Questo saggio si
ispira alle intuizioni di Rudolf Steiner, all’attenta
interpretazione del folclore popolare, che è lo scrigno di una
Sapienza Antica, alla riflessione che prende spunto dalle opere
di Tolkien.
Premetto di non possedere verità in tasca, e di dogmi ce ne sono
fin troppi, quindi io descriverò intuizioni, frutto di una
riflessione che mi ha accompagnato nel corso degli anni, è un
metodo che si basa sull’osservazione, di ciò che crediamo di
conoscere: la Natura.
Queste intuizioni valgono per quello che sono: oggetto di spunti
e considerazioni; la speranza è quella di arrivare in futuro a
una sorta di bussola, seppur approssimativa.
Una premessa è fondamentale: la Natura, non è ciò che sembra,
nella Natura e nelle sue Leggi, che crediamo di conoscere
nell’approccio scientifico e materialistico, vi è trasfusa la
sapienza dei Mondi Spirituali, è una copia, nella sua
imperfezione, di ciò che avviene nella dimensione sottile.
Se vogliamo sapere qualcosa degli Angeli (E dei loro “colleghi”,
i Diavoli: avete visto lo spassosissimo spot dello snack, dove
l’Angelo e il Diavolo hanno un buon rapporto di vicinato, con
tanto di valigetta 24 ore?) è un’ottima pratica documentarsi
sulla vita delle Api o delle Formiche.
Vediamo queste creature, compiere prodigi, guidate dall’Istinto.
Sono collegate tra loro, interagiscono come le diverse cellule
di un unico organismo, non sono intelligenti, secondo il metro
di comprensione umana, ma si comportano come se lo fossero.
Si tratta di un’Intelligenza che non è individuata, che non
possiede libero arbitrio e discernimento morale, un’Intelligenza
cosmica, che tende all’equilibrio di tutte le sue parti, è una
Gestalt,
. e possiamo chiamare questa gestalt, questo Super-Organismo,
con una parola che non la esaurisce interamente: La
Natura
Equilibrio è, nel mondo materiale, il corrispettivo della
Perfezione, nello Spirito. Anelare alla perfezione in un
continuo processo evolutivo, di cui noi, non conosciamo che gli
aspetti più trascurabili e marginali, è l’impronta animica, che
è il valore della Natura e dei suoi veri segreti. Sono certo che
ora, le parole di Rudolf Steiner sugli Angeli e i regni
Spirituali, appariranno meno oscure. Steiner sostiene che le
creature che dimorano nel regno dello Spirito, sono amorali. La
morale è una caratteristica prettamente umana, conquista che
l’uomo ha “guadagnato” dopo la caduta nella materia dall’Eden,
dove viveva una condizione naturale, aldilà del Bene e del Male,
inteso come morale discernimento umano e frutto del Libero
Arbitrio, era insomma una creatura angelicata. Gli Angeli - E
poi tratteremo dei loro “Colleghi”- non possiedono il libero
arbitrio, la possibilità di scegliere, dunque non possono,
possedere qualità umane, sono a-morali, e sono guidati, nel loro
perfetto agire, da qualcosa che ha un nesso, seppur per
approssimazione, con l’ Istinto, in Natura. Una sorta di
Super-Istinto, che guida e anima nella Luce e nella Perfezione,
una Gestalt.
Se non possiamo definire gli Angeli, buoni – Nel senso umano del
termine - allora non possiamo definire i Demoni, cattivi.
Infatti non lo sono, così come non lo è l’attore che interpreta
il ruolo assegnatogli dal copione, e nel copione c’è scritto che
deve recitare la parte del malvagio.
Spero che allora risulti meno astruso, il concetto di Steiner,
che definisce i demoni: Angeli che si sono Sacrificati,
rimanendo indietro nell’Evoluzione allo scopo di legare l’uomo
alla materia, di ostacolarlo, mettere ad un’ardua prova le sue
facoltà, proprio ostacolandolo. Questo non vuol certo dire che
noi dobbiamo seguire gli impulsi brutali che ci suggeriscono, o
l’aridità del pensiero e della volontà, non mitigati dal
sentimento. -
Una tigre è splendida e perfetta, nell’equilibrio superbo di
Madre Natura, ma non per questo infilo la mia mano, nelle sue
fauci ! –
In quest’ottica, il male è
assenza di equilibrio: per fare un esempio, il male non è il
lupo che sbrana la pecora, il male è se il numero dei lupi è
esuberante rispetto al numero delle pecore o viceversa. Se a un
certo punto dell’evoluzione umana, essere così legati alla
materia era un Bene, ora in questa nostra epoca non lo è più, e
la possibilità di ripristinare l’equilibrio, sarà nella nostra
consapevolezza di questi fenomeni e proprio nel Dono che
possediamo del libero Arbitrio e della conoscenza Morale.
Allora Angeli e Demoni sono uguali? No, sono simili, ma svolgono
due ruoli distinti, gli Angeli, nella Creazione, i Demoni nella
Distruzione. Rimanendo indietro nell’evoluzione, gli Angeli che
si valsero delle “Forze di Contrasto”, nei riguardi del sentiero
spirituale dell’uomo, affinarono certe facoltà, perdendone
altre: “Il Diavolo fa
le pentole ma non i coperchi”
recita un famosissimo e saggio detto del folclore popolare. E
con altre parole ce lo narra Tolkien, nelle sue Saghe, il male è
incapace di Creazione, può parodiare la creazione, corrompendo,
trasformando, distruggendo e contaminando, ma non può creare dal
Nulla, non è nelle sue possibilità, può fare le pentole, ma non
quello che rende uniche le pentole, l’ultimo e più importante
ritocco, i coperchi. Così, nel nostro delirio della
manipolazione genetica, noi crediamo di creare, ma in realtà,
facciamo pentole senza coperchi, diamo vita a corpi senz’anima.
L’uomo ha corrotto l’equilibrio della Storia e della Natura,
favorendo l’influsso delle forze di contrasto, che dovrebbero
affievolirsi, perché hanno esaurito il loro compito, ma le
nostre brame, le alimentano, allontanandoci dal Supremo
Equilibrio che, a partire dagli Angeli, fino ad arrivare ai
quanti della fisica moderna, permea tutto l’Universo, fisico e
spirituale. |