La vicenda di questo romanzo si svolge su "L'isola dell'angelo caduto", una
lingua di terra sperduta in mezzo il mare che, oltre ad ospitare una piccola
comunità di pescatori e pastori, è utilizzata dal regime Fascista come
colonia penale per prigionieri politici. Il protagonista, un commissario di
polizia all'apparenza privo di passione per il proprio lavoro, indaga su
alcuni atroci delitti che hanno turbato la vita del paese. L'atmosfera
dell'isola è surreale, quasi diabolica; il vento non smette mai di soffiare
e il cielo è perennemente ricoperto dalle nubi. I personaggi stessi del
romanzo subiscono inermi le ambigue influenze dell'isola. Di questo libro è
apprezzabile in modo particolare l'originalità della trama e dell'ambientazione e soprattutto lo stile un pò visionario di Lucarelli.
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