PRESENTAZIONE
Virgilio e Danila
Desideri sono due
coniugi di Sinalunga,
una cittadina in
Provincia di Siena; lui
avvocato ed ex dirigente
in un’azienda pubblica,
lei biologa ed
insegnante di matematica
e scienze, svolgono, da
circa tredici anni,
un’attività di ricerca e
di sperimentazione nel
campo della metafonia e
della metavisione
prestando, da più di
undici anni, la loro
opera, in modo del tutto
gratuito, a favore delle
persone che desiderano
comunicare con i propri
cari trapassati, per
lenire il dolore, per la
loro scomparsa o che,
indipendentemente da
ciò, sono alla ricerca
di qualche indizio,
dell’esistenza della
realtà trascendente, che
dia alla loro vita un
senso ed uno scopo
diverso da quello di
soddisfare,
semplicemente, i propri
bisogni quotidiani. Ma
prima di presentare
questi sperimentatori, è
utile fornire qualche
chiarimento sulle due
discipline coltivate dai
coniugi Desideri.
La
Metafonia (o
psicofonia) è un metodo
attraverso il quale si
registrano, con un
comune registratore,
parole e frasi di senso
compiuto non provenienti
dall’ambiente
circostante. Queste
registrazioni di voci si
possono ottenere usando
un nastro vergine ; in
tal caso è necessaria
l’assenza,
nell’ambiente, di voci
umane e la presenza di
leggeri rumori di fondo,
per attivare, comunque,
un campo magnetico
attraverso il movimento
della membrana del
microfono. Il metodo
usato di solito dai due
sperimentatori sopra
citati, è, però, quello
c.d. del nastro
rovesciato, che consiste
nel riascoltare un
nastro, dopo averlo
magnetizzato ( con frasi
pronunciate dai
presenti, o tratte da
qualsiasi altra fonte) e
rovesciato dal lato
interno, al fine di
farlo scorrere al
contrario. Se la
sperimentazione riesce,
invece di udire, a
rovescio, le parole
registrate a suo tempo,
si possono percepire al
riascolto, in modo più o
meno chiaro, parole e
frasi di senso compiuto
che con le prime hanno
solo alcune sillabe in
comune. Questo metodo
permette di ottenere
comunicazioni più
lunghe, rispetto a
quelle ottenibili con il
nastro vergine, perché
le Entità utilizzano, in
parte, le sillabe che
trovano nella “ base ”
risparmiando, così,
molta energia.
La Metavisione
(o psicovisione)
consiste nel fissare,
nella pellicola di una
macchina fotografica, o
nella cassetta di una
video-camera, oppure sul
supporto magnetico di
attrezzature digitali,
delle immagini,
riproducenti, di solito,
le sembianze di persone
trapassate. Questo tipo
di sperimentazione si
svolge, quindi, con vari
metodi, ma quello usato
dai coniugi Desideri
appare molto semplice :
essi scattano, infatti,
con una comune macchina
fotografica, delle foto
su superfici vetrate,
translucide o, comunque,
riflettenti, il resto,
dicono loro, lo fanno le
Entità. I coniugi
Desideri, di solito,
fotografano di notte,
dall’interno di una
stanza normalmente
illuminata, i vetri
delle finestre di casa,
che l’assenza di luce
esterna rende simili ad
uno specchio e,
sviluppando la
pellicola, trovano,
talvolta, immagini e
volti di persone, che
non erano certamente
presenti nella stanza,
tanto più che si tratta,
comunemente, di persone
trapassate. Essi dicono
che, nella maggior parte
dei casi, non usano il
flash ma si servono,
semmai, di una pellicola
un po’ più sensibile del
normale ( 400 ASA ).
Presentiamo, adesso, i
coniugi Desideri con una
breve intervista, che,
come si noterà,
evidenzia le diverse
modalità di approccio
dei medesimi a questa
sperimentazione, ma
anche le identiche
conclusioni che
entrambi, tuttavia,
traggono da questa
esperienza, protratta
ormai per oltre tredici
anni.
