PRESENTAZIONE
"Nessuno è come lei
Strega bambina
Ella conosce il potere
La chiamano "la
saggia"...
Mormora alla luna con
delicatezza
Lungo i corsi d'acqua,
raccoglie le erbe...
Strega della pioggia
dell'acqua che scorre
Strega del vento
della rugiada mattutina
Interroga la coppa
e intravede il suo
destino"
Morgana, la Strega delle
Mele, è diventata ormai
da tempo un personaggio
di spicco nel panorama
dell'Italia pagana e in
particolare
dell'ambiente wiccan. La
sua esperienza inizia in
giovanissima età,
attraverso un istinto
indiscutibilmente
stregonesco. Dalla più
tenera infanzia,
infatti, è dedita alla
divinazione attraverso
la chiromanzia e poco
più avanti la
cartomanzia. Uno
spiccato sesto senso e
una curiosità estrema
verso l'esoterismo e il
paganesimo, la spingono
sul Cammino che poi
percorrerà in toto e
consapevolmente per
anni, attraverso studio
e ricerca psichica e
spirituale. Il
Paganesimo entra nella
sua vita con naturalezza
e semplicità, nonostante
la portata
dell'ideologia e
l'impegno richiesto nel
comprenderla ed
accettarla sotto tutti i
punti di vista; vari e
decisivi incontri negli
anni dell'adolescenza,
la spingono ad
abbracciare la religione
Wicca, alla quale si
consacrerà alla giovane
età di 15 anni.
Affronterà dunque studi
tra i più vari per
spingere la mente al
passo con cuore e anima.
Negli anni accumulerà
conoscenze approfondite
riguardanti erbe e
cristalli, nonchè
un'esperienza sempre più
solida per quanto
riguarda la divinazione
e la ricerca spirituale.
L'apertura del suo sito
(www.stregadellemele.it)
nel novembre 2001, porta
Morgana a risaltare
nell'ambiente wiccan e
non. La sua preparazione
e il successo della sua
comunità virtuale,
nonchè la competenza e
l'impegno dedicati alla
divulgazioni di
informazioni sempre
crescenti, spingono
varie trasmissioni
televisive e
radiofoniche a chiedere
un suo intervento in
talk show e interviste.
Varie riviste citano e
recensiscono
positivamente l'ormai
famoso sito della Strega
delle mele. Il sito sale
nelle graduatorie dei
motori di ricerca di
settore e nazionali;
sempre più spesso viene
segnalato come editor's
choice del settore e in
breve diverrà il sito
wiccan italiano più
visitato, con speciali
dedicati e centinaia di
ingressi giornalieri.
Nel sito, Morgana si
dichiara strega wiccan.
Perchè strega?
Parla Morgana: "Essere
una strega vuol dire
essere in armonia con se
stessi e con il mondo
che ha attorno. Una meta
difficile, quanto mai
difficile può essere il
prendere coscienza del
sè, dei propri limiti,
dei propri obiettivi.
Essere una strega
significa avere a cuore
se stessi e ciò che ci
circonda. Non è solo
sapere quale erba
aiuterà la mia crescita
psichica, quale
cristallo aiuterà la mia
meditazione o quale
incantesimo guarirà
qualcuno che amo. Essere
una strega: mettersi in
discussione sapendo che
anche le parole più dure
che riuscirò trovare per
me stessa, aiuteranno la
mia vita spirituale.
[...] Gli Dei vivono i
noi; ogni nostro gesto,
ogni passo, ogni goccia
di sudore che imperla la
nostra fronte, ogni
parola creano quel
cammino che da sempre
cerchiamo. Per loro
creiamo e per loro
distruggiamo. Siamo
capaci di essere noi
stessi, di riconoscere
ogni paura. Le
riconosciamo perchè le
abbiamo già incontrate.
E le possiamo
combattere. Superare.
[...]Posso tutto, perchè
io sono parte del tutto.
Perchè io sono divina.
Gli Dei vivono nel mio
cuore, condivido con
loro le mie aspirazioni,
la mia anima, le mie
pause di riflessione.
Non abbiate paura di
dire " sono confusa ".
Il dubbio spesso conduce
alla saggezza."
Ma Morgana non si ferma
qui. Lei è una strega
wiccan.
