Archivio Mensile maggio, 2011

Carburanti dalla alghe…Il MIT puo’

lunedì, 30. maggio 2011 9:04

Dopo le ricerche di Daniel Nocera, il quale sta sperimentando un nuovo tipo di energia fotovoltaiche generata da foglie, arriva dal MIT un’altra scoperta che potrebbe rivoluzionare la nostra societa’ e finalmente abbassare il tasso di inquinamento, quella di riuscire a produrre idrogeno dalle alghe, la notizia girava su internet già qualche anno fa’ pero adesso sembra siamo giunti ad una versione “stabile” dell’innovazione.

Il tutto consisterebbe nel fatto che alcuni tipi di alghe riescono a scindere attraverso la fotosintesi gli atomi di idrogeno da quelli di ossigeno, generando cosi idrogeno, sembra che sfruttando dei composti chimici preparati su misura che si occupano di incrementare la produzione di idrogeno di circa il 400 %, senza pero togliere lo zucchero necessario per la vita della pianta, sembra infatti che l’idrogeno prodotto sia un prodotto di “scarto” nel ciclo vitale della pianta, in cui lo zucchero invece e’ il prodotto utile.

Questo potrebbe essere un grosso passo avanti verso un futuro di carburanti e fonti di energia non inquinati e rinnovabili, questa scoperta potrebbe avere un forte impatto sia sull’ambiente che sull’economia mondiale, ad oggi tenuta in scacco da chi possiede riserve di combustibile.

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Roberto Vittori parla dell’Italia vista dallo spazio

lunedì, 30. maggio 2011 9:00

Crea una certa impressione sentire parlare l’astronauta italiano quando descrive la sensazione che si prova guardando dallo spazio il nostro paese, sentire il suo rammarico nel non riuscire a trovare un clima ideale per fare una foto dall’alto alla nostra bella nazione, poi vederlo con la nostra bandiera in mano…

Vi consiglio di guardare questo video e’ davvero toccante: Roberto Vittori che bella l\’Italia

Categoria: Scienza | Commenti (0) | Autore:

A proposito di percezioni extrasensoriali (ESP)

giovedì, 26. maggio 2011 23:41

I cultori del genere stanno fremendo in attesa del nuovo film dedicato ai fenomeni paranormali, e sembra davvero che questa volta la pellicola sia meno scontata del solito.  Stiamo parlando di ESP: FENOMENI PARANORMALI (Grave Encounters), nelle sale dal primo di giugno. Il film sviluppa il filone del falso documentario per analizzare e documentare quella che negli Stati Uniti e Canada è la ricerca parapsicologica applicata ai casi di “infestazione” (così volgarmente chiamati). Il Ghost Hunting in parole povere, pratica purtroppo  importata anche nel  nostro bel Paese (per via dei sedicenti gruppi di pseudo ricerca che spuntano come funghi, muniti di videocamere da 20 euro e rilevatori di onde elettromagnetiche “tutto fare”). Naturalmente lo storico dibattito tra negazionisti e possibilisti (e noi chiaramente ci schieriamo da questo fronte, portando avanti oramai dal 2003 il progetto di ricerca relativo ai fenomeni psicocinetici spontanei a carattere infestatorio – www.daltramontoallalba.org/strumentazione.htm ) è più acceso che mai, perchè quando il grande pubblico riesce ad documentarsi sul modus operandi di ricerche simili, e quindi può farsi un’idea propria, le parti scendono in campo per  accaparrarsi consensi e allargare le fila dei propri schieramenti. Non siamo riusciti ad “ignorare” un’intervista fatta a Massimo Polidoro, storico membro del C.I.C.A.P.:

http://cinema.it.msn.com/notizie/esp-fenomeni-paranormali-intervista-a-massimo-polidoro

l’intervista (che vi suggeriamo di leggere),  affronta molto pacatamente questi temi e il ricercatore/scrittore parla della propria esperienza sul campo della ricerca dell’insolito e della propria formazione. Fin qui nulla da eccepire, anche perchè è difficile controbattere le parole di un gentiluogo, quale il Sig. Polidoro è, sempre estremamente corretto e pacato. Il problema sorge quando si accomunano fenomeni paranormali (nel senso generico del termine) ai fenomeni di cui parla esplicitamente il film. Riportiamo un breve passaggio dell’intervista:

Cosa, in particolare,  l’ha spinta ad approfondire questi temi, mettendoli al centro della sua carriera?
Nel corso delle mie letture ho conosciuto sia l’indagatore di misteri James Randi, sia Piero Angela con il suo libro Viaggio nel mondo del paranormale. Mi sono appassionato a questo libro per l’approccio scientifico che ha nei confronti del paranormale: Angela infatti si chiede quali siano le prove a favore del paranormale e, dopo aver parlato con tutti i principali esperti al mondo, conclude che ancora queste prove mancano. L’impressione del contrario deriva dal fatto che talvolta gli esperimenti sono stati condotti in maniera approssimativa, altre apparenti fenomeni “paranormali” hanno cause naturali poco conosciute e altre ancora sono dovuti a veri e propri inganni. Senza alcuna aspettativa ho scritto una lettera sia ad Angela che a Randi per condividere la mia passione e dopo  solo qualche mese, grazie a una borsa di studio devoluta da Angela, ho avuto la possibilità di trascorrere un anno negli Stati Uniti come “apprendista stregone” dello stesso Randi, finché nel 1989 abbiamo fondato il CICAP (Comitato Italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale – www.cicap.org).

Quindi il punto di vista del CICAP rispetto ai fenomeni paranormali è assolutamente scettico?
Scettico, identico del resto a quello della comunità scientifica, nel senso che finora non sono state trovate prove “scientificamente” valide dell’esistenza di fenomeni paranormali. Moltissime sono le storie suggestive in cui ci imbattiamo, ma spesso molte di queste hanno spiegazioni di tipo psicologico o di altro genere. Il CICAP, di cui faccio parte insieme ad Angela e a studiosi come Eco, Hack, Montalcini e Veronesi, propone un’analisi di tipo scientifico dei fenomeni anomali, un’indagine critica basata su valutazioni scientifiche.

Come spesso accade, si tira in ballo la carta della “non riproducibiltà” del fenomeno paranormale asserendo che lo stesso se non può essere riprodotto in “laboratorio”, in condizioni controllate, automaticamente non esiste. Il discorso (magari) può filare per i casi di fenomenologia ESP legata a soggetti definiti (e qui dobbiamo dire con assolutà onestà intellettuale che il CICAP merita il riconoscimento di aver smascherato parecchi imbroglioni) ma se stiamo parlando di fenomeni psicocineti spontanei (ovvero, quelli di cui il film si occupa), allora il discorso cambia. Come possiamo riprodurre fenomeni SPONTANEI, che si manifestano in luoghi DEFINITI? In questa ottica, come è possibile studiare questo fenomeno con il metro del CICAP? A nostro avviso non è possibile.

I fatti sono questi: la fenomenologia è reale quanto è reale la richiesta di attenzione da parte di persone normalissime che si imbattono, involontariamente, in questo tipo di accadimenti. Il fenomeno è oggettivamente riscontrato ad ogni latitudine…sta a gruppi di ricerca come il CICAP (o magari come il nostro) adoperarsi per approfondire l’interazione energetico/fisica in corrispondenza del verificarsi di queste situazioni. Fenomeni di Voci Dirette, Raps, manifestazioni micro-Psicocinetiche, anomalie energetiche riprese in foto o video e molte altre ancora, sono cose che vengono riscontrate più spesso di quanto possiamo immaginare. Non possiamo ignorarle o far finta che non esistano.

Crediamo sia arrivato il momento storico in cui Scienza e Metafisica possano unire le proprie forze per cercare di “togliere” definitivamente il velo che veste il sottile mondo del paranormale, quantomento questa è una nostra ferma speranza.

