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Oltre il confine, Il nuovo Podcast del Mistero! Una serie di puntate tematiche che affrontano gli argomenti trattati dal nostro sito...Scarica gratuitamente la puntata dedicata alla METAFONIA.

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Parole e Immagini dall'infinito. Metafonia e Metavisione
Renata Capria D'Aronco

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Intervista a Virgilio e Danila Desideri
a cura dell'Associazione Culturale Dal Tramonto all'Alba

PRESENTAZIONE

Virgilio e Danila Desideri sono due coniugi di Sinalunga, una cittadina in Provincia di Siena; lui avvocato ed ex dirigente in un’azienda pubblica, lei biologa ed insegnante di matematica e scienze, svolgono, da circa tredici anni, un’attività di ricerca e di sperimentazione nel campo della metafonia e della metavisione prestando, da più di undici anni, la loro opera, in modo del tutto gratuito, a favore delle persone che desiderano comunicare con i propri cari trapassati, per lenire il dolore, per la loro scomparsa o che, indipendentemente da ciò, sono alla ricerca di qualche indizio, dell’esistenza della realtà trascendente, che dia alla loro vita un senso ed uno scopo diverso da quello di soddisfare, semplicemente, i propri bisogni quotidiani. Ma prima di presentare questi sperimentatori, è utile fornire qualche chiarimento sulle due discipline coltivate dai coniugi Desideri.

La Metafonia (o psicofonia) è un metodo attraverso il quale si registrano, con un comune registratore, parole e frasi di senso compiuto non provenienti dall’ambiente circostante. Queste registrazioni di voci si possono ottenere usando un nastro vergine ; in tal caso è necessaria l’assenza, nell’ambiente, di voci umane e la presenza di leggeri rumori di fondo, per attivare, comunque, un campo magnetico attraverso il movimento della membrana del microfono. Il metodo usato di solito dai due sperimentatori sopra citati, è, però, quello c.d. del nastro rovesciato, che consiste nel riascoltare un nastro, dopo averlo magnetizzato ( con frasi pronunciate dai presenti, o tratte da qualsiasi altra fonte) e rovesciato dal lato interno, al fine di farlo scorrere al contrario. Se la sperimentazione riesce, invece di udire, a rovescio, le parole registrate a suo tempo, si possono percepire al riascolto, in modo più o meno chiaro, parole e frasi di senso compiuto che con le prime hanno solo alcune sillabe in comune. Questo metodo permette di ottenere comunicazioni più lunghe, rispetto a quelle ottenibili con il nastro vergine, perché le Entità utilizzano, in parte, le sillabe che trovano nella “ base ” risparmiando, così, molta energia.

La Metavisione (o psicovisione) consiste nel fissare, nella pellicola di una macchina fotografica, o nella cassetta di una video-camera, oppure sul supporto magnetico di attrezzature digitali, delle immagini, riproducenti, di solito, le sembianze di persone trapassate. Questo tipo di sperimentazione si svolge, quindi, con vari metodi, ma quello usato dai coniugi Desideri appare molto semplice : essi scattano, infatti, con una comune macchina fotografica, delle foto su superfici vetrate, translucide o, comunque, riflettenti, il resto, dicono loro, lo fanno le Entità. I coniugi Desideri, di solito, fotografano di notte, dall’interno di una stanza normalmente illuminata, i vetri delle finestre di casa, che l’assenza di luce esterna rende simili ad uno specchio e, sviluppando la pellicola, trovano, talvolta, immagini e volti di persone, che non erano certamente presenti nella stanza, tanto più che si tratta, comunemente, di persone trapassate. Essi dicono che, nella maggior parte dei casi, non usano il flash ma si servono, semmai, di una pellicola un po’ più sensibile del normale ( 400 ASA ). Presentiamo, adesso, i coniugi Desideri con una breve intervista, che, come si noterà, evidenzia le diverse modalità di approccio dei medesimi a questa sperimentazione, ma anche le identiche conclusioni che entrambi, tuttavia, traggono da questa esperienza, protratta ormai per oltre tredici anni.

