l’epoca della tecnologia spaziale. La vittoria sulla forza di gravità, il superamento della stratosfera, la possibilità, una volta attivata la spinta energetica necessaria a superare la volta – la Stratosfera – che circonda il nostro pianeta, di viaggiare per forza di inerzia, condotti dalle spinte gravitazionali che agiscono nel cosmo, hanno una perfetta corrispondenza con le conoscenze occulte che si possiedono su quello che accade alla nostra anima, subito dopo la morte fisica.
I Celti, i Germani, gli Egizi, erano a conoscenza di un Interregno – La Stratosfera che circonda la volta terrestre! – tra il Mondo Fisico e il Mondo della Luce. Quello che possiamo chiamare Aldilà, è solo una fase di passaggio. Per poter attraversare incolumi questa fase di passaggio, dobbiamo avere la spinta necessaria per superare forze che tendono a legarci, anche dopo la morte fisica, alla Terra, vi è una Stratosfera Spirituale, un campo di forze, che l’anima deve attraversare e superare per poter poi iniziare il Viaggio verso i Mondi Superiori, verso la Luce, verso il Regno dello Spirito. Tutte le azioni che compiamo nella vita terrena, rivolte alla Luce, rivolte al Bene, ci forniscono l’energia, utile a superare la volta dell’Interregno, le azioni indirizzate verso forze opposte, giocano invece in favore della “Forza di Gravità”. Per lanciare un Missile nello spazio, è necessario attivare, attraverso la combustione, un’immensa quantità di energia, la combustione genera scorie che rimangono soggette alla forza di gravità. Se l’equilibrio tra queste due forze non è in favore dell’energia pura, ma genera troppe scorie, il missile non può andare nello spazio libero. Le Forze Karmiche, che non agiscono solo sulla reincarnazione, ma anche immediatamente dopo la nostra morte fisica, devono essere bilanciate in modo tale da fornirci l’energia pura generata dalla combustione. La Leggenda dell’Arcangelo Michele che con una bilancia pesa l’Oro e il Piombo ci rivela che il Giudizio non è dettato da un metro interpretativo umano ma dai nessi karmici, dal risultato che le nostre azioni - L’Oro e il Piombo -, hanno sul carburante che manda il missile nel Cosmo, oppure lo fa precipitare o anche “bruciare” dalla stratosfera. Il Mito era un mezzo con il quale si rivelava agli uomini un sapere occulto. Il Mito svela, toglie il velo. Il Viaggio nello Spazio, è un Mito, che si è fatto realtà, per oltrepassare il Velo di Maya, che nasconde – E al contempo ne è Simbolo - le realtà sottili che interagiscono con il Regno della “Materia”.

                          

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