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I Nazisti e Rennes Le Chateau

articolo segnalato da Andrea Ricchiuto - Fonte: Thule-italia.com

         

Verso la metà degli anni '30 un giovane ufficiale delle SS, Otto Rahn, venne inviato nella regione dei Pirenei direttamente da Adolf Hitler e da Himmler alla ricerca del Sacro Graal e dei tesori perduti di questo territorio. Nel più ampio spettro di ricerche e studi condotti sotto il nazismo per la ricerca di "sacre reliquie" la quest du Graal avrebbe condotto Rahn ad avvicinarsi al mistero legato a Rennes le Chateau e all'antico castello di Montsegur, ultima roccaforte catara.

Nel 1939 Otto Rahn scompare nelle Alpi svizzere, e il suo corpo non sarebbe mai più stato ritrovato. Si suppone, con notevole cognizione di causa, che il giovane pupillo del Reichsfuhrer Himmler fosse stato ucciso perché venuto in possesso di informazioni troppo scottanti e sopratutto perché non sarebbe riuscito ad assolvere all'incarico di ritrovare la Sacra Coppa di Cristo. Già dalla propria ascesa il nazismo aveva infatti cercato di recuperare e detenere antichi manufatti, reliquie o simboli eh avessero potuto dare forza e prestigio al movimenti e ai suoi capi carismatici, una forza di natura sia terrena che spirituale. Prova di tali affermazioni sono da ritrovarsi per esempio nello spostamento della Sacra Lancia di Longino dal museo dell'Hofburg di Vienna a Berlino, dove sarebbe stata ritrovata nel dopoguerra. La Lancia di Longino, secondo la tradizione, era stata l'arma che avrebbe trafitto il costato di un Gesù morente, facendo sgorgare da questa ferita il sangue che sarebbe poi stato raccolto nel Sacro Graal. La Lancia oggi è ritornata alla sua sede originaria e, anche se non è e non sarà mai possibile attestarne l'oggettività storica, da sempre è costellata da un'aura di mistero e rispetto. Carlo Magno la volle per legittimare il proprio potere e molti monarchi successivi, come gli Asburgo Lorena(gli ultimi depositar!), associarono il proprio potere al suo possesso. Una leggenda secolare affermava infatti che il custode della Sacra Lancia avrebbe ottenuto immenso potere e grande forza. Hitler ovviamente non si lasciò scappare tale possibilità.
Che Rahn durante le sue missioni abbia capito e forse anche ottenuto accesso a qualche segreto sembra oggi abbastanza fuori discussione, ma è altrettanto certo che si sia reso conto della pericolosità delle proprie scoperte, come del resto traspare dalla lettura dei suoi libri, e che ciò possa averlo condotto alla morte. I suoi testi, ad una lettura superficiale potrebbero essere paragonati a delle "passeggiate letterarie sullo stile di Stendhal', ricche di riferimenti romantici, storici e di una esaltazione certe volte quasi eccessiva verso gli eroici catari combattenti contro il giogo della chiesa romana, ma soprattutto (e ovviamente) rinveniamo una esaltazione della razza ariana unica depositaria — secondo Rahn — dell'antica saggezza atlantidea. Secondo Mariano Bizzarri e Francesco Scurria "tutto questo poteva accontentare il lettore tedesco medio, imbevuto di pregiudizi e di antisemitismo, ma non certo i gerarchi nazisti la cui ignoranza era proverbiale. Se invece di bruciare libri, li avessero letti, avrebbero capito ciò che Rahn aveva scoperto". Non potremmo aggiungere altro a quanto asserito dai due autori. Rahn condusse uno studio attento e minuzioso sulle leggende e i misteri legati a questa terra vivendo ed assaporando i misteri dei Pirenei. La sua ricerca lo portò molto vicino alla scoperta di un "grande segreto", come egli stesso affermerà in diverse missive indirizzate ad Himmler. Tale segreto sarebbe rimasto però celato dal tempo e inghiottito nuovamente nelle terre del Razés.

Rahn non fu l'unico nazista a recarsi nei Pirenei alla ricerca di sacri manufatti ed antichi segreti. Probabilmente per continuare l'opera iniziata da questo loro primo esploratore le alte gerarchie del partito nazista decisero di inviare in loco Otto Skorzeny,l'importante ufficiale delle SS cui si deve l'audace azione che liberò dalla prigionia del Gran Sasso Benito Mussolini agli arresti dopo il 25 luglio. Dietro questo individuo sono nati numerosi misteri cui ancora oggi non si è riusciti a dare risposta. Nel suo libro "La coppa di smeraldo - L'arca d'oro" lo studioso americano Howard Buechner afferma che Skorzeny probabilmente sarebbe venuto in possesso di uno dei fantomatici tesori nascosti in questa regione, tesoro che sarebbe stato successivamente inviato a Merkers (in Germania) per essere poi recuperato e acquisito dagli americani in ben 32 camion. Skorzeny e Rahn non furono dei semplici "creduloni' attirati dalle leggende e dai misteri di una regione del sud della Francia. La loro presenza nei Pirenei era motivata non solo da una spasmodica ricerca operata dalle alte gerarchie del partito nazista, ma anche dalla ricerca e dalla consapevolezza che in questi territori potevano essere nascosti non solo tesori ma segreti di inestimabile valore. Queste affermazioni non sono solo il frutto di nostre congetture (opinabili quanto si voglia), ma posseggono un retroterra documentario e storiografico prodotto dagli stessi Rahn e Skorzeny, come da altri esploratori o autori. Anche in questo caso non gioca tanto la "voglia del mistero" quanto la consapevolezza che qualcosa di importante era in effetti nascosto nell'antico Razés. Molte domande rimarranno insolute. Perché, per esempio, i servizi segreti di Israele, degli USA e di molti altri paesi si recarono in diverse occasioni in questa zona? Perché il fascino di questo paese e dei suoi misteri, nel caso ci trovassimo davanti ad una mistificazione, non hanno trovato una spiegazione ragionevole dopo oltre un secolo di ricerche? Nel corso degli anni sono "cascate molte teste" di falsificatori, ma il nocciolo di questo mistero è rimasto quasi inalterato. Sauniere ebbe accesso a qualcosa che modificò per sempre il corso degli eventi della sua vita, qualcosa che lo portò a trasformarsi da semplice prete di campagna in un uomo dalle infinite risorse finanziare e dagli alti appoggi politici. E non solo...Per quanto tempo ancora Rennes-le-Chateau ci nasconderà i suoi misteri? Solo il tempo, e le ricerche di ricercatori seri, ce lo potranno dire.

FONTE

· Thule-italia.com
                        

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