Parla Morgana:
"La religione Wicca è un
percorso infinito di
luce, magia, amore e
continua conoscenza.
Sappiamo e dobbiamo
riconoscere il nostro
amore per la natura, per
la divina bellezza
dell'universo. La Wicca
è saper riconoscere che
noi tutti abbiamo la
capacità di plasmare il
fato attraverso le
nostre mani e abbiamo il
diritto di scegliere
come utilizzare questo
potere enorme. Non
esiste Bibbia e non
esiste nessun profeta.
Esiste una sola e
semplice regola: "FINCHE'
NON FA MALE A NESSUNO FA
CIO' CHE VUOI". La
religione Wicca è basata
su un antico paganesimo
che si perde tra gli
arabeschi del destino.
La Wicca stessa, come
religione è
relativamente recente,
ma le sue radici sono
difficili da tracciare a
causa dell' inquisizione
che costrinse le persone
a bruciare i manoscritti
e a nascondersi da occhi
indagatori. La Wicca
sostiene il concetto di
naturale e essenziale
equilibrio. Tutte le
cose hanno una "vita"
spirituale - persone,
animali, piante e
addirittura le
pietre.Tutto è parte di
una delicata armonia tra
luce ed ombra, giorno e
notte, buono e cattivo,
femminile e maschile.
Anche la Dea e il Dio
sono creatori quanto
distruttori. Danno la
vita, ci cibano, ma
possono anche
togliercela. Questo
circolo è visto nelle
stagioni e nel ciclo
della luna, e spesso è
raffigurata dalla
Triplice Dea - Vergine,
Madre e Ctona."
Ardua sarebbe una
descrizione dettagliata
della Wicca nel
dettaglio, ma le parole
di Morgana, ormai
sacerdotessa, possono
essere più che
introduttive ed utili in
un mondo di generale
disinformazione e di
pregiudizi purtroppo
ancora radicati. Morgana
vuole comunicare la sua
concezione personale
della spiritualità
passando attraverso la
semplicità del vivere
quotidiano e nel
rispetto dei cammini
individuali, rinnegando
i proselitismi e
cercando sempre il
confronto. Ecco il
perchè della scelta
etica di non fornire mai
indicazioni sulla
pratica magica ai propri
utenti: la regola wiccan
è una, ma
imprescindibile. E' così
che Morgana, utilizzando
la sua innata
predisposizione per la
scrittura e l'arte (che
le ha permesso, inoltre,
di vincere premi
letterari e di poesia e
di vedere già pubblicate
sue opere), ci introduce
in quel mondo di luci e
ombre che è la
spiritualità di una vera
strega. Un carisma
indiscutibile l'aiuta a
tenere compatta e in
continua crescita una
ormai ben sviluppata
comunità virtuale di
confronto e discussione;
lo spiccato e fervido
spirito d'iniziativa
rende il suo operare
apparentemente
instancabile e sempre
originale. Morgana è una
donna che non teme se
stessa. E' una strega. E
così le streghe fanno un
po' meno paura...
L'INTERVISTA
Come e quando ti sei
avvicinata al mondo
Wicca?
Mi sono avvicinata molto
piccina, a quindici
anni. L’incontro con
quello che adesso chiamo
la “mia guida” è stato
determinante. L’ho
conosciuto tramite
corrispondenza, in un
momento in cui
desideravo mantenere la
mia lingua madre,
l’americano, avendo
frequentato fino a quel
giorno scuole americane
e temendo di perdere la
lingua. Mi interessavo
da molto più tempo al
mondo esoterico
generale, con una
particolare propensione
allo spiritismo e alla
divinazione, legata da
sempre ad un concetto
pagano del vivere e del
vivermi. Quando questa
persona mi parlò della
Wicca non feci che
ritrovarmi nelle sue
parole, mi parlava di
qualcosa in cui io
credevo da sempre. Fu
una segreta gioia, la
mia, che però preferii
tenere per me, almeno
finchè non fossi stata
certa che era il cammino
della mia vita.
Cosa vuol dire essere
Wiccan oggi?
