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Il Segreto delle Sfingi e il Segreto dei Segreti di Re Salomone

a cura di Fabrizio Benaglia

   

Salomone scrisse nel suo libro che i suoi antenati chiamavano i quattro elementi (ossia l'aria, il fuoco, la terra e l'acqua) le quattro forme elementari della sostanza unica. Da qui nasce quindi il simbolo ovvero il vero segreto custodito nelle sfingi. Infatti queste quattro forme citate nel libro di Salomone erano simbolizzate in una sfinge nella seguente maniera: 

L'aria dalle ali; l'acqua dal seno di donna; la terra dal corpo del toro; il fuoco dagli artigli del leone.La sostanza è una, tre volte tripla, come essenza, e, per ultimo, quadrupla in forma di esistenza. Questo è il significato delle tre piramidi egiziane, con le facce in forma di triangolo e la base quadrata; guardate dalle sfingi. 

L'Egitto elevando i suoi meravigliosi monumenti intese elevare le Colonne d'Ercole della Scienza Universale. La forma della sfinge, per analogia geroglifica rappresenta anche le quattro proprietà dell'agente magico universale: dissolvere, coagulare, riscaldare, raffreddare. Dette proprietà, quando sono indirizzate dalla volontà dell'uomo, possono modificare le forze della natura e produrre, secondo dell'impulso, la vita o la morte, la salute o l'infermità, l'amore o l'odio, la ricchezza o la povertà. Come massimo effetto possono mettere a servizio della immaginazione tutti i riflessi della luce, dato che sono il risultato naturale alle richieste più ardite e più concrete, che le generazioni future potranno dirigere all'alta magia. Qui sotto riporto alcune domande e risposte, accuratamente spiegate, relative a fatti straordinari che ancora oggi molto spesso ci domandiamo anche noi, e che gli antichi egizi e Re Salomone rivolgevano agli Dei e più precisamente alla sfinge (che come già detto sopra rappresentava i 4 elementi della vita), durante i loro riti esoterico-religiosi. 

DOMANDE E RISPOSTE ALLA SFINGE E AGLI ESSERI ULTRATERRENI

Si può sfuggire alla morte? 

Si può sfuggire alla morte in due maniere: Nel tempo, prevenendo e curando le infermità; nello spazio, perpetuando l'identità personale nella trasformazione dell'esistenza, per mezzo del ricordo delle proprie opere trasmesse ai posteri. La vita è il risultato e non può conservarsi se non con la successione e il perfezionamento delle forme. La scienza del movimento perpetuo o continuo, è quella della vita e quella della natura. Questa scienza, rivelata a me dagli spiriti ultraterreni (disse Salomone), ha per oggetto la giusta ponderazione delle influenze equilibrate. Devesi tener conto, intanto che la rinnovazione si opera attraverso la distruzione; riassumendo, dunque, la generazione è una morte, la morte è una generazione. Quindi in pratica è come se non si perisse mai: l'immortalità. 

Esiste la pietra filosofale? Nel caso che esista che devesi fare per scoprirla? 

I metalli entro le viscere della terra si formano come i pianeti ne
llo spazio, mediante le particolarità di una lega latente, che si decompone attraversando diversi ambienti medi. Tutto il segreto della grande opera sta nell'impossessarsi di un ambiente medio, in cui la luce metallica sia latente, e prima che esso si specializzi, collocarlo nell'estremo polo positivo (vale a dire al rosso vivo, ottenuto per un giuoco o somministrato dalla luce medesima). Si intende che questa luce positiva nel suo massimo grado di condensazione è la vita medesima convertita in luce fisica, e può servire di dissolvente universale e come mediana a tutti i regni della natura. Però per estrarre cestibium, all'arsenico, lo sperma metallico, vivo ed ermafrodito, è necessario un primo dissolvente, che può essere un minerale salino singolare, fatto potente colconcorso della elettricità e del magnetismo. Tutto il resto si fa da se entro un vaso e in un solo fornello, esposto al fuoco graduale di una sola lampada. 

