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La Profezia del Cristo e l'Apocalisse

a cura di Vittorio Farina

Se una Profezia viene Rivelata è perché è dato a noi Uomini il Potere e la Libertà di cambiare il corso degli eventi. Una Profezia non è un Destino Ineluttabile, ma un Dono di Speranza, è questo e solo questo il Motivo per cui Forze Spirituali, attraverso Visioni o Intuizioni, rivelano i Loro Segreti

L’Apocalisse, che ha corrispondenze incredibili con il Mito del Crepuscolo degli Dei della Civiltà Nordica, non sarà una Fine del Mondo Fisico, ma la fine del Mondo così come lo conosciamo, sarà la fine dell’Evoluzione Umana, non sul Piano Fisico, ma su quello Animico. In realtà, il segreto celato nell’Apocalisse è in una frase, una frase del Cristo: “Beati i Miti, perché erediteranno la Terra“, ma il Cristo, non era certo un “Mite”, tutta la sua vita è stata connotata da una grande passionalità, al servizio di Dio e della Luce. Tra tutti i grandi Maestri che sono venuti sulla Terra per distoglierci da quello che Platone chiamava:”le Ombre riflesse della Caverna”, certo è stato il più rivoluzionario, in apparenza contraddittorio, da alcuni considerato un folle, fino ai grandi miracoli che ha compiuto; suscitava l’odio o l’Amore, non concedeva mai e mai chiedeva, a chi sceglieva di seguirlo, compromessi e mezze misure: “Non la Pace, io sono venuto a portare sulla Terra, ma la Divisione“. La sua frase: “Beati i Miti, perché erediteranno la Terra” così tanto cara a chi il suo portentoso messaggio, ama addolcirlo, edulcorarlo, mistificarlo, è l’affermazione più stolta e incoerente che potesse fare. Infatti era una Profezia. Ed è una Profezia che ha un nesso profondo con la sua Morte e Resurrezione, e con un atto apparentemente incoerente: far morire, maledicendolo un Fico. Il Segreto dell’Apocalisse di Giovanni si cela nella frase del Cristo e nell’atto di rendere sterile un albero di fichi. Il fico è L’Albero della Vita, è l’Albero che Javhè ha proibito ad Adamo, è l’Albero del Bene e del Male, è il Phicus, in onore al Dio Priapo, che in realtà era Phallus, il Simbolo Universale della Vita, ma anche della Divinità insita nell’uomo, lo stesso Albero presente sia nella Cultura della Cabala sia nella Sapienza Occulta delle Civiltà Mediterranee. Se l’Uomo, non supererà la Prova, che è iniziata dalla violazione del divieto di Dio, di mangiare il frutto dell’Albero Proibito, il Fico, la Terra sarà data nuovamente in eredità ai Miti, ad Adamo ed Eva. L’uomo perderà per sempre il suo retaggio Divino, il Libero Arbitrio. La Tentazione di Lucifero, e la Violazione del Precetto, erano una tappa dell’Evoluzione umana, una Prova che l’Uomo doveva superare: perdere la sua condizione angelica, il suo essere “Naturalmente Buono” – E’ questo il significato dell’etimo mite: essere buoni, non per scelta, ma per Indole, Natura, e Disposizione dell’Anima – essere precipitato nella materia, ed evolversi su di un piano che lo avrebbe portato ad essere: Immagine e Somiglianza di Dio. Nella condizione dell’ Eden Adamo è Immagine di Dio. Perché potesse anche diventare Somiglianza di Dio, doveva violare il suo Precetto, essere scagliato sulla Terra, e ritornare a Dio a Lui somigliante, dotato della facoltà di Conoscere il Bene ed il Male e di Operare sempre il Bene. E si capisce anche perché, Lucifero, il Serpente, il Simbolo Universale della Saggezza e dell’Energia Primordiale che ha generato l’Universo Fisico e la Terra, ha Tentato Adamo ed Eva, e ha usato quelle parole: "Se Voi mangerete di questo frutto, sarete come Lui”. L’Uomo è destinato a non superare la Prova, infatti il Cristo è stato suppliziato sulla Croce. E Il Cristo ha reso sterile il Fico. L’Uomo, un attimo prima che la sua follia lo porti nel Baratro, nella Distruzione di Sé stesso e del Mondo, sarà ricondotto dalle Forze Angeliche di Dio, alla sua Originaria Condizione di Mite, perderà per sempre, la facoltà del Libero Arbitrio, tornerà ad essere Immagine di Dio, ma perderà per sempre la possibilità di essere completo, secondi il Progetto Cosmico della sua Evoluzione: "Immagine e Somiglianza di Dio". Non sarà un Giudizio così come la mente umana può concepire, non sarà una cernita tra buoni e cattivi, sarà il Ragnarok, Il Crepuscolo degli Dei, perché tutto ritorni all’Origine. E non sarà il Trionfo del Bene, ma una Sconfitta, una perdita sul Piano dell’Evoluzione Spirituale dell’Uomo.

                          

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