Oggi, essere wiccan, è
probabilmente accettare
una concezione di
streghe metropolitane. I
ritmi ormai frenetici,
ci costringono volendo o
nolendo ad allontanarci
dalla via dell’ Arte. Ma
è nostra la volontà di
preservarci, nonostante
tutto. Riconosciamo un
Dio e una Dea, non ne
conosciamo i nomi perchè
siamo abituati a
chiamarli con tutti i
nomi del mondo.
Insegniamo a noi stessi
l’armonia, ricercandola
come meta. Impariamo che
tutto quello che
doniamo, si trasformerà
nella nostra vita in
ricevuto. Impariamo che
il male che facciamo, si
trasforma in dolore che
dovremo scontare. E’ in
noi un inno alla vita
continua, al ciclo che
sempre si rinnova.
Come e perchè è nato il
tuo portale?
Il mio sito, portale mi
sembra poco adatto come
definizione, nasce per
un mio bisogno personale
di scrivere di ciò che
era la mia vita. Nasce
in un momento molto
delicato, in cui avevo
bisogno di porre le
basi, le fondamenta di
quello che ero e
riconoscermi. E’ nato
per parlare di me, di
una strega. Sinceramente
non credevo che sarebbe
diventato quello che
invece è adesso.
Come nasce il nome
"Strega delle mele"?
La mela è il frutto per
eccellenza. Con la sua
forma sferica ha
suggerito all’uomo la
totalità del cielo e
della terra: una specie
di simbolo del potere
massimo terrestre e
divino insieme. Nella
tradizione
ebraico-cristiana il
melo è l’albero del bene
e del male, nella
mitologia scandinava la
mela è il cibo degli
dei. Sono tre mele d’oro
che tentano Atalanta a
fermarsi e a perdere la
scommessa con Ippomene;
è una mela d’oro che
scatena la guerra di
Troia, è una mela il
frutto che, consacrato
ad Afrodite, a partire
dal 3° sec. d.C., in
Grecia, viene gettato al
giovanetto o alla
fanciulla per scegliere
il compagno di
banchetto; sono mele i
frutti dell’immortalità
del giardino delle
Esperidi che Ercole,
nella sua undicesima
immane fatica, riesce a
conquistare. In alcuni
racconti bretoni,
mangiare un pomo
costituisce il prologo
di una profezia. Se il
pomo è un frutto
meraviglioso, il melo (abellio,
in celtico) è anch’esso
un albero dell’Altro
Mondo. La donna
dell’Altro Mondo che va
a cercare Bran, gli dà
un ramo di melo prima di
trascinarlo al di là del
mare. Emain Ablach in
irlandese, Ynys Afallach
in gallese, l’isola d’Avalon,
altrimenti detta il
pometo, sono i nomi di
questo soggiorno mitico
in cui riposano i re e
gli eroi defunti. Nella
tradizione britannica,
re Artù vi si rifugiò in
attesa di venir liberato
ad opera dei suoi
compatrioti gallici e
bretoni dal giogo
straniero. Merlino nei
testi, ammaestra sotto
un melo.
Cosa ne pensa la gente
di ciò che fai? hai mai
avuto problemi da
persone che non
approvano la religione
che professi?
Sono sempre stata molto
fortunata, essendo
circondata da persone
INTELLIGENTI e senza
pregiudizi, che prima di
approvare o di bandire
qualcosa, hanno cercato
i motivi delle loro
decisioni. I miei amici
conoscono la mia
religione, molti di loro
tra l’altro sono pagani.
I miei genitori sono
orgogliosi del modo in
cui sento vivo in me,
quello che a loro è
stato solo insegnato. Ho
avuto dei problemi nel
campo del lavoro, perché
purtroppo il bigottismo
dei secoli bui non è
ancora terminato.
Cosa ne pensa una wiccan
dello spiritismo?
Un wiccan crede nella
reincarnazione che è per
noi, il logico processo
del vivere, morire e
vivere ancora su un
piano fisico. Noi
viviamo con le stagioni,
il ciclo della Ruota, il
cambiamento della
nascita, morte e
rinascita. Tutto ciò non
è soggetto a domande
perchè è logico. Ciò su
cui abbiamo maggiori
dubbi è lo spazio
temporale tra le nostre
esperienze di vita, il
numero delle esistenze e
i motivi per cui
percorriamo ognuna delle
nostre vite. Ovviamente
questo genera dubbi
anche sull’esistenza o
meno di legami con il
nostro corpo astrale, da
parte del corpo aurico.
