Sin
dai tempi più arcaici gli uomini hanno cercato di contrastare le
manifestazioni più estreme della Natura attraverso un’azione magica,
che si è evoluta nei secoli generando credenze, riti e tabù. In
Italia, in particolare, è sorta così una religione popolare di
antica origine pagana in grado di proteggere dalla Natura ma
soprattutto di rispondere alle esigenze terrene e materiali del
devoto. Il libro propone un viaggio tra i borghi, le valli e le
foreste incantate che hanno ospitato i raduni delle streghe. Questi
vengono rievocati insieme alla caccia alle streghe, che fece dell'herbara
un'entità malefica legata al demonio, e all'eredità pagana, i cui
simboli resistettero all'avvento del cristianesimo e ai tentativi
dell'Inquisizione di cancellarli. Regione per regione, l'autore
narra le leggende e le tradizioni che fecero di queste zone la
dimora preferita di maghe e fattucchiere e offre al lettore, grazie
a mappe, indirizzi e consigli pratici, gli strumenti per organizzare
veri e propri itinerari magici tra i sentieri di campagna e gli
anfratti nascosti del territorio italiano, in cui guaritrici e
sciamane raccoglievano le erbe medicamentose e officiavano i sacri
riti in onore dei loro dèi. Il libro diviene così una “clavicula”
per coloro che vogliono sentire, come l'autore, la sacralità delle
terre del Sabba, un vademecum per chi desideri addentrarsi nel
“Roseto delle divinità” che non furono, come vedremo, dimora di
demoni ed entità malefiche, ma espressione di antichi rituali pagani
di fertilità e procreazione, gioia e fecondità, demonizzati con
l’emergere delle religioni monoteiste. L'autore augura dunque un
buon viaggio ai lettori, sperando che nel momento della visita
possano percepire il furor panico dei luoghi descritti, ma anche le
vibrazioni sottili e mai estinte di terre in cui oggi la storia del
pagus rivive.
L'AUTORE
Andrea Romanazzi
è nato a Bari nel 1974. Ingegnere, attratto sin da giovane verso il
magismo e gli stili di vita dei popoli arcaici, da quasi 20 anni si
interessa a discipline come l’antropologia, il folklore, le
tradizioni magico-popolari e l’esoterismo, ivi ricercando le
ataviche origini pagane dell’uomo antico. Effettuando anche ricerche
sul campo, studia le manifestazioni magico-religiose e le “vie dei
magismi" dell’area mediterranea, con un particolare sguardo alla
tradizione italiana, alla ricerca di quello che ritiene essere quod
superest di una antica cultura oramai sul punto di scomparire. Le
esperienze accumulate direttamente sul campo e i risultati delle
attente ricerche bibliografiche a sfondo magico, in Italia e in
altri paesi, sono documentati nei i suoi vari saggi.
Autore di vari testi ha pubblicato:
per la Venexia Editrice "LA STREGONERIA IN ITALIA: Scongiuri,
Amuleti e Riti della Tradizione" (2007) corpus della tradizione
magica italica; “IL RITORNO DEL DIO CHE BALLA: CULTI E RITI DEL
TARANTISMO IN ITALIA” (2006) con prefazione di Teresa de Sio,
inserito nel volume bibliografico degli studi sul tarantismo dal
1945 al 2006, “La Tela Infinita”. La “GUIDA ALLA DEA MADRE IN ITALIA:
ITINERARI TRA CULTI E TRADIZIONI POPOLARI”, (2005) con prefazione di
Syusy Blady, regista-giornalista-autrice di programmi come
“Turisti-Velisti per Caso” e il nuovo nato “Misteri per Caso”.
Per la Edizioni Servizi Editoriali nel volume "Liguria Stregata:
Streghe, Maliarde e Fattucchiere di Liguria", ha pubblicato"I LUOGHI
DELLE STREGHE IN LIGURIA" (2006).
Per la Levante Editori ha pubblicato “LA DEA MADRE E IL CULTO
BELITICO: ANTICHE CONOSCENZE TRA MITO E FOLKLORE” (2003) , volume
presentato nel “Philosophical Journal dell’Universidad de Navarra,
Facultad de Filosofia y Letras (Pamplona).
Per la Pro Loco di San Mauro Forte e Amministrazione Provinciale di
Matera ha pubblicato, in occasione della “Festa del Campanaccio” del
comune di San Mauro Forte Lucano “SANT’ANTONIO, IL MAIALE, IL FUOCO,
LA CAMPANA: CONVERSAZIONI SUL TEMA” (2006).
Suoi articoli sono poi pubblicati su quotidiani e riviste
specializzate, come “Hera Magazine”, e “Graal” della Hera Edizioni,
“Hicarus: le ali del mistero” Stefano Salvatici Editore e “L’altra
scienza” Sibilla editore, "Archeomisteri" e "Athame". Suoi articoli
sono poi diffusi sulla rete ove cura, per numerosi siti, rubriche di
archeomitologia, folklore, tradizioni popolari e paganesimo, nel
2006 ha attivato il sito internet le
www.lereviviscenze.com
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