La
struttura geometrica è presente in ogni aspetto della natura,
dalle molecole alle galassie, e anche le opere dell'uomo
risentono spontaneamente di questa tendenza a dare, nella
sostanza e nella forma, un senso di equilibrata armonia ad ogni
oggetto o manufatto, essendo il pensiero umano influenzato, in
questo, dall'armonia universale. Ma l'attività umana non è mai
nettamente separata dal senso religioso, o comunque del divino,
e dalle manifestazioni magiche, che ne sono una espressione
particolare. Pertanto anche la geometria nei luoghi sacri è
direttamente influenzata dal mondo mistico; anzi esprime
formalmente la segreta armonia esistente nell'universo: è la
realizzazione materiale e umana del piano divino. L'uso delle
divine proporzioni nella costruzione dei luoghi sacri assunse,
nel tempo, carattere iniziatico e segreto, per cui soltanto i
costruttori stessi si sono tramandati direttamente i significati
magico-simbolici delle immagini e delle proporzioni. Questo
libro ne contiene un particolareggiato
esame, dall'antichità fino ad oggi, rivelando in ogni
particolare i segreti delle costruzioni e dei loro artefici, che
trovano i loro moderni rappresentanti nell'autentica massoneria,
fedele ai suoi principi ispiratori.
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Sicuramente
uno dei migliori libri della filosofia "geometrico-religiosa",
descrive in maniera esauriente e con una terminologia accessibile
le formule costruttive usate da molte civiltà antiche. Un libro che riesce a
far capire quanto siano state importati e quanto lo siano tuttora
le divine proporzioni nella realizzazione degli edifici, da una
comune casa signorile cinquecentesca, ai megaliti, sino alle
costruzioni di fine millennio come l' Empire State Building.
Questo libro non può e non dovrebbe mancare nella collezione
privata di uno studioso della materia.
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