Questi però sono a
discrezione del singolo.
Che rapporto hai con
la magia?
La magia è qualcosa di
importante nella mia
vita, ma non necessario.
La magia ha come
definizione: un
cambiamento portato
consciamente attraverso
il pensiero e l’azione.
Non ha nessun "colore",
nessun particolare
allineamento e ciò
significa che non è
nera, bianca, viola o
rossa, buona, o cattiva.
Tutto ciò che nella mia
vita faccio è magia,
perché attraverso me si
rivela. Quando agisco
ritualmente, lo faccio
sempre e soltanto con
degli ottimi motivi.
Credo che sia un dono,
di cui non dobbiamo
abusare.
Cosa consiglieresti
ad una ragazza/o che
vuole avvicinarsi al tuo
mondo?
Principalmente di non
farlo per il gusto di
farlo. La Wicca è una
religione e le streghe
non scelgono mai con
leggerezza il loro
cammino. Esistono ormai
molti modi di
documentarsi: libri,
siti, incontri. Di
scegliere quello che più
sentono congeniale,
senza mai perdere di
vista il loro migliore
maestro: se stessi.
La chiesa come vede
le Wicca?
La chiesa come vede le
streghe? AL ROGO!
Cosa ne pensi del
sito
www.daltramontoallalba.it?
Ho già avuto modo di
collaborare con questo
portale, sono stata
trattata in maniera
gentile e professionale.
Credo che tra l’altro
queste interviste
aiutino molto ad avere
un panorama generale su
quello che è il mondo
esoterico, in tutte le
sue sfaccettature.
Le
domande dei nostri
visitatori
Anonimo scrive: "Come
vedi il futuro di questa
religione in Italia? E
che cosa è cambiato nei
confronti di questa
negli ultimi anni?"
Io credo che sia stata
molto aiutata nella sua
diffusione dalla
televisione e da molti
telefilm dedicati alle
streghe e alla magia.
Spero che quando sarà
passato il boom
pubblicitario, ciò che
resti, siano veramente
gli interessati e chi
porta il cammino degli
Dei nel cuore. La wicca
non è una moda,
nonostante illustri
antropologi cerchino di
convincerci del
contrario, è un antico
paganesimo, che non
cancella mai le sue
radici, ma che
continuamente si
ripropone. L’uomo
moderno, a differenza
del passato, ha la
possibilità di scegliere
e quindi di
riavvicinarsi al proprio
sé. Niente di strano, se
vedremo sempre più
streghe in giro.
Simona scrive:
"Volevo chiedere a
Morgana se poteva
spiegare a tutti su chi
e cosa tenere gli occhi
aperti, ci saranno tante
persone nella rete che
si reputano wiccan e poi
non è così, solo per
fare il lavaggio del
cervello o non so
cos'altro a persone
ingenue e inesperte,
cosa bisogna fare per
riconoscere queste
persone?"
Bella domanda cara
Simona. Ne ho parlato
anche sul mio sito. Io
mi chiedo, e spesso
anche, con che criterio
le persone scrivono
informazioni così “disinformative”.
Credo dipenda
dall’ignoranza e dalla
voglia di impressionare
il prossimo. L’unico
modo perché le cose
possano cambiare dipende
proprio da chi si
avvicina alla Wicca.
Ascoltate il vostro
istinto, quello non può
sbagliare e se avete un
dubbio, chiedete a
persone che sono note
nel panorama wiccan. Vi
aiuteranno e saranno
anche felici di farlo.
Non credete a chi vi
impone le cose, né tanto
meno a chi ha
atteggiamenti di
superiorità. Fate
attenzione a chi
sostiene di avere le
chiavi per una
"conoscenza segreta e
speciale". Ci sono molti
sentimenti e scegliere
quello giusto è il primo
passo per una vita
serena. Avvicinatevi con
mente aperta, pronti a
domande e risposte.
Molte cose vi
appariranno subito
vicine, altre di meno.
Tanto più studiate,
tanto più il quadro si
inizierà a completare.