Virgilio, per formazione culturale e per una connaturata tendenza al razionalismo più intransigente, che caratterizza tutt’ora il suo approccio ad ogni problematica, non era propenso, in origine, a credere in una vita ultra-terrena e neppure all'esistenza di Dio, in assenza di prove concrete. Nonostante ciò, ha iniziato e proseguito nel tempo questa sperimentazione, seguendo, per quanto possibile, criteri scientifici e senza mai indulgere in fantasticherie illusorie, per verificare l’origine e la causa di questi messaggi ricevuti nel registratore ( i primi senza che venissero ricercati ) e determinare, nei limiti del possibile, se i medesimi possano dimostrare l’esistenza di una vita dopo la morte. E' per questo- afferma Virgilio- che oggi posso proporre, a coloro che non sono propensi a credere solo per fede, una via di ricerca, lunga e difficile da seguire, ma che può condurre all'assoluta e razionale certezza dell'esistenza di una vita dopo la morte del corpo fisico e posso parlare di Dio, non sulla base di ciò che viene rivelato dalle varie religioni, ma sulla base delle nostre esperienze di comunicazione con coloro che nell'ambiente trascendente ci vivono e, quindi, sanno meglio di noi come stanno effettivamente le cose ! Il fatto che poi, nella sostanza, le Entità confermino i principi fondamentali della religione cristiana, non cambia il mio approccio alla ricerca, che non è condizionato dall’educazione religiosa a suo tempo ricevuta, anche perché da ogni stereotipo mentale mi ero liberato a suo tempo rifiutando ogni religione e proclamandomi ateo, per cui, se oggi dichiaro di aver acquisito la fede in Dio e mi professo cristiano convinto, non è certo per l’educazione ricevuta e per un’abitudine mentale, ma per le prove che ho acquisito attraverso questa sperimentazione ! “. Ma la domanda che sorge spontanea a questo punto è se si possa escludere che questi messaggi che vengono registrati o le immagini che vengono impresse nella pellicola traggano origine dalla nostra mente, che potrebbe, in teoria, anche se non è stato dimostrato, essere in grado di realizzare questi risultati attraverso un fenomeno di tipo telecinetico ; perché, dunque, attribuire ad entità disincarnate ciò che, più semplicemente potrebbe avere origine da facoltà poco conosciute della nostra psiche ? A questa domanda, Virgilio risponde che, all’inizio aveva dato anche lui questa spiegazione dei fenomeni, ma che, nel tempo, questa ipotesi gli è sembrata sempre meno credibile, perché, attraverso questi messaggi registrati nei nastri, sono stati, talvolta, rivelati fatti non conosciuti dai presenti o appartenenti al futuro e riscontrati come veri solo successivamente e perché si sono, talvolta, registrate frasi in una lingua non conosciuta dai presenti, il cui significato è divenuto comprensibile solo con la consultazione di un vocabolario o di un esperto conoscitore di tale lingua, per cui sembra difficile ritenere che la nostra mente possieda tutte queste facoltà (poliglottismo, precognizione, chiaroveggenza) considerato anche che, almeno per quanto riguarda loro, del possesso di tali doti né lui né sua moglie avevano avuto alcun segno prima dell’inizio di questi esperimenti. Anche le immagini contenute nelle foto paranormali- sostiene Virgilio- non possono trovare origine nei poteri della mente, perché i volti che appaiono sono spesso quelli di persone note ma, altrettanto frequentemente, ritraggono persone sconosciute a tutti i presenti, che vengono identificate poi da altri ospiti, ai quali vengono mostrate. 

Danila, anche se la sua cultura scientifica la induce a seguire sempre criteri sperimentali nella ricerca, è stata, fin da principio, più propensa di Virgilio a credere nel trascendente e racconta, come queste esperienze siano per lei gratificanti e confortanti, perché danno un significato diverso e più accettabile alle vicende, non sempre allegre ed, a volte tragiche, che caratterizzano la vita terrena, per cui, assicura che, anche se l’attività svolta a favore degli altri comporta molti sacrifici, non rinuncerebbe mai a questi contatti con l’altra dimensione. L’amore verso i trapassati, che vuole aiutare a ritrovare gli affetti lasciati quaggiù e la voglia di essere utile alle persone che le chiedono aiuto, spinge Danila a proseguire questa attività, molto più dello spirito di ricerca, che, invece, sembra essere preponderante in Virgilio, che però dice di essere ormai appagato nella sua sete di conoscenza (anche perché, più di quello che è già riuscito a sapere, le Entità non sono disposte a rivelare, dovendo alcune cose restare, comunque, avvolte nel mistero) per cui, adesso, egli intende proseguire questa sperimentazione soprattutto nella convinzione di compiere un servizio utile agli altri e gradito a DIO.