Virgilio, per
formazione culturale e
per una connaturata
tendenza al razionalismo
più intransigente, che
caratterizza tutt’ora il
suo approccio ad ogni
problematica, non era
propenso, in origine, a
credere in una vita
ultra-terrena e neppure
all'esistenza di Dio, in
assenza di prove
concrete. Nonostante
ciò, ha iniziato e
proseguito nel tempo
questa sperimentazione,
seguendo, per quanto
possibile, criteri
scientifici e senza mai
indulgere in
fantasticherie
illusorie, per
verificare l’origine e
la causa di questi
messaggi ricevuti nel
registratore ( i primi
senza che venissero
ricercati ) e
determinare, nei limiti
del possibile, se i
medesimi possano
dimostrare l’esistenza
di una vita dopo la
morte. E' per questo-
afferma Virgilio- che
oggi posso proporre, a
coloro che non sono
propensi a credere solo
per fede, una via di
ricerca, lunga e
difficile da seguire, ma
che può condurre
all'assoluta e razionale
certezza dell'esistenza
di una vita dopo la
morte del corpo fisico e
posso parlare di Dio,
non sulla base di ciò
che viene rivelato dalle
varie religioni, ma
sulla base delle nostre
esperienze di
comunicazione con coloro
che nell'ambiente
trascendente ci vivono
e, quindi, sanno meglio
di noi come stanno
effettivamente le cose !
Il fatto che poi, nella
sostanza, le Entità
confermino i principi
fondamentali della
religione cristiana, non
cambia il mio approccio
alla ricerca, che non è
condizionato
dall’educazione
religiosa a suo tempo
ricevuta, anche perché
da ogni stereotipo
mentale mi ero liberato
a suo tempo rifiutando
ogni religione e
proclamandomi ateo, per
cui, se oggi dichiaro di
aver acquisito la fede
in Dio e mi professo
cristiano convinto, non
è certo per l’educazione
ricevuta e per
un’abitudine mentale, ma
per le prove che ho
acquisito attraverso
questa sperimentazione !
“. Ma la domanda che
sorge spontanea a questo
punto è se si possa
escludere che questi
messaggi che vengono
registrati o le immagini
che vengono impresse
nella pellicola traggano
origine dalla nostra
mente, che potrebbe, in
teoria, anche se non è
stato dimostrato, essere
in grado di realizzare
questi risultati
attraverso un fenomeno
di tipo telecinetico ;
perché, dunque,
attribuire ad entità
disincarnate ciò che,
più semplicemente
potrebbe avere origine
da facoltà poco
conosciute della nostra
psiche ? A questa
domanda, Virgilio
risponde che, all’inizio
aveva dato anche lui
questa spiegazione dei
fenomeni, ma che, nel
tempo, questa ipotesi
gli è sembrata sempre
meno credibile, perché,
attraverso questi
messaggi registrati nei
nastri, sono stati,
talvolta, rivelati fatti
non conosciuti dai
presenti o appartenenti
al futuro e riscontrati
come veri solo
successivamente e perché
si sono, talvolta,
registrate frasi in una
lingua non conosciuta
dai presenti, il cui
significato è divenuto
comprensibile solo con
la consultazione di un
vocabolario o di un
esperto conoscitore di
tale lingua, per cui
sembra difficile
ritenere che la nostra
mente possieda tutte
queste facoltà
(poliglottismo,
precognizione,
chiaroveggenza)
considerato anche che,
almeno per quanto
riguarda loro, del
possesso di tali doti né
lui né sua moglie
avevano avuto alcun
segno prima dell’inizio
di questi esperimenti.
Anche le immagini
contenute nelle foto
paranormali- sostiene
Virgilio- non possono
trovare origine nei
poteri della mente,
perché i volti che
appaiono sono spesso
quelli di persone note
ma, altrettanto
frequentemente,
ritraggono persone
sconosciute a tutti i
presenti, che vengono
identificate poi da
altri ospiti, ai quali
vengono mostrate.
Danila, anche
se la sua cultura
scientifica la induce a
seguire sempre criteri
sperimentali nella
ricerca, è stata, fin da
principio, più propensa
di Virgilio a credere
nel trascendente e
racconta, come queste
esperienze siano per lei
gratificanti e
confortanti, perché
danno un significato
diverso e più
accettabile alle
vicende, non sempre
allegre ed, a volte
tragiche, che
caratterizzano la vita
terrena, per cui,
assicura che, anche se
l’attività svolta a
favore degli altri
comporta molti
sacrifici, non
rinuncerebbe mai a
questi contatti con
l’altra dimensione.