Possono le creature umane farsi servire dagli spiriti? 

Gli spiriti si pongono al servizio soltanto degli esseri superiori, capaci di dominare le loro turbolenze, di disciplinare gli appetiti, e di frenare le basse passioni. L'immortalità è un dogma che ci consola dallo spavento della morte. Deve temere il castigo quello che ha la temerarietà di guardare l'altra vita con gli occhi della esistenza terrena. I morti evocati, se appaiono, guardano con gli occhi tristi e irati, si lamentano di essere stati disturbati dal loro riposo, preferiscono rimproveri e minacce. 

Che cosa sono la mia clavicola, il mio scettro, il mio anello (disse Salomone)?

La clavicola o chiave sono forze razionali e religiose manifestate mediante i segni i quali servono meno per evocare, che per preservare gli uomini dal commettere errori facendo le esperienze magiche. Il sigillo riassume le chiavi; l'anello indica l'uso. L'anello è quadrato e insieme circolare perchè rappresenta la quadratura del circolo. Si compone di sette quadrati, disposti all'ingiro, tenuti insieme da due nessi, uno in forma di circolo d'oro, l'altro in forma quadrata d'argento. L'anello deve essere fatto in filigrana di sette metalli. Nella fermatura d'argento s'incastona una pietra bianca, su quello d'oro una pietra rossa. Sulla pietra bianca è inciso il segno del macrocosmo, sopra la rossa il segno del microcosmo. Quando si infila l'anello al dito una delle pietre deve guardare il dorso della mano, cioè deve essere visibile, l'altra, conseguentemente guarderà la palma e sarà invisibile. Si scoprirà or l'una e ora l'altra pietra, secondo che si vorranno evocare gli spiriti della luce o delle tenebre. Tu figlio, esplicherai le virtù di questo anello. La volontà è onnipotente quando si arma delle forze della natura. Invece il pensiero è morto o sta ozioso, mentre che non si manifesta con le parole o con i segni non potendo allora esercitare o dirigere la propria volontà. Il segno è la forma necessaria del pensiero ed è l'istrumento indispensabile della volontà. Quanto più perfetto è il segno, tanto più intensa sarà la formula del pensiero,e, conseguentemente, più poderoso lo sforzo della volontà. Se la fede cieca muove le montagne, quali miracoli compirà la fede illuminata da una scienza perfetta ed eterna?! L'anello col suo doppio sigillo contiene tutta la scienza e la fede dei maghi riassunta in un segno. E' il simbolo di tutte le forze del cielo, della terra e delle leggi sante che le dirigono, sia nel macrocosmo celestiale, sia nel microcosmo umano. Esso è il talismano dei talismani, è il pentacolo della magia. 

Si può fare il bene ed il male per influenza magica? 

La volontà dell'uomo modifica tutto, talvolta basta l'impulso di un individuo a cambiare l'equilibrio di un mondo. L'uomo, il più modesto, potrebbe, con un soffio, dilatare il calorico latente della terra, farla scoppiare e disperderla nello spazio come una piccola nuvola di cenere. Quanto più facile non gli riuscirà di disperdere, con un altro soffio, la felicità dei suoi simili? Gli uomini possiedono la qualità magnetica, cioè sono calamitati come i mondi, e irragiano la luce speciale come i soli. Gli uni sono assorbenti, gli altri irradiatori. Niente è isolato nel mondo; ogni uomo è o una fatalità, o una provvidenza. 

Che cosa devesi fare per essere un vero mago? 


Colui che dispone delle forze occulte della natura senza esserne schiacciato o sopraffatto, anzi assoggettandole alla propria volontà, è un vero mago. Lo riconoscerà nelle sue opere e nel fine rappresentato da un continuo sacrificio. 

