La chiesa di San Miniato al Monte è sorta dopo il mille sul preesistente Oratorio edificato
da San Miniato, primo evangelizzatore e martire cristiano fiorentino. San Miniato, dal nome chiaramente orientale (Miniato o
Minias), era forse un principe armeno. Vittima delle
persecuzioni dell'imperatore Decio (249-251 d.C.) fu decapitato e si racconta che
dopo il martirio prendesse sotto il braccio la sua testa recisa e si arrampicasse sulla
collina del monte delle Croci (ove viveva da eremita) dove voleva essere
sepolto. Sulla sua tom ba sarebbe poi nata la basilica di San Miniato e l'oratorio. La costruzione
della chiesa iniziò nel 1018 per volere del vescovo Ildebrando e continuò fino al 1207. La facciata è realizzata con marmo bianco di Carrara e verde di Prato e
divisa in due ordini raccordati da tarsie di forma romboidale. L'interno è diviso in tre navate con un prezioso pavimento centrale ad intarsio marmoreo decorato da simboli dello zodiaco. Nel coro si trova un mosaico con Cristo in trono benedicente e sotto il presbiterio una cripta con 36 colonne. Qui furono deposte nel 1013 le spoglie di San Miniato.
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