Una
nuova visione delle tradizioni sudamericane riviste in un'ottica
sciamanico-individuale. Un curioso viaggio attraverso ancestrali
religioni mai dimenticate. Una guida pratica per Colui che si vuole
avvicinare a questi affascinanti e misteriosi culti...
Dalla prefazione di Tairin Tre Rocce.
Quando ho accettato di scrivere la prefazione a questo libro
sulloSciamanesimo Afro-Amerindio, non l'ho fatto solo per la stima
verso un uomo di cultura e conoscenza quale è Andrea Romanazzi, ma
anche per una Fratellanza Spirituale che ci accomuna in questa vita.
A questo posso poi aggiungerei il fatto di aver avuto l'opportunità
di approfondire lo studio di una Tradizione Sciamanica della quale
avevo conoscenze molto superficiali, pur praticando Sciamanesimo da
circa venticinque anni. Ho iniziato così a leggere il testo, anche
incoraggiato dal fatto che esso non si presenta solo come un saggio
di tipo accademico, ma anche come una guida pratica per chi voglia
addentrarsi nella conoscenza esperienziale di questo tipo di
Tradizione Spirituale e Magica.L'approccio intimista ed
individualista di Andrea Romanazzi allo studio di essa, nonché la
sua evidente diffidenza verso le gerarchie troppo strutturate, sono
state per me uno stimolo in più ad inoltrarmi con piacere nella
lettura del suo libro. Io stesso, come Sciamano e anche come Druido,
non ho mai amato le strutture gerarchiche, sia pur spirituali,
preferendo il rapporto diretto con lo Spirito e vedendo il ruolo
dell'Insegnante solo come quello di coLui che offre conoscenza e
metodi per applicarla, in modo che gli studenti possano crescere
sino a poter proseguire da sé la propria Via evolutiva. Malgrado
ciò, devo confessare che, inoltrandomi nella lettura del testo, per
un po' mi sono chiesto se l'Autore non fosse stato un po' troppo
generoso nell'offrire indicazioni pratiche così dettagliate riguardo
alla parte ritualistico-operativa, ma trattandosi di un mio punto di
vista molto personale, sul quale certamente molti non saranno
d'accordo, ho poi dissipato il mio dubbio considerando che tali
informazioni offrono spunti preziosi per gli studiosi e i praticanti
seri di Sciamanesimo e che sarebbe stato limitante per il valore
dell'opera il non pubblicarle.
Così ho proseguito la lettura, percorrendo un viaggio affascinante
sia dal punto di vista antropologico che esoterico, che va dalle
origini africane di questa forma di Sciamanesimo, attraverso gli
orrori e le sofferenze dello schiavismo, per giungere infine alle
sue mutazioni sviluppatesi progressivamente nell'Area Caraibica e in
Sud America. E' un viaggio narrato con rigore scientifico, ma anche
con l'acume e la chiarezza di chi percorre in prima persona un
cammino di ricerca spirituale, sapendo cogliere non solo le
differenze, ma anche i punti che accomunano le varie Tradizioni
Spirituali presenti sul nostro pianeta.
La ricerca di Andrea Romanazzi ci permette di seguire le
vicissitudini di una Corrente Magico-Spirituale cha ha avuto la
capacità di adattarsi ad un ambiente drammaticamente diverso e alle
trasformazioni sociali e culturali dei popoli da cui si era
generata.
Sarebbe veramente troppo lunga qui l'elencazione di tutti i punti
che sono stati fonte di riflessione per me, ma non posso non citare,
ad esempio, la parte in cui si tratta delle caratteristiche dello
Sciamanesimo in rapporto alla trance, alla possessione e agli stati
alterati. Personalmente concordo appieno con la definizione che
l'Autore dà del termine Sciamano: "... individuando con tale termine
tutti coloro che hanno un rapporto con il mondo degli Spiriti ed
esercitano un preciso controllo sugli stati alterati di coscienza".
Ma questa stessa definizione parrebbe quasi escludere dalle pratiche
sciamaniche i riti della Tradizione
Afro-Amerindia dove la cosiddetta "possessione spiritica" sembra
abbondare.
In realtà però non è così e credo che il problema esista per chi
tratta dell'argomento senza averne un'esperienza diretta. La
"possessione" è tale quando uno Spirito occupa arbitrariamente il
corpo di qualcuno che nemmeno sa che cosa stia accadendo. Al
contrario, nello Sciamanesimo, così come nei rituali Afro-Amerindi,
l'Iniziato non è posseduto contro la sua volontà, ma si fa
"temporaneamente da parte", per lasciare che la Voce dello Spirito
passi attraverso di Lui/Lei come attraverso un "tubo vuoto".
Si può inoltre aggiungere, parlando anche per esperienza personale,
che pure nello stato di "tubo vuoto" la propria coscienza può essere
presente, ma ridotta volontariamente allo stato di "spettatrice" di
ciò che lo Spirito fa e dice, senza produrre interferenze.
Certamente a nessuno oggi verrebbe in mente di definire
"Possessione" il ben noto fenomeno del Channeling e quindi credo che
questo possa aiutare a far capire come abbia ragione Andrea
Romanazzi a vedere il Candomblé, l'Umbanda e le altre Tradizioni
Afro-Amerindie come facenti parte della vasta corrente dello
Sciamanesimo.
In conclusione, il libro è una miniera di informazioni e per
chiunque conosca un qualche tipo di Sciamanesimo sarà possibile
cogliere le analogie tra rituali e strutture cosmogoniche presenti
in tutte le Tradizioni Sciamaniche del mondo, e trarre anche
ispirazione per arricchire eventualmente i propri riti sciamanici
con nuovi apporti che possono espandere la propria "visione delle
cose".
Suggerirei comunque di ricordare che gli Spiriti presenti in questo
tipo di Tradizione sono legati a una linea ancestrale che non è la
nostra attuale, anche se a volte i nomi riecheggiano quelli della
mitologia cristiana.
Solo il Grande Mistero è universale e le sue manifestazioni, di cui
siamo parte anche noi, possono essere limitate o calibrate su una
certa onda-pensiero, che può non essere allineata con la nostra. Mi
sento quindi di raccomandare caldamente la lettura di questo libro
estremamente interessante, e a chi volesse mettere in pratica quanto
illustrato in esso, consiglio molta serietà e rispetto, ricordando
che l'onestà e la purezza d'intento sono la miglior garanzia per la
propria crescita spirituale.
Per info e acquisti
www.anguanaedizioni.it
oppure dall'autore contattabile a
andrji00@libero.it
INFORMAZIONI SUL
LIBRO
Titolo: Lo Sciamanesimo
Afroamerindio
Autore: Andrea Romanazzi
Prezzo: 16 Euro
Pagine: 200
Lingua: Italiano
Editore: Anguana Edizioni
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