In che cosa consistono le forze della vera magia? 

Nel raggiungere il vero equilibrio, cioè l'ordine, il movimento, la vera scienza, giacchè la scienza dell'equilibrio è la scienza assoluta della natura. 
La creatura umana, con l'ausilio di questa scienza, è capace di produrre e dirigere i fenomeni naturali, elevandosi verso un intelletto più alto e più perfetto del suo. 
Dunque la magia può ritenersi il mezzo di cui si vale la eccelsa divinità, perchè gli uomini arrivino alla suprema perfezione. 

I SEGRETI DEI TALISMANI

I talismani sono oggetti magici di diverse specie, dotati di virtù meravigliose. Sono lavorati, impressi, stampati, cesellati sopra una pietra o sopra un metallo e recano l'impronta di un segno celeste. Il metallo deve aver analogia con l'astro di cui si vuole ottenere il potere soprannaturale. Detti talismani devono esser fatti da persone iniziate nelle scienze occulte, in un'ora stabilita, con il pensiero raccolto nel lavoro che stanno eseguendo, possibilmente in un luogo appartato e adibito specialmente a simili operazioni, col cielo sereno, invocando l'influenza del pianeta, sotto i cui auspici si vuol mettere il talismano. Ai Caldei ed agli Egizi risale l'invenzione dei talismani di innumerevoli specie. Il più celebre fra tutti, senza dubbio, è l'anello di Salomone (citato prima). In esso stava inciso il nome arcano di Dio, che solo Salomone era pervenuto a conoscere. Il fortunato possessore dell'anello dominava tutte le cose. Molti altri talismani erano famosi nell'antichità. Ecco qui certe proprietà di alcuni talismani consacrati agli astri. 

·I talismani del Sole, se si portano con fede e venerazione, fanno conquistare la benevolenza dei principi e delle persone potenti, procurano onori, ricchezze e generale estimazione. 
·Quelli della Luna preservano dall'infermità e viaggiando salvano dai pericoli. 
·Quelli di Marte hanno la virtù di rendere invulnerabile chi li porta con fervore, concedendogli anche forza e vigore straordinario. 
·Quelli di Giove fugano la paura la perplessità e infondono sicurezza nelle imprese che si avviano. 
·Quelli di Venere spengono gli odii, accendono l'amore, inculcano passione, e predisposizione alla musica. 
·Quelli di Saturno fanno partorire senza dolore. 
·Quelli di Mercurio infondono la prudenza, la discrezione, svegliano l'intelligenza e una privilegiata memoria; curano la febbre, collocandoli sotto il capezzale procurano sogni lieti, facili ad avverarsi. 

Ciascun talismano deve essere fabbricato del metallo corrispondente al suo pianeta, o del colore qui sotto indicato: 

Generalmente la forma dei talismani è circolare, ma possono foggiarsi anche ottagonali, pentagonali, esagonali. Coi nomi di Dio scritti in ebreo riescono di maggior efficacia. Circa la misura dipende dai gusti dell'artefice. Può foggiarlo più o meno grande e anche piccolo, purchè contenga tutti i segni cabalistici completi, disposti nella dovuta posizione. I talismani hanno una parte importantissima nella scienza occulta, date le loro meravigliose facoltà. Uno dei più antichi è il famoso ABRACADABRA che generalmente si incide in una pietra simbolica. Serve a difendersi dalle malattie e dai sortilegi. Perchè possieda tutte le virtù magiche dovrà formarsi nel modo seguente:

Il segreto di questo talismano consiste nel fatto che scrivendo le lettere del nome ABRACADABRA coi caratteri dell'alfabeto greco (che rappresentano numeri) qualunque dei suoi lati dà il numero 365, corrispondente ai giorni dell'anno.