L’amore verso i
trapassati, che vuole
aiutare a ritrovare gli
affetti lasciati quaggiù
e la voglia di essere
utile alle persone che
le chiedono aiuto,
spinge Danila a
proseguire questa
attività, molto più
dello spirito di
ricerca, che, invece,
sembra essere
preponderante in
Virgilio, che però dice
di essere ormai appagato
nella sua sete di
conoscenza (anche
perché, più di quello
che è già riuscito a
sapere, le Entità non
sono disposte a
rivelare, dovendo alcune
cose restare, comunque,
avvolte nel mistero) per
cui, adesso, egli
intende proseguire
questa sperimentazione
soprattutto nella
convinzione di compiere
un servizio utile agli
altri e gradito a DIO.
L'INTERVISTA
Cosa vi ha spinti ad
interessarvi al mondo
dello "Spiritismo"?
Non definirei
"spiritismo" il tipo di
sperimentazione che
conduciamo, comunque, ho
raccontato altre volte
come, a seguito di
strane interferenze
ricevute nel
registratore, mentre
ascoltavo un nastro di
musica leggera, mi sono
deciso ad approfondire
la ricerca, per capire
se questo fenomeno
potesse essere
attribuito a quelle che
venivano definite da
alcuni come "voci
provenienti
dall'aldilà". Io non
credevo a queste cose,
per cui mi ero sempre
rifiutato di aderire
alla richiesta di mia
moglie (che ha sempre
creduto a questa
possibilità di
comunicare con i
defunti) di fare
esperimenti di "psicofonia"
o "metafonia", come
questo tipo di
sperimentazione viene
chiamata comunemente
(adesso, però, viene
usato, preferibilmente,
dagli studiosi, il
termine, più generico,
di trans-comunicazione
strumentale). Ma questi
episodi mi spinsero a
fare qualche
esperimento, dopo aver
chiesto consiglio ad
altri sperimentatori ed
i risultati ottenuti, mi
convinsero, nel tempo,
che si trattava di un
fenomeno autentico, che
poteva anche dimostrare
l'esistenza di una vita
dopo la morte ; così ho
continuato a
sperimentare, cercando,
comunque, di
raggiungere, attraverso
riscontri oggettivi,
delle prove concrete,
perchè il mio
scetticismo iniziale mi
portava a non fidarmi
delle apparenze. Ho
eseguito, quindi, fin da
principio, dei confronti
fra le presunte frasi
paranormali e le "basi"
utilizzate per ottenerle
(il metodo da noi usato
prevalentemente è,
infatti, quello del
nastro rovesciato, che
consiste nel registrare
delle frasi su un
nastro, per riascoltarle
poi al contrario, dopo
aver rovesciato il
nastro stesso, in modo
da farlo scorrere dalla
fine verso l'inizio) ed,
attraverso questi
esperimenti, ho potuto
constatare che le frasi
ottenute erano
sostanzialmente diverse
dal rovescio della base.
Nel sito
www.fantasmi.net
ho riportato le "BASI"
utilizzate per la
formazione delle frasi
riportate sul sito
stesso e chiunque può
riscontrare l'esattezza
delle mie indicazioni,
scaricando le varie
frasi su un file audio e
riproducendole, poi, al
contrario. Così facendo,
si può notare subito
come il rovescio della
base sia diverso dalla
frase paranormale, ma,
per ulteriore conferma,
si può eseguire un
semplice esperimento,
che io ho fatto più
volte (e portato anche,
come prova
dell'autenticità di
questi reperti, in una
trasmissione televisiva,
nella quale mi sono
confrontato, su questi
argomenti, con il
presidente del CICAP):
si può riprodurre la
stessa "base" su un
nuovo file oppure in un
nastro magnetico,
ovviamente non
utilizzando la base come
sopra ricavata, ma
pronunciando le stesse
parole ex novo, con una
voce, possibilmente
simile a quella
utilizzata a suo tempo
da me, e rovesciare poi
questo nuovo file o
nastro ed il risultato
che si otterrà
convincerà anche il più
scettico, perchè (salvo,
interferenze strane,
sempre possibili)
anziìchè la frase
paranormale, si udrà, al
riascolto, niente altro
che il rovescio delle
parole pronunciate!