Se volete approfondire le nostre ricerche vi suggeriamo alcuni link:

IL PROGETTO DI RICERCA

www.daltramontoallalba.org/strumentazione.htm

LA STUMENTAZIONE ADOPERATA

www.daltramontoallalba.org/strumentazione2.htm

UN CASO INTERESSANTE IN CORSO

http://www.facebook.com/notes/associazione-culturale-dal-tramonto-allalba/castello-malaspina-di-fosdinovo-il-nostro-sopralluogo/10150107712106922

Categoria: Ricerca Parapsicologica | Commenti (0) | Autore:

Aperta la prima cripta dove potrebbe trovarsi la Monna Lisa

giovedì, 26. maggio 2011 22:30

Oggi e’stata aperta la prima cripta, scoperta durante gli scavi che tentano di riportare alla luce i resti della Monna Lisa, sembra che all’interno di questa cripta sia conservato l’intero scheletro, a differenza dello scheletro trovato fuori dalla cripta composto da poche ossa (che dalle prime ipotesi sembrano essere appartenute ad un individuo di sesso maschile).

Gli esperti dovranno osservare la conformazione delle ossa del bacino per capire se si tratti di un uomo o di una donna, per avere la conferma che si tratti della Monna Lisa si dovra attendere in ogni caso un analisi molto approfondita.

Aspettiamo domani ulteriori news dagli scavi.

Categoria: Luoghi Misteriosi, Notizie di Confine | Commenti (0) | Autore:

UFO a Taormina

giovedì, 26. maggio 2011 21:47

Riportiamo per intero la notizia presa dal “Centro Ufologico Siciliano”:

01 Maggio 2011, viene osservato un oggetto volante non identificato, l’ufo si trovava in direzione di Letojanni  ME.

Secondo quanto mi ha riferito il testimone che lavora   presso una struttura alberghiera di Taormina,  l’oggetto era fermo, sospeso, non si muoveva. Quando ho visto le foto     ho   pensato   di escludere  l’ipotesi del palloncino o mongolfiera e pallone sonda!  Continua il testimone: L’uno maggio mi trovavo verso le 12.30 sulla mia terrazza  a casa mia   a Taormina ME, mi trovavo con mi figlio perché ero intenzionato a fargli delle foto , visto la bella giornata. Ad un tratto davanti a me in direzione di Letojanni noto una sorta di pallone non so come descriverlo lo osservai per alcuni minuti ma non si muoveva , nelle mani mi trovavo la mia macchina fotografica   feci due scatti a questo misterioso oggetto. Tengo a sottolineare che mi trovo a Taormina, il paese si trova ad una altezza su livello del mare di 200 metri  e posso affermare che l’oggetto si trovava alla stessa altezza, perché era esattamente di fronte a me! Dopo averlo osservato per alcuni minuti, decido di rientrare perché  quel giorno avevo degli ospiti a pranzo. Dopo di che non mi sono più interessato a tenere sotto osservazione l’oggetto volante misterioso, e  non so cosa e   successo dopo. Non ne parlai con nessuno. Il Testimone mi ha chiamato di persona in quanto lo conosco  e mi ha dato sia la testimonianza, che avete appena letto, che le due foto che ritraggono l’ufo. Lo conosco   da diversi anni, persona molto attendibile e non pesava che un giorno fotografasse un ufo ,ma sembra che ci è riuscito!

ufo taormina

Dall’analisi fatta dagli Ufologi Siciliani sembra si tratti di un ogetto dalle dimensioni comprese tra i 45 e i  60 cm, che si muoveva a bassa velocita, la cui superfice sembra di metallo, l’ipotesi avanzata e’ che si tratti di un MIR un tipo particolare di mongolfiera, vi invitiamo a leggere l’intera analisi sul sito del centro ufologico siciliano a questo link: http://www.centroufologicosiciliano.info/avvistamenti-2011.htm.

Ci fa’ piacere vedere che nel campo dell’ufologia i centri ufologici indipendenti affrontino questi argomenti con la massima serietà, visto che c’e’ molta gente che si preoccupa solo di fare disinformazione.