Enoah scrive: "Vorrei
chiedere a Morgana cosa
prova nel constatare
quanto sia cresciuto il
suo sito e la sua mail
in così poco tempo. Cosa
prova nel sapere che ha
molta gente al suo
fianco nello stesso
cammino, o in cammini
paralleli.?"
E’ una cosa che mi fa
sentire orgogliosa di
quello che sono riuscita
a costruire, con
l’impegno e la devozione
verso i miei utenti, ma
anche profondamente
vicina a tanti come me.
Riconoscerci una
comunità, così vogliosa
di conoscerci, di
scrivere, di capirci, da
un po’ di spinta nel
cammino e ci fa sentire
streghe meno sole.
BadApple646 scrive:
"Vorrei chiedere a
Morgana come mai tanti
satanisti provano a
riciclarsi oggi
comewicca? Immagino che
la comunità wicca non ne
sia contenta siccome
sono due cose
completamente
differenti, sopratutto
perchè l'ignoranza dei
piu' dovuta alle
mistificazioni medievali
spesso confonde l'essere
pagani con l'essere
satanisti. Come reagisce
la comunità wicca a
questo?"
Onestamente BadApple,
non mi è mai capitato,
in anni che sono wiccan
di trovare un satanista
riciclato wiccan. Sarò
stata fortunata. Credo
che esistendo varie
forme di satanismo, è
sbagliato negarsi a
priori la possibilità di
avere nuovi fratelli.
Molti satanisti,
scelgono il loro
percorso, come antitesi
al potere della Chiesa.
Magari guardando a
fondo, trovano una
spiritualità tanto
simile alla nostra. Ma
sto solo ipotizzando,
credo che bisognerebbe
chiedere ad un satanista
per avere una reale
risposta.
Anonimo scrive: "Come
viene concepita la Magia
nella religione Wicca?"
A questa domanda ho già
risposto sopra.
Anonimo
scrive:"Qual'è il
significato esatto delle
feste del calendario
wiccan (se c'è un
calendario)?"
Noi festeggiamo la ruota
dell’ Anno composta da
otto festività, quattro
maggiori e quattro
minori: Yule, Imbolc,
Oestara, Beltane, Litha,
Lughnasad, Mabon,
Samhain. Interagiamo con
i Sabbat in una maniera
più profonda,
spirituale, interiore. I
Sabbat consistono nella
nascita di nuove idee, o
di un nuovo modo di
vedere la vita, avere
equilibrio nella propria
vita, celebrare e essere
grati per quello che non
solo abbiamo, ma anche
per i prodotti della
Grande Madre. Consistono
anche nell’affrontare la
perdita delle persone
che amiamo, nel lasciare
andare le cose di cui
non abbiamo più bisogno
per fare posto ancora
una volta alla nascita
di nuove idee. I Sabbat
arricchiscono le nostre
vite in maniera
spirituale, e noi come
figli della Dea e del
Dio, siamo capaci di
trovare l’armonia in noi
stessi e amar tutte le
sue creazioni.
Attraverso i Sabbat, noi
danziamo la danza della
vita, e cantiamo, amiamo
e cresciamo dalla
lezione che impariamo
mentre facciamo il
nostro cammino sulla
Ruota che la Dea gira.
Non meno importanti sono
gli Esbat, le 13
occasioni in un anno
solare in cui celebriamo
la grande Dea nel suo
aspetto di madre, le
tredici lune piene. In
un cerchio esbatico vi è
il momento per
collegarci fisicamente
alla Dea Madre e per
sentirci parte di essa e
della sua terra.
Lorenza scrive: "Che
Divinità vengono adorate
e come vengono
concepite?"
Possiamo immaginare gli
Dei in molte forme,
aspetti, immagini.
Questo è perché ogni
immagine racchiude
l’aspetto che la
Divinità ha per Noi. Noi
crediamo nel principio
maschile e quello
femminile, il Dio e la
Dea, parte dell’ Uno. Il
loro modo di
manifestarsi è nel
dicotismo della
vita:Tutto è parte di
una delicata armonia tra
luce ed ombra, giorno e
notte, luna e sole,
femminile e maschile.
Perché la vita è questo,
basta guardarsi attorno.
L'Associazione Culturale
Dal Tramonto all'Alba
ringrazia Morgana per la
gentile collaborazione. |