MODO DI PREPARARE GLI AMULETI

Per ottenere buoni amuleti bisogna in primo luogo conoscer le diverse maniere di fabbricarli. Tra gli arabi la maniera più comune è quella usata anticamente da Alaka Bujamet Alaja, vissuto nella Mecca. Questo celebre mago costantemente se ne stava a piè dell'altare, seduto sopra un tappeto secondo il costume di Ali. Sotto gli auspici e con l'aiuto del grande sacerdote Mahometalit, egli scriveva e incideva gli amuleti fatti di pergamena vergine ricavata dalla pelle di un agnellino bianco, adoperando l'inchiostro preparato con sangue estratto dalle vene delle vergini sacerdotesse, succo di piante sacre e tinta minerale. La tinta minerale la otteneva riducendo in stato liquido i sette metalli corrispondenti ai pianeti. Disegnato o inciso un amuleto coi segni cabalistici, lo profumava e lo collocava sopra l'altare dei sacrifici. Poi piegatolo in quattro doppi lo avvolgeva in un foglio bianco, su cui erano scritti in arabo alcuni versetti del Corano. Vi aggiungeva una medaglia coi segni cabalistici (passata prima per il fuoco del sacrificio) e racchiuso il tutto in una borsetta di seta color incarnato. La profumava con estratti di piante sacre e odorose destinate al profeta. Anche oggi si usa lo stesso procedimento presso gli arabi. 

La medaglia è il simbolo dell'abbondanza ricevendo la protezione del gran Nakir, il maggiore dei profeti che consacrarono la loro vita allo studio delle scienze magiche e al progresso dell'umanità. Questo amuleto si colloca o al braccio sinistro o sul cuore recitando la seguente invocazione:

"Boas, Tubaliaon, Elmar, Adonai, Adonai, Adonai, Farma, Menaari, siatemi propizii, liberatemi d'ogni male nel corpo e nell'anima".

Alcuni esercitano virtù rarissime, i fortunati mortali che ne sono in possesso riescono ad affascinare animali come i serpenti, i leoni, le pantere e a dominarli con una specie d'incantamento. Oltre a questo essi possono riuscire ad invocare gli esseri ultraterreni e riuscire ad ottenere anch'essi poteri soprannaturali in modo da avere il potere di tutto l'universo terreno e non. Alcuni addirittura, si dice, possano raggiungere un livello di energia spirituale tale, da poter diventare immortali. Grazie appunto all'aiuto degli Dei e dei Gran Spiriti e degli Astri.

ATTENZIONE

Ovviamente io chiarisco che questi documenti vogliono essere riportati solamente a scopo informativo e culturale per meglio comprendere la nostra storia, i misteri esoterici e tutto quel che riguarda la Scienza dell'Occulto. Questi sono riferiti agli appassionati che ne vogliono sapere sempre di più su questo "mondo del mistero". Esso deve quindi costituire un "anello documentativo" da esaminare e studiare con spirito critico, ai fini di una obiettiva analisi degli elementi utili ad un ulteriore approfondimento. Questi documenti infatti presentano alcune spiegazioni su riti, cerimoniali ecc... alcuni anche negativi di Magia Nera. Io quindi sconsiglio pienamente, a coloro che intendono "giocare" con questi fenomeni, di fare certe pratiche, in quanto se sperimentate possono rivelarsi estremamente pericolose e potrebbero arrecare danni fisici o psichici. Questi documenti vogliono e devono restare al solo scopo informativo e di studio per gli appassionati di misteri e di Scienza Occulta. Quindi, sia che uno sia credente o scettico in questi argomenti, lo invito vivamente a non tentare queste pratiche;, non si può mai sapere cosa ci riserva il "Regno Occulto". Grazie per l'attenzione!

BIBLIOGRAFIA

· Il Libro delle Ombre - Rebis
· La Vera Clavicola di Re Salomone - Rebis
· Il Libro degli Incantesimi
· Il Segreto dei Segreti
· Il Grande Libro delle Arti Magiche
· Il Vero Libro Infernale - Rebis 
      

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