Categoria: Ufologia | Commenti (0) | Autore:

Paolo Nespoli torna a casa dalla missione

mercoledì, 25. maggio 2011 21:53

Dopo 5 mesi nello spazio torna sulla Terra l’astronauta italiano Paolo Nespoli, tornato dalla missione MagISStra missione che comprende vari compiti tra cui test medici e “misurazioni che potrebbero migliorare l’estrazione del petrolio dai giacimenti”.

A bordo si e’ occupato di occupazioni di attracco di due cargo e alla fine della sua esperienza sulla stazione spaziale ha passato qualche giorno con Roberto Vittori, i due italiani si sono infatti incontrati sulla stazione spaziale.

L’atterraggio e’ avvenuto alle ore 04.27 (ora italiana) a bordo della navetta Soyuz Tma-20, nei prossimi giorni saranno rese disponibili delle inedite foto scattate mentre la navicella si e’ staccata dall’ISS.

Il comandande della missione Kondratyev e’ un astronauta russo, considerate le discussioni di pochi giorni fà riguardanti la guerra fredda sembra strano immaginare un astronauta russo a capo di ingegnere americano. Aspettando le foto ufficiali riportiamo questa foto scattata da un passeggero un volo partito da New York e diretto in Florida, che ritrae lo shuttle mentre decolla, sembra sia quasi una nuova moda riuscire a fotografare lo shuttle che vola.

Space Shuttle Endeavour

PICTURED The space shuttle Endeavour taking off from a passing plane. On the flight from New York to Florida nobody expected to see this amazing site, but as they passed over the Kennedy Space Centre the shuttle appeared through the clouds. *COPYRIGHT UNKNOWN*

PHOTOGRAPH PROVIDED BY IBERPRESS
+393358099068
http://www.iber-press.com/
redazione@iber-press.com ©Caters News Agency/IBERPRESS

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L’area 51 e la guerra fredda

martedì, 24. maggio 2011 20:42

Tra le tante ipotesi in circolazione che riguardano questo misterioso luogo, una in particolare ci ha colpito. L’ipotesi in oggetto e’ basata su alcuni documenti declassificati da segreti e resi publici dalla CIA.

Sembra che l’area 51 servisse come base segreta per sperimentare veivoli da usare contro l’URSS durante la guerra fredda, da qui si puo’ intuire il grado di segretezza.

Tra tutti i progetti quello piu’ interessante sembra essere il progetto OXCART, riguardante un aereo spia molto sofisticato che i radar non son in grado di rilevare, un prototipo studiato per sostituire l’ormai vecchio U-2.

Cosi iniziò nell’Aprile del 1958 un’ambiziosa ricerca al fine di creare un aereo capace di superare la velocità mack III, un range di portata di 4000 miglia e capace di volare oltre i 90 000 piedi, nell’estate dello stesso anno inizio a prendere forma l’Arcangel (chiamato cosi a causa delle altitudini che riusciva a raggiungere).

La cosa interessante (che potrebbe convalidare questa teoria) e’ data dal fatto che gli americani provavano questi prototipi ma li nascondevano dentro agli hangar al passaggio dei satelliti russi; in seguito scoprirono che grazie agli infrarossi gli storici nemici riuscivano a capire dove il prototipo era appena passato.

Un altro colpo basso per gli stati uniti fù l’introduzione da parte dei russi del radar P-14 simpaticamente ribattezzato “tall king” dagli americani, questo nuovo radar diminuì la distanza dalla quale gli aerei potevano essere individuati, A-2 compreso.

Gli americani ebbero la geniale intuizione di creare dei falsi prototipi di varie forme e dimensioni per complicare la vita ai russi.

Tutto cio portò alla realizzazione dell’Archangel-12 (A-2), quello che sembra essere il primo aereo invisibile ai radar. Costruito in Titanio a causa del migliore rapporto resistenza/peso, poteva raggiungere i 3.220 chilometri all’ora  e nello stesso tempo era in grado di scattare fotografie abbastanza nitide da individuare un oggetto di 30 centimetri da un’altezza di 27mila metri.

