| 
			 Il 
			professor Carlos Martinez dedica la propria vita allo studio della 
			cultura dell'Antico Egitto. A metà degli anni Ottanta scopre alcune tracce 
			di una non ben identificata gemma, dotata di favolosi ed occulti 
			poteri, la cui origine si perde nella notte dei tempi, mentre la sua 
			arcana leggenda contamina trasversalmente tutti i popoli del bacino 
			del mediterraneo. I suoi successi in campo scientifico attirano 
			l'attenzione di Aristotele Vassilis, un potente boss malavitoso 
			greco a sua volta sulle tracce della misteriosa gemma, che decide 
			perciò di assumerlo alle sue dirette dipendenze. Grazie all'apporto 
			di Martinez, ma sopratutto della figlia Elisa - archeologa dotata di 
			un eccellente fiuto investigativo - il 15 agosto 2005, dopo una 
			ricerca durata più di vent'anni, tutto è pronto per accedere alla 
			camera segreta che custodisce la gemma. Ma Elisa, nel frattempo, 
			scopre drammaticamente le vere intenzioni di Aristotele ed il 
			diabolico piano che il boss intende perseguire grazie al potere 
			della pietra. La donna vorrebbe fermarlo, ma Vassilis le scatena 
			contro i suoi sicari, dando vita ad un inseguimento forsennato per 
			le vie della città di Kos. Elisa, tuttavia, riesce a liberarsi 
			della chiave USB che contiene gli schemi criptati per raggiungere la 
			gemma, nascondendola nell'auto di due turisti Italiani che incontra 
			casualmente. Marco e Laura si ritrovano così coinvolti, loro 
			malgrado, in un intrigo che li porta ad affrontare insidie tremende, 
			alla caccia della gemma e della soluzione di un mistero atavico che 
			li allontanerà dall'isola di Kos per condurli a quella di Pàtmos, 
			dove sono costretti ad affrontare un nemico diabolico e terribile. 
			In palio la loro sopravvivenza e la scoperta dell'eccezionale 
			segreto che circonda la pietra. L'AUTOREStefano Peverati ha trentanove anni, risiede a Portomaggiore (FE) ed 
			è alla sua prima esperienza di scrittura nel campo narrativo. Ha 
			conseguito la laurea in Scienze Politiche all'Università degli Studi 
			di Bologna. Attualmente è marketing manager di un'azienda che si 
			occupa di cooperazione internazionale e di progetti per aziende che 
			vogliono orientarsi ai mercati esteri; organizza e coordina inoltre 
			corsi di comunicazione verbale e non verbale alle reti vendita delle 
			imprese e corsi di pubbliche relazioni per il managment aziendale. 
			Collabora anche con l'Istituto di Sociologia della facoltà di 
			Scienze Politiche di Bologna per approfondimenti della teoria di 
			Karl Popper. E' autore del capitolo "Una ricaduta a referenzialità 
			definita", che fa parte del manuale Il ciclo metodologico della 
			ricerca sociale, 1998, Franco Angeli, Milano.
 |