Oltre alla tecnica
descritta, avete
utilizzato altri mezzi
per mettervi in contatto
con presunte entità?
Abbiamo usato altre
tecniche di
trans-comunicazione
strumentale (nastro
vergine, radio, e,
qualche volta anche il
computer) ma non siamo
mai usciti dall'ambito
di queste tecniche
strumentali, per
attivare questi
contatti, ritenendo gli
altri mezzi (sedute
spiritiche ecc..) più
facilmente soggetti
all'intervento di
spiriti poco evoluti,
per cui pericolosi e
sconsigliabili!
Nella vostra
presentazione dite di
aiutare le persone a
mettersi in contatto con
i defunti, ci riuscite
sempre? Non
credete di dare false
speranze a coloro che
soffrono per la
scomparsa di un proprio
caro?
Mi sembra opportuno
rispondere
contemporaneamente a
queste due domande,
perchè strettamente
collegate fra loro.
Siamo ormai certi, dopo
tredici anni, di
sperimentazione, che la
trasformazione dalle
parole rovesciate,
utilizzate come "base"
in frasi di senso
compiuto, derivi
dall'intervento di
entità disincarnate e
non da effetti prodotti
dalla nostra psiche, per
cui riteniamo che,
attraverso questo mezzo,
si possa aprire un
contatto con un'altra
dimensione, nella quale
i trapassati continuano
a vivere,
indipendentemente dal
corpo, per cui non
temiamo di dare false
speranze, tanto più che
tutti coloro che sono
venuti da noi hanno
ottenuto delle prove, o
almeno degli indizi,
dell'avvenuto contatto
con la persona cara
della quale desideravano
ricevere notizie e
messaggi. Non tutti
hanno ottenuto prove
eclatanti ed i messaggi
ottenuti possono essere
stati più o meno chiari,
ma almeno qualche
indizio lo hanno
ottenuto tutti,
altrimenti non ci
permetteremmo di
alimentare illusioni in
questo senso, anche
perchè, come noto, non
ci guadagniamo niente,
dal punto di vista
terreno, perchè LE
NOSTRE PRESTAZIONI SONO
TOTALMENTE E
RIGOROSAMENTE GRATUITE!
Vi
siete mai imbattuti in
presenze negative?
No, perchè, se,
attraverso questi
contatti si perseguono
fini di ricerca
spirituale e di amore e
non fini grettamente
terreni, è difficile
avere interferenze di
spiriti inferiori; è
ovvio, comunque, che
bisogna sempre pregare
prima di instaurare il
contatto!
Avete mai fatto
analizzare le vostre
ricerche (foto e
registrazioni) da
esperti?
Abbiamo invitato, più
volte gli esperti di
fenomeni fisici e
parapsicologici a
studiare questi reperti
che presentiamo nel
nostro sito e gli altri
documenti in nostro
possesso e stiamo
cercando, da tempo, di
contattare persone
serie, disposte a
compiere queste ricerche
senza pregiudizi nè a
favore nè contro, ma non
abbiamo ottenuto, fino
ad adesso, risposte
concrete alle nostre
proposte. Comunque, come
ho già detto, ho
inserito nel sito delle
informazioni che rendono
possibile a chiunque,
anche in nostra assenza,
riscontrare
l'autenticità dei
documenti sonori
presentati, così come è
possibile, ad un
esperto, verificare che
le immagini presentate
non siano frutto di
un'elaborazione
elettronica; gli
originali di questi
reperti, sono, inoltre,
a disposizione di
persone qualificate, che
vogliano studiarli
meglio insieme a noi!
Per le registrazioni
audio vi servite di
strumenti digitali
(quindi privi di fruscii
e rumori di fondo) o
classici registratori
con cassetta?