Il primo volo di questo aereo e’ del 26 Aprile 1962, volò ancora il 30 Aprile per 59 minuti senza manifestare alcun problema, nel 1963 si e’ riusciti a raggiungere la velocita’ Mach III, nel 1964 riuscì a volare per 4500 miglia alla velocita’ Mach III e riusci anche a raggiungere l’altitudine di 80 000 piedi, facendo due rifornimenti in volo.

Fonte: http://www.foianoinpiazza.it/default.asp?cn=81&id=8243

Il resto e’ stato tratto da documenti ufficiali rilasciati dalla CIA.

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Casa infestata … ma da serpenti

martedì, 24. maggio 2011 7:26

Una famiglia residente a Lucca si e’ vista uscire dal water un serpente; si tratta di un serpente che ha una forte somiglianza con il serpente corallo pur non essendo velenoso. Per distinguerlo dal temibile serpente corallo bisogna osservare se affianco agli anelli colorati rossi e neri sono presenti anche anelli piu’ chiari.

Nella foto affianco potete osservare l’assenza di anelli di colore piu’ chiari.

serpente coralloMentre questo e’ un serpente corallo.

Possiamo immaginare lo spavento nel ritrovarsi in casa un simile rettile, considerato il fatto che non pensiamo i malcapitati abbiano avuto tempo di osservare e giudicare di quale specie si trattasse; tuttavia verrebbe da pensare che una cosa simile possa capitare a chiunque (magari con una biscia comune e non con un serpente cosi), se non fosse stato che durante una notte mentre stavano tornando in camera, la loro attenzione fù attratta da un rumore sospetto. Dopo quanto accaduto verrebbe da pensare ad una “fissazione” e la cosa più logica sarebbe stato ricondurre il rumore all’immaginazione; putroppo però approfondendo, si resero conto che molto probabilmete un’altra biscia si era intrufolata dentro casa.

Avvertite le autorita’ competenti con una sonda hanno trovato un altro rettile nello scarico.

Può sembrare casuale la somiglianza nel colore e nella forma di questo tipo di serpenti con quello di specie molto velenose, in realta’ alcuni biologi chiamano questo fenomeno “mimetismo  batesiano“, si tratta di una tecnica di sopravvivenza a cui ricorrono alcune specie animali particolarmente innoque, infatti queste nel corso degli anni hanno assunto negli anni le sembianze di alcune specie animali molto pericolose, il piu’ delle volte hanno colori molto forti e visibili il che permette di farsi riconoscere dai predatori i quali scambiandoli per animali pericolosi solitamente li evita.

Questo fenomeno e’ molto presente nel mondo marino.

Resta un mistero capire come mai questi rettili si sono intrufolati dentro allo scarico.

Per approfondire l’argomento del mimetismo batesiano visitate questo link:

http://www.luciopesce.net/zoologia/aposem3.html

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Ancora sorprese negli scavi per la Monna Lisa

lunedì, 23. maggio 2011 19:06

scavi monna lisaMentre gli archeologi stavano scavando per riportare alla luce tutte le ossa che presumibilmente appartengono alla Monna Lisa, si sono imbattuti in due tombe allestite direttamente nel terreno, alla vista di cio’ sono rimasti sorpresi infatti il georadar non aveva rilevato la presenza di queste due tombe.

Silvano Vincenti il responsabile del progetto dall’aspetto le tombe potrebbero appartenere all’epoca della Monna Lisa, gli archeologi inizieranno i lavori tra martedi e mercoledi, rimaniamo in attesa per sapere cosa salterà fuori.

Categoria: Scienza | Commenti (0) | Autore:

Due belle foto dello Shuttle

domenica, 22. maggio 2011 22:15

Ecco due foto molto belle del decollo tanto atteso dello Shuttle:

shttle 2

Foto prese da: http://www.ilpost.it/2011/05/18/la-foto-dello-shuttle-piu-vista-in-rete/

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