L'INTERVISTA

Cosa vi ha spinti ad interessarvi al mondo dello "Spiritismo"?  
Non definirei "spiritismo" il tipo di sperimentazione che conduciamo, comunque, ho raccontato altre volte come, a seguito di strane interferenze ricevute nel registratore, mentre ascoltavo un nastro di musica leggera, mi sono deciso ad approfondire la ricerca, per capire se questo fenomeno potesse essere attribuito a quelle che venivano definite da alcuni come "voci provenienti dall'aldilà". Io non credevo a queste cose, per cui mi ero sempre rifiutato di aderire alla richiesta di mia moglie (che ha sempre creduto a questa possibilità di comunicare con i defunti) di fare esperimenti di "psicofonia" o "metafonia", come questo tipo di sperimentazione viene chiamata comunemente (adesso, però, viene usato, preferibilmente, dagli studiosi, il termine, più generico, di trans-comunicazione strumentale). Ma questi episodi mi spinsero a fare qualche esperimento, dopo aver chiesto consiglio ad altri sperimentatori ed i risultati ottenuti, mi convinsero, nel tempo, che si trattava di un fenomeno autentico, che poteva anche dimostrare l'esistenza di una vita dopo la morte ; così ho continuato a sperimentare, cercando, comunque, di raggiungere, attraverso riscontri oggettivi, delle prove concrete, perchè il mio scetticismo iniziale mi portava a non fidarmi delle apparenze. Ho eseguito, quindi, fin da principio, dei confronti fra le presunte frasi paranormali e le "basi" utilizzate per ottenerle (il metodo da noi usato prevalentemente è, infatti, quello del nastro rovesciato, che consiste nel registrare delle frasi su un nastro, per riascoltarle poi al contrario, dopo aver rovesciato il nastro stesso, in modo da farlo scorrere dalla fine verso l'inizio) ed, attraverso questi esperimenti, ho potuto constatare che le frasi ottenute erano sostanzialmente diverse dal rovescio della base. Nel sito www.fantasmi.net  ho riportato le "BASI" utilizzate per la formazione delle frasi riportate sul sito stesso e chiunque può riscontrare l'esattezza delle mie indicazioni, scaricando le varie frasi su un file audio e riproducendole, poi, al contrario. Così facendo, si può notare subito come il rovescio della base sia diverso dalla frase paranormale, ma, per ulteriore conferma, si può eseguire un semplice esperimento, che io ho fatto più volte (e portato anche, come prova dell'autenticità di questi reperti, in una trasmissione televisiva, nella quale mi sono confrontato, su questi argomenti, con il presidente del CICAP): si può riprodurre la stessa "base" su un nuovo file oppure in un nastro magnetico, ovviamente non utilizzando la base come sopra ricavata, ma pronunciando le stesse parole ex novo, con una voce, possibilmente simile a quella utilizzata a suo tempo da me, e rovesciare poi questo nuovo file o nastro ed il risultato che si otterrà convincerà anche il più scettico, perchè (salvo, interferenze strane, sempre possibili) anziìchè la frase paranormale, si udrà, al riascolto, niente altro che il rovescio delle parole pronunciate!

Oltre alla tecnica descritta, avete utilizzato altri mezzi per mettervi in contatto con presunte entità?
Abbiamo usato altre tecniche di trans-comunicazione strumentale (nastro vergine, radio, e, qualche volta anche il computer) ma non siamo mai usciti dall'ambito di queste tecniche strumentali, per attivare questi contatti, ritenendo gli altri mezzi (sedute spiritiche ecc..) più facilmente soggetti all'intervento di spiriti poco evoluti, per cui pericolosi e sconsigliabili!

Nella vostra presentazione dite di aiutare le persone a mettersi in contatto con i defunti, ci riuscite sempre?  Non credete di dare false speranze a coloro che soffrono per la scomparsa di un proprio caro?
Mi sembra opportuno rispondere contemporaneamente a queste due domande, perchè strettamente collegate fra loro. Siamo ormai certi, dopo tredici anni, di sperimentazione, che la trasformazione dalle parole rovesciate, utilizzate come "base" in frasi di senso compiuto, derivi dall'intervento di entità disincarnate e non da effetti prodotti dalla nostra psiche, per cui riteniamo che, attraverso questo mezzo, si possa aprire un contatto con un'altra dimensione, nella quale i trapassati continuano a vivere, indipendentemente dal corpo, per cui non temiamo di dare false speranze, tanto più che tutti coloro che sono venuti da noi hanno ottenuto delle prove, o almeno degli indizi, dell'avvenuto contatto con la persona cara della quale desideravano ricevere notizie e messaggi. Non tutti hanno ottenuto prove eclatanti ed i messaggi ottenuti possono essere stati più o meno chiari, ma almeno qualche indizio lo hanno ottenuto tutti, altrimenti non ci permetteremmo di alimentare illusioni in questo senso, anche perchè, come noto, non ci guadagniamo niente, dal punto di vista terreno, perchè LE NOSTRE PRESTAZIONI SONO TOTALMENTE E RIGOROSAMENTE GRATUITE!

Vi siete mai imbattuti in presenze negative?
No, perchè, se, attraverso questi contatti si perseguono fini di ricerca spirituale e di amore e non fini grettamente terreni, è difficile avere interferenze di spiriti inferiori; è ovvio, comunque, che bisogna sempre pregare prima di instaurare il contatto!

Avete mai fatto analizzare le vostre ricerche (foto e registrazioni) da esperti?
Abbiamo invitato, più volte gli esperti di fenomeni fisici e parapsicologici a studiare questi reperti che presentiamo nel nostro sito e gli altri documenti in nostro possesso e stiamo cercando, da tempo, di contattare persone serie, disposte a compiere queste ricerche senza pregiudizi nè a favore nè contro, ma non abbiamo ottenuto, fino ad adesso, risposte concrete alle nostre proposte. Comunque, come ho già detto, ho inserito nel sito delle informazioni che rendono possibile a chiunque, anche in nostra assenza, riscontrare l'autenticità dei documenti sonori presentati, così come è possibile, ad un esperto, verificare che le immagini presentate non siano frutto di un'elaborazione elettronica; gli originali di questi reperti, sono, inoltre, a disposizione di persone qualificate, che vogliano studiarli meglio insieme a noi!

Per le registrazioni audio vi servite di strumenti digitali (quindi privi di fruscii e rumori di fondo) o classici registratori con cassetta?
Abbiamo già spiegato che usiamo un comune registratore a cassetta, ma vorrei precisare che, con il metodo del nastro rovesciato, prevalentemente usato da noi, ha poca importanza il mezzo utilizzato, perchè gli stessi risultati si possono produrre, sia usando il nastro che il computer (attraverso la creazione di file audio, da riprodurre poi al contrario ) come abbiamo dimostrato in varie occasioni!

Dite di fotografare entità servendovi di una finestra: perchè questa scelta?
Non sappiamo spiegare il motivo per il quale questo sfondo rende più facile la formazione di immagini, che riproducono, nella maggior parte dei casi, il volto di persone note, trapassate nell'altra dimensione e, qualche volta, persone sconosciute o entità disincarnate che abbiamo definito angeliche, in base a messaggi precedentemente ricevuti: probabilmente, la superficie vetrata funge da specchio ed aiuta a convogliare l'energia elettromagnetica in un determinato punto, in modo da "impressionare" la pellicola.

Cosa ne pensate del sito www.daltramontoallalba.it?
Se abbiamo aderito all'intervista proposta, è perchè abbiamo constatato che questo sito tratta i vari argomenti con obiettività, cercando di dare un'informazione seria e completa.

Le domande dei nostri visitatori

Risponderemo molto sinteticamente a queste domande, riservandoci di approfondire, eventualmente, questi argomenti, in un secondo tempo.

Paolo da Napoli scrive: "Quali conferme abbiamo avuto della provenienza delle immagini e dei messaggi dall'aldilà?"
Ne abbiamo avute moltissime, perchè le immagini riproducono spesso i volti di trapassati, come ho detto prima, talvolta riconosciuti solo successivamente, da persone non presenti al momento della realizzazione dell'immagine, così da poter escludere un'origine psichica del fenomeno, mentre i messaggi ricevuti con il registratore danno spesso chiari indizi dell'identità dell'interlocutore attraverso la citazione di fatti o episodi che potevano essere conosciuti solo dal defunto e dai presenti e, talvolta, non ricordati neppure da questi ultimi, se non dopo il richiamo, alla memoria, da parte dell'interlocutore proveniente dall'altra dimensione.

Alice da Bologna scrive: "Chi si rivolge a voi solitamente?"
E' ovvio che la maggioranza dei nostri ospiti ha perduto una persona cara, ma qualcuno viene anche per capire se davvero ci sono prove dell'esistenza di un'altra vita dopo la morte.

Stefano da Bari scrive: "Quale tipo di messaggi si riceve di solito?"
I messaggi si sforzano, essenzialmente, di dare insegnamenti morali, invitando all'amore per il prossimo ed alla Fede in Dio, ma, anche al fine di fornire degli indizi sull'identità dell'interlocutore, non mancano i messaggi affettuosi ed il riferimento a fatti riguardanti le persone presenti.

Michele da Torino scrive: "Posso avere spiegazioni riguardo la Psicofonia?"
Gli rispondiamo che ci scriva direttamente, perchè sarebbe troppo lungo e complesso dare spiegazioni in questa sede.

Maria da Salerno scrive: "Come facciamo a distinguere gli Angeli dai Trapassati?"
Come ho detto nel sito, la foto nella quale appare una specie di puttino con i capelli rossi e con le ali, è stata preceduta da un messaggio con cui un'entità, presentata dalla nostra guida come un angelo, ha promesso di donarci un fiore se continuavamo a mettere in contatto i due mondi e, nel secondo fotogramma, compare, appunto, un fiore azzurro che nel primo fotogramma, scattato dalla stessa posizione, non c'è, per cui ci siamo permessi di definire come un " angelo" quel bambinello, pur sapendo che gli angeli non hanno. normalmente, una forma corporea, essendo puri spiriti!
      
L'Associazione Culturale Dal Tramonto all'Albaringrazia i coniugi Desideri per la collaborazione.