Abbiamo già spiegato che
usiamo un comune
registratore a cassetta,
ma vorrei precisare che,
con il metodo del nastro
rovesciato,
prevalentemente usato da
noi, ha poca importanza
il mezzo utilizzato,
perchè gli stessi
risultati si possono
produrre, sia usando il
nastro che il computer
(attraverso la creazione
di file audio, da
riprodurre poi al
contrario ) come abbiamo
dimostrato in varie
occasioni!
Dite di fotografare
entità servendovi di una
finestra: perchè questa
scelta?
Non sappiamo spiegare il
motivo per il quale
questo sfondo rende più
facile la formazione di
immagini, che
riproducono, nella
maggior parte dei casi,
il volto di persone
note, trapassate
nell'altra dimensione e,
qualche volta, persone
sconosciute o entità
disincarnate che abbiamo
definito angeliche, in
base a messaggi
precedentemente
ricevuti: probabilmente,
la superficie vetrata
funge da specchio ed
aiuta a convogliare
l'energia
elettromagnetica in un
determinato punto, in
modo da "impressionare"
la pellicola.
Cosa ne pensate del
sito
www.daltramontoallalba.it?
Se abbiamo aderito
all'intervista proposta,
è perchè abbiamo
constatato che questo
sito tratta i vari
argomenti con
obiettività, cercando di
dare un'informazione
seria e completa.
Le domande dei nostri
visitatori
Risponderemo molto
sinteticamente a queste
domande, riservandoci di
approfondire,
eventualmente, questi
argomenti, in un secondo
tempo.
Paolo da Napoli
scrive: "Quali conferme
abbiamo avuto della
provenienza delle
immagini e dei messaggi
dall'aldilà?"
Ne abbiamo avute
moltissime, perchè le
immagini riproducono
spesso i volti di
trapassati, come ho
detto prima, talvolta
riconosciuti solo
successivamente, da
persone non presenti al
momento della
realizzazione
dell'immagine, così da
poter escludere
un'origine psichica del
fenomeno, mentre i
messaggi ricevuti con il
registratore danno
spesso chiari indizi
dell'identità
dell'interlocutore
attraverso la citazione
di fatti o episodi che
potevano essere
conosciuti solo dal
defunto e dai presenti
e, talvolta, non
ricordati neppure da
questi ultimi, se non
dopo il richiamo, alla
memoria, da parte
dell'interlocutore
proveniente dall'altra
dimensione.
Alice da Bologna scrive:
"Chi si rivolge a voi
solitamente?"
E' ovvio che la
maggioranza dei nostri
ospiti ha perduto una
persona cara, ma
qualcuno viene anche per
capire se davvero ci
sono prove
dell'esistenza di
un'altra vita dopo la
morte.
Stefano da Bari
scrive: "Quale tipo di
messaggi si riceve di
solito?"
I messaggi si sforzano,
essenzialmente, di dare
insegnamenti morali,
invitando all'amore per
il prossimo ed alla Fede
in Dio, ma, anche al
fine di fornire degli
indizi sull'identità
dell'interlocutore, non
mancano i messaggi
affettuosi ed il
riferimento a fatti
riguardanti le persone
presenti.
Michele da Torino
scrive: "Posso avere
spiegazioni riguardo la
Psicofonia?"
Gli rispondiamo che ci
scriva direttamente,
perchè sarebbe troppo
lungo e complesso dare
spiegazioni in questa
sede.
Maria da Salerno
scrive: "Come facciamo a
distinguere gli Angeli
dai Trapassati?"
Come ho detto nel sito,
la foto nella quale
appare una specie di
puttino con i capelli
rossi e con le ali, è
stata preceduta da un
messaggio con cui
un'entità, presentata
dalla nostra guida come
un angelo, ha promesso
di donarci un fiore se
continuavamo a mettere
in contatto i due mondi
e, nel secondo
fotogramma, compare,
appunto, un fiore
azzurro che nel primo
fotogramma, scattato
dalla stessa posizione,
non c'è, per cui ci
siamo permessi di
definire come un "
angelo" quel bambinello,
pur sapendo che gli
angeli non hanno.
normalmente, una forma
corporea, essendo puri
spiriti!
L'Associazione Culturale
Dal Tramonto all'Albaringrazia
i coniugi Desideri per